Territorio
Rilancio delle zone rurali di Corato, i bandi del GAL Castel del Monte
Il presidente De Benedittis: «Le amministrazioni imprimano una spinta decisiva ai procedimenti»
Corato - mercoledì 10 marzo 2021
Comunicato Stampa
«Rinvigorire le zone rurali di Castel del Monte non è un sogno, ma una straordinaria opportunità, resa possibile anche dall'accesso, per le amministrazione comunali di Andria e Corato, ai bandi GAL»: ne è sicuro il presidente del GAL Michelangelo De Benedittis, che esorta gli amministratori comunali a proseguire nell'adesione alle misure a disposizione degli enti pubblici, presentando i progetti specifici entro la scadenza.
«Ci siamo quasi, – dice De Benedittis – l'obiettivo rilancio delle nostre realtà identitarie è a portata di mano. Accedendo a questi bandi da noi pubblicati, gli enti pubblici ma, soprattutto, le municipalità di Andria e Corato avranno una marcia in più, ripensando a viabilità rurale, nuove strategie per il turismo e riqualificando alcuni monumenti che attendevano da tempo una sistemazione per la fruibilità collettiva. Questo permetterà di valorizzare tutto il sistema territoriale, per la costruzione di un brand organico, spendibile nei circuiti di interesse nazionale ed internazionale. Chiediamo – conclude – che le "macchine" comunali imprimano una decisiva spinta ai procedimenti, affinché gli sforzi siano compensati dalla riuscita dell'impresa, nei tempi previsti dal legislatore».
«Ci siamo quasi, – dice De Benedittis – l'obiettivo rilancio delle nostre realtà identitarie è a portata di mano. Accedendo a questi bandi da noi pubblicati, gli enti pubblici ma, soprattutto, le municipalità di Andria e Corato avranno una marcia in più, ripensando a viabilità rurale, nuove strategie per il turismo e riqualificando alcuni monumenti che attendevano da tempo una sistemazione per la fruibilità collettiva. Questo permetterà di valorizzare tutto il sistema territoriale, per la costruzione di un brand organico, spendibile nei circuiti di interesse nazionale ed internazionale. Chiediamo – conclude – che le "macchine" comunali imprimano una decisiva spinta ai procedimenti, affinché gli sforzi siano compensati dalla riuscita dell'impresa, nei tempi previsti dal legislatore».