Attualità
Ristoranti, il Ministero della Salute chiarisce: «No alle tavolate»
Necessario far riferimento al decreto del 2 marzo che parla di un massimo di 4 persone al tavolo se non conviventi
Corato - martedì 1 giugno 2021
17.43 Comunicato Stampa
La ristorazione riparte da oggi 1 giugno con la possibilità di far sedere i clienti al tavolo all'interno, ma con un dubbio che poco fa è stato chiarito.
Stando alle ultime linee guida, infatti, sembrava decaduto il limite di 4 persone non conviventi al tavolo, aprendo quindi le porte alle "tavolate". Invece, una nota del Ministero della Salute precisa che bisogna far riferimento al decreto datato 2 marzo che recita: «Nelle attività dei servizi di ristorazione, il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi, sia nelle zone gialle che bianche».
Protestano però i ristoratori: «Auspichiamo – afferma Raffaele Madeo, vicepresidente di Tni Italia, associazione che riunisce migliaia di imprese del mondo Horeca – che questa inutile norma venga eliminata. Se a casa 15 amici possono pranzare o cenare insieme possono farlo in sicurezza al ristorante».
Stando alle ultime linee guida, infatti, sembrava decaduto il limite di 4 persone non conviventi al tavolo, aprendo quindi le porte alle "tavolate". Invece, una nota del Ministero della Salute precisa che bisogna far riferimento al decreto datato 2 marzo che recita: «Nelle attività dei servizi di ristorazione, il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi, sia nelle zone gialle che bianche».
Protestano però i ristoratori: «Auspichiamo – afferma Raffaele Madeo, vicepresidente di Tni Italia, associazione che riunisce migliaia di imprese del mondo Horeca – che questa inutile norma venga eliminata. Se a casa 15 amici possono pranzare o cenare insieme possono farlo in sicurezza al ristorante».