Ambiente
Rubato a Corato e buttato in una cava di Spinazzola: recuperata dopo un anno la carcassa di un furgone
È servito l'esercito per rimuoverlo dall'incantevole zona
Corato - martedì 30 marzo 2021
16.49
È servito l'intervento dell'esercito per rimuovere il camion ritrovato nella gola di una cava dismessa da cui un tempo si estraeva la bauxite. A lavoro gli uomini dell'11° Reggimento Genio Guastatori Foggia della Brigata Corazzata Pinerolo di Bari che stanno svolgendo attività di addestramento sulla Murgia.
La zona è quella del Cavone, nel cuore del bosco di Acquatetta, in territorio di Spinazzola, a due passi dall'inghiottitoio profondo ben 90 metri. I militari si sono calati all'interno della cava e con un braccio meccanico hanno sollevato e riportato alla luce la carcassa. Il camion è risultato rubato nella vicina Corato nel 2019.
La banda per disfarsene lo ha lanciato da un dirupo e lo ha dato alle fiamme. L'esercito, ha fatto sapere il presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Francesco Tarantini, è un presidio di sicurezza per il territorio murgiano anche in ottica di lotta all'abbandono dei rifiuti.
«Grazie all'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata "Pinerolo" oggi abbiamo liberato una cava di bauxite dalla carcassa di un camion rubato e abbandonato da un anno, in località Acquatetta e a poche decine di metri dall'importante inghiottitoio di Cavone. Il Parco non è una discarica a cielo aperto e non funge da parcheggio per auto rubate, ma uno scrigno di biodiversità da custodire e valorizzare. L'Ente Parco si è attivato su più fronti per contrastare gli incivili che deturpano il territorio e restituire bellezza al patrimonio naturalistico, geologico e archeologico. Nel Piano operativo 2021 dei Carabinieri Forestali Parco è previsto un aumento dei controlli anche tramite fototrappole, un'azione fondamentale che verrà rafforzata dal supporto di associazioni, enti, liberi cittadini e dall'esercito, che ci affiancheranno nelle giornate di pulizia in programma nelle prossime settimane, emergenza sanitaria permettendo» ha commentato il presidente del Parco Francesco Tarantini sull'importante attività di rimozione di un veicolo Fiat Iveco, svolta questa mattina dall'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata "Pinerolo".
La carcassa si trovava in una delle Cave di Bauxite a Spinazzola, in una zona impervia e difficilmente raggiungibile.
La zona è quella del Cavone, nel cuore del bosco di Acquatetta, in territorio di Spinazzola, a due passi dall'inghiottitoio profondo ben 90 metri. I militari si sono calati all'interno della cava e con un braccio meccanico hanno sollevato e riportato alla luce la carcassa. Il camion è risultato rubato nella vicina Corato nel 2019.
La banda per disfarsene lo ha lanciato da un dirupo e lo ha dato alle fiamme. L'esercito, ha fatto sapere il presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Francesco Tarantini, è un presidio di sicurezza per il territorio murgiano anche in ottica di lotta all'abbandono dei rifiuti.
«Grazie all'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata "Pinerolo" oggi abbiamo liberato una cava di bauxite dalla carcassa di un camion rubato e abbandonato da un anno, in località Acquatetta e a poche decine di metri dall'importante inghiottitoio di Cavone. Il Parco non è una discarica a cielo aperto e non funge da parcheggio per auto rubate, ma uno scrigno di biodiversità da custodire e valorizzare. L'Ente Parco si è attivato su più fronti per contrastare gli incivili che deturpano il territorio e restituire bellezza al patrimonio naturalistico, geologico e archeologico. Nel Piano operativo 2021 dei Carabinieri Forestali Parco è previsto un aumento dei controlli anche tramite fototrappole, un'azione fondamentale che verrà rafforzata dal supporto di associazioni, enti, liberi cittadini e dall'esercito, che ci affiancheranno nelle giornate di pulizia in programma nelle prossime settimane, emergenza sanitaria permettendo» ha commentato il presidente del Parco Francesco Tarantini sull'importante attività di rimozione di un veicolo Fiat Iveco, svolta questa mattina dall'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata "Pinerolo".
La carcassa si trovava in una delle Cave di Bauxite a Spinazzola, in una zona impervia e difficilmente raggiungibile.