Ron in concerto: mezzo secolo di musica in nome della solidarietà

Emozione pura che si traduce in note, in un viaggio tra i più grandi successi che hanno segnato la storia della canzone italiana.

Successi che portano la firma di Rosalino Cellamare, in arte Ron, e non di rado anche quella del compianto Lucio Dalla, icona della musica italiana nel mondo.

È la musica di Ron e dei suoi musicisti che ha accompagnato la decima edizione del "Galà della Solidarietà", anche quest'anno impeccabilmente organizzato dall'associazione Rinnovamento Corato e dalla Virtus Corato.

Un momento di incontro tra le vibranti note dell'artista di origini tranesi e la gioia della solidarietà, raccolta dal presidente dell'associazione "Insieme per la vita" Luigi Lonardelli che ha ringraziato Ron per essere interprete dei valori di solidarietà e impegno sociale di cui l'associazione si fa portavoce, così come la Komen Italia del prof. Vincenzo Lattanzio che si occupa di prevenzione del tumore al seno.

A fare da sfondo a questo tripudio di emozioni la splendida cornice di Corte Bracco dei Germani, gremita per l'occasione.

Il concerto è stato aperto dalla giovane promessa della musica Luka Sensi che ha poi lasciato spazio ai saluti di Maurizio Vernice, deus ex machina della manifestazione e presidente dell'associazione Rinnovamento Corato.

Applausi sin dalle prime note di "Una città per cantare", brano col quale Ron ha aperto il concerto; un viaggio di novanta minuti che ha ripercorso mezzo secolo di musica, toccando i più grandi successi come "Vorrei incontrarti tra cent'anni", interpretato dalla melodiosa voce di Alessandra Parisi, "Piazza Grande", "Angelo", "Non abbiam bisogno di parole" ed altri evergreen, spesso accompagnati dal pubblico con applausi e approvazione.

Al termine del concerto il regalo di Ron al suo pubblico: l'interpretazione di "White Christmas", fuori scaletta, e il sincero augurio di un felice Natale.

Nelle immagini di Nunzio Procacci il racconto della serata.