Politica
"Sciucuà", l'assessore Addario: «Abbiamo realizzato tanto con 100 mila euro»
Riflessione del componente della Giunta De Benedittis a proposito del composito progetto di rigenerazione urbana
Corato - venerdì 25 marzo 2022
11.25
Sono in corso a Corato, in questi giorni, le attività relative alla fase del progetto "Sciucuàlab", consistenti in diversi interventi di riqualificazione urbana e nell'organizzazione di eventi sotto l'egida dell'amministrazione comunale e in particolare degli assessorati all'urbanistica (guidato da Antonella Varesano) e alle politiche sociali, gestito da Felice Addario. E proprio quest'ultimo ha desiderato fornire alcuni chiarimenti in merito a polemiche e malumori che si sarebbero sollevati recentemente sulle dinamiche, i costi e addirittura l'opportunità di proseguire secondo il calendario previsto tra piazza Caduti di via Fani, largo Abbazia e via Nicola Salvi.
«Con 100 mila euro, derivanti per l'85% da fondi ministeriali vincolati, abbiamo realizzato 32 giornate di animazione nelle tre piazze individuate (2 ad agosto, 24 ad ottobre, 6 a novembre) insieme alla cooperativa sociale San Francesco, coinvolgendo una sessantina tra cittadini, gruppi informali, associazioni, scuole ed imprese commerciali a titolo gratuito. Abbiamo anche organizzato 2 assemblee e 6 laboratori di co-progettazione aperti a tutti, finalizzati a ripensare le funzionalità e il volto dei tre spazi pubblici grazie alla collaborazione di bravissime architette esperte di rigenerazione urbana (Rossella Ferorelli e Antonella Milano) che hanno condotto i percorsi partecipati, supportato ogni tipo di scelta e che ora stanno facilitando la realizzazione dei lavori» ha spiegato Addario, specificando gli importi relativi alle singole voci di spesa e proseguendo nell'elenco delle attività già intraprese.
«Abbiamo investito nella rifunzionalizzazione di tre spazi attraverso l'acquisto e l'installazione di nuovi giochi per bambini, attrezzature sportive per ragazzi ed adulti, arredi urbani, panchine e fioriere. I primi interventi si stanno vedendo già questi giorni ma i risultati più importanti arriveranno solo tra poco. Abbiamo reso più belli gli spazi attraverso murales e pitturazioni pavimentali che, oltre a spezzare il grigiume degli spazi, hanno generato un campo da pallavolo, un campo da basket e una Via Crucis nel quartiere di Via Salvi. Tutti gli interventi sono stati fatti da studenti del liceo artistico e cittadini condotti da street artist professionisti del calibro di Daniele Geniale e Nico Skolp».
La dettagliata analisi del componente dell'amministrazione De Benedittis è proseguita con l'illustrazione delle altre azioni compiute: «Abbiamo realizzato 3 incontri di co-progettazione e 9 giornate laboratoriali in cui sono state auto-costruite luminarie d'artista, sedute, arredi, altri abbellimenti delle piazze, una marcia ed una festa pubblica. I processi, condotti da architetti e designer del calibro di Vittorio Palumbo, Ivan Iosca e Francesco Poli, sono stati partecipati dai ragazzi dell'Istituto professionale, da una decina di associazioni e da parecchi cittadini».
Addario è categorico: «Con 100 mila euro abbiamo messo su un imponente e variegato processo partecipativo, sia ideativo che fattivo, orientato alla rigenerazione sociale ed urbana delle periferie cittadine che è durato parecchi mesi e ha coinvolto professionisti pugliesi affermati, diverse decine di organizzazioni del territorio e diverse centinaia di cittadini tutti accumunati dal desiderio di mettere insieme risorse, idee ed energie per rendere più bella ed animata la nostra città. È stato bellissimo ed accadrà ancora» ha concluso.
«Con 100 mila euro, derivanti per l'85% da fondi ministeriali vincolati, abbiamo realizzato 32 giornate di animazione nelle tre piazze individuate (2 ad agosto, 24 ad ottobre, 6 a novembre) insieme alla cooperativa sociale San Francesco, coinvolgendo una sessantina tra cittadini, gruppi informali, associazioni, scuole ed imprese commerciali a titolo gratuito. Abbiamo anche organizzato 2 assemblee e 6 laboratori di co-progettazione aperti a tutti, finalizzati a ripensare le funzionalità e il volto dei tre spazi pubblici grazie alla collaborazione di bravissime architette esperte di rigenerazione urbana (Rossella Ferorelli e Antonella Milano) che hanno condotto i percorsi partecipati, supportato ogni tipo di scelta e che ora stanno facilitando la realizzazione dei lavori» ha spiegato Addario, specificando gli importi relativi alle singole voci di spesa e proseguendo nell'elenco delle attività già intraprese.
«Abbiamo investito nella rifunzionalizzazione di tre spazi attraverso l'acquisto e l'installazione di nuovi giochi per bambini, attrezzature sportive per ragazzi ed adulti, arredi urbani, panchine e fioriere. I primi interventi si stanno vedendo già questi giorni ma i risultati più importanti arriveranno solo tra poco. Abbiamo reso più belli gli spazi attraverso murales e pitturazioni pavimentali che, oltre a spezzare il grigiume degli spazi, hanno generato un campo da pallavolo, un campo da basket e una Via Crucis nel quartiere di Via Salvi. Tutti gli interventi sono stati fatti da studenti del liceo artistico e cittadini condotti da street artist professionisti del calibro di Daniele Geniale e Nico Skolp».
La dettagliata analisi del componente dell'amministrazione De Benedittis è proseguita con l'illustrazione delle altre azioni compiute: «Abbiamo realizzato 3 incontri di co-progettazione e 9 giornate laboratoriali in cui sono state auto-costruite luminarie d'artista, sedute, arredi, altri abbellimenti delle piazze, una marcia ed una festa pubblica. I processi, condotti da architetti e designer del calibro di Vittorio Palumbo, Ivan Iosca e Francesco Poli, sono stati partecipati dai ragazzi dell'Istituto professionale, da una decina di associazioni e da parecchi cittadini».
Addario è categorico: «Con 100 mila euro abbiamo messo su un imponente e variegato processo partecipativo, sia ideativo che fattivo, orientato alla rigenerazione sociale ed urbana delle periferie cittadine che è durato parecchi mesi e ha coinvolto professionisti pugliesi affermati, diverse decine di organizzazioni del territorio e diverse centinaia di cittadini tutti accumunati dal desiderio di mettere insieme risorse, idee ed energie per rendere più bella ed animata la nostra città. È stato bellissimo ed accadrà ancora» ha concluso.