
Associazioni
"Ritorno al Globe" in scena al Teatro Comunale
Torna la compagnia di attori amatoriali dell’Associazione culturale "I libri di Medea"
Corato - domenica 30 marzo 2025
12.08 Comunicato Stampa
Sabato 5 aprile tornerà in scena la compagnia di attori amatoriali dell'associazione culturale "I libri di Medea" con uno spettacolo scritto da Zaccaria Gallo, poeta, scrittore e drammaturgo noto ai coratini per la sua intensa attività di promotore culturale. Il testo, "Ritorno al Globe", è un libero adattamento delle opere di William Shakespeare.
Tra i protagonisti si vedranno, in ordine sparso, lo stesso Shakespeare, tornato dopo oltre cinquecento anni nel suo teatro storico, il Globe, dove la sua compagnia recitò dal 1599 al 1613, anno in cui fu distrutto da un incendio, seguito dal fedele Puck, detto anche Robin Bravomo, personaggio "discolaccio, bugiardo e malizioso" dell'opera "Sogno di una notte di mezza estate".
Sparsa la voce del ritorno di Shakespeare al Globe, si susseguiranno, poi, tutti i più indimenticabili protagonisti delle opere del Bardo di Avon, interpretati da attori imperituri quanto i personaggi interpretati. A cominciare dal potente mago Prospero, direttamente da "La tempesta", dramma romanzesco legato alla discesa di Carlo VIII in Italia nel 1494. Prospero, insieme al suo servo Ariel, spiritello dell'aria, ricorderà al pubblico che "anche noi siamo fatti della materia di cui sono fatti i sogni".
Seguiranno Otello, autore di un efferato femminicidio - quello dell'amata Desdemona, a causa di una incontrollata gelosia - e poi il malvagio Riccardo III di York che usò tutti i mezzi a sua disposizione per diventare re alla morte del fratello Edoardo IV e per rinnegare, alla fine, la sua stessa corona pur di non morire in battaglia, pronunciando la celebre frase "Il mio regno per un cavallo!".
Faranno la loro comparsa in teatro anche Ofelia, vittima degli eventi, delusa dall'amore per Amleto che rinuncerà ai sentimenti per la donna pur di non coinvolgerla nelle meschine trame dello zio Claudio, usurpatore del trono di Danimarca, e Romeo, questa volta senza la sua Giulietta.
Romeo giovane, bello e sensibile, che racconterà come l'odio non può che condurre ad altro odio fino al culmine delle violenze. Stesso leitmotiv portato in scena dalla mefistofelica coppia di Macbeth e la sua "dark lady", termine coniato per la prima volta proprio per la moglie del monarca. Entrambi saranno risucchiati nel vortice torbido, sudicio e sanguinolento della sete di potere che non conosce limiti e intralci.
Seguiranno la coraggiosa e leggendaria regina della Britannia Cordelia e il padre Re Lear, testimoni di un amore filiale devoto e disinteressato e della capacità di accettare la finitezza umana.
Ultimi a intervenire saranno l'avventuriero veronese Petruccio e l'intrattabile Caterina di Padova, protagonisti della commedia "La bisbetica domata", quanto mai attuale per la critica al ruolo maschile che la donna doveva assumere per avere un posto nel mondo.
Lo spettacolo, che andrà in scena presso il Teatro Comunale di Corato, ha la regia di Zaccaria Gallo, Federico Lotito e Alberto Tarantini, mentre audio, luci ed effetti sono a cura di Nicola Rizzi.
"Ritorno al Globe" gode del patrocinio morale del Comune di Corato.
La compagnia di attori è regolarmente iscritta presso la FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori).
L'ingresso è fissato alle ore 20,00. Il sipario alle 20,30.
Tra i protagonisti si vedranno, in ordine sparso, lo stesso Shakespeare, tornato dopo oltre cinquecento anni nel suo teatro storico, il Globe, dove la sua compagnia recitò dal 1599 al 1613, anno in cui fu distrutto da un incendio, seguito dal fedele Puck, detto anche Robin Bravomo, personaggio "discolaccio, bugiardo e malizioso" dell'opera "Sogno di una notte di mezza estate".
Sparsa la voce del ritorno di Shakespeare al Globe, si susseguiranno, poi, tutti i più indimenticabili protagonisti delle opere del Bardo di Avon, interpretati da attori imperituri quanto i personaggi interpretati. A cominciare dal potente mago Prospero, direttamente da "La tempesta", dramma romanzesco legato alla discesa di Carlo VIII in Italia nel 1494. Prospero, insieme al suo servo Ariel, spiritello dell'aria, ricorderà al pubblico che "anche noi siamo fatti della materia di cui sono fatti i sogni".
Seguiranno Otello, autore di un efferato femminicidio - quello dell'amata Desdemona, a causa di una incontrollata gelosia - e poi il malvagio Riccardo III di York che usò tutti i mezzi a sua disposizione per diventare re alla morte del fratello Edoardo IV e per rinnegare, alla fine, la sua stessa corona pur di non morire in battaglia, pronunciando la celebre frase "Il mio regno per un cavallo!".
Faranno la loro comparsa in teatro anche Ofelia, vittima degli eventi, delusa dall'amore per Amleto che rinuncerà ai sentimenti per la donna pur di non coinvolgerla nelle meschine trame dello zio Claudio, usurpatore del trono di Danimarca, e Romeo, questa volta senza la sua Giulietta.
Romeo giovane, bello e sensibile, che racconterà come l'odio non può che condurre ad altro odio fino al culmine delle violenze. Stesso leitmotiv portato in scena dalla mefistofelica coppia di Macbeth e la sua "dark lady", termine coniato per la prima volta proprio per la moglie del monarca. Entrambi saranno risucchiati nel vortice torbido, sudicio e sanguinolento della sete di potere che non conosce limiti e intralci.
Seguiranno la coraggiosa e leggendaria regina della Britannia Cordelia e il padre Re Lear, testimoni di un amore filiale devoto e disinteressato e della capacità di accettare la finitezza umana.
Ultimi a intervenire saranno l'avventuriero veronese Petruccio e l'intrattabile Caterina di Padova, protagonisti della commedia "La bisbetica domata", quanto mai attuale per la critica al ruolo maschile che la donna doveva assumere per avere un posto nel mondo.
Lo spettacolo, che andrà in scena presso il Teatro Comunale di Corato, ha la regia di Zaccaria Gallo, Federico Lotito e Alberto Tarantini, mentre audio, luci ed effetti sono a cura di Nicola Rizzi.
"Ritorno al Globe" gode del patrocinio morale del Comune di Corato.
La compagnia di attori è regolarmente iscritta presso la FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori).
L'ingresso è fissato alle ore 20,00. Il sipario alle 20,30.