Politica
Rigenerazione urbana, prorogato il bando della Regione
A Corato, negli ultimi giorni, si sono svolti incontri per raccogliere proposte
Corato - mercoledì 27 settembre 2017
In relazione al bando regionale sulla rigenerazione urbana, il Comune di Corato nei giorni scorsi si è attivato per promuovere degli incontri con la cittadinanza atti a recepire le istanze utili a pensare alla Corato di domani.
Si ricorderà l'ultimo incontro, quello svoltosi per le vie del centro storico e durante il quale è stato possibile vedere quel che rimane del vecchio liceo "Oriani".
Così come si ricorderà l'incontro al quale ha partecipato l'assessore regionale Alfonso Pisicchio che ha voluto incontrare i sindaci della Città Metropolitana di Bari e dei capoluoghi pugliesi.
Una fase di dialogo che sarà possibile proseguire anche in ragione del fatto che con delibera di giunta regionale, n.1479 del 25/09/2017, è stato prorogato al prossimo 16 ottobre 2017 il termine per la presentazione delle istanze relative al Bando Pubblico per la selezione delle Aree Urbane e per l'individuazione delle Autorità Urbane in attuazione dell'Asse Prioritario XII "Sviluppo Urbano Sostenibile" Azione 12.1 "Rigenerazione urbana sostenibile" del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020.
"Con questa nuova proroga – spiega l'assessore all'Urbanistica Alfonso Pisicchio – abbiamo accolto le richieste dei tanti Comuni che si apprestano a partecipare a un bando ambizioso e corposo e che mette in campo 108 milioni di euro per la rigenerazione urbana e sociale di molti pezzi di città e di quartieri. Non a caso il mio ciclo di incontri con i sindaci della Città Metropolitana di Bari e delle cinque Province pugliesi, conclusosi venerdì scorso a Foggia, è stato utilissimo perché proprio in quella sede diversi amministratori locali hanno posto una serie di criticità tecniche e interpretative emerse dalla prima stesura del bando.
Per questo abbiamo deciso con gli uffici di apportare alcune modifiche per semplificare e rendere più chiari alcuni aspetti. Come ho ribadito più volte l'obiettivo della Regione deve
essere quello di accompagnare e sostenere le comunità territoriali snellendo le procedure e fornendo tutta l'assistenza necessaria. E credo che la partecipazione sarà altissima perché
si tratta di un'opportunità unica per i Comuni dal punto di vista sia urbanistico e sia sociale. Potranno sì riqualificare i territori, combattere il degrado, ma allo stesso tempo potranno
mettere al centro i bisogni e la dignità delle persone".
Si ricorderà l'ultimo incontro, quello svoltosi per le vie del centro storico e durante il quale è stato possibile vedere quel che rimane del vecchio liceo "Oriani".
Così come si ricorderà l'incontro al quale ha partecipato l'assessore regionale Alfonso Pisicchio che ha voluto incontrare i sindaci della Città Metropolitana di Bari e dei capoluoghi pugliesi.
Una fase di dialogo che sarà possibile proseguire anche in ragione del fatto che con delibera di giunta regionale, n.1479 del 25/09/2017, è stato prorogato al prossimo 16 ottobre 2017 il termine per la presentazione delle istanze relative al Bando Pubblico per la selezione delle Aree Urbane e per l'individuazione delle Autorità Urbane in attuazione dell'Asse Prioritario XII "Sviluppo Urbano Sostenibile" Azione 12.1 "Rigenerazione urbana sostenibile" del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020.
"Con questa nuova proroga – spiega l'assessore all'Urbanistica Alfonso Pisicchio – abbiamo accolto le richieste dei tanti Comuni che si apprestano a partecipare a un bando ambizioso e corposo e che mette in campo 108 milioni di euro per la rigenerazione urbana e sociale di molti pezzi di città e di quartieri. Non a caso il mio ciclo di incontri con i sindaci della Città Metropolitana di Bari e delle cinque Province pugliesi, conclusosi venerdì scorso a Foggia, è stato utilissimo perché proprio in quella sede diversi amministratori locali hanno posto una serie di criticità tecniche e interpretative emerse dalla prima stesura del bando.
Per questo abbiamo deciso con gli uffici di apportare alcune modifiche per semplificare e rendere più chiari alcuni aspetti. Come ho ribadito più volte l'obiettivo della Regione deve
essere quello di accompagnare e sostenere le comunità territoriali snellendo le procedure e fornendo tutta l'assistenza necessaria. E credo che la partecipazione sarà altissima perché
si tratta di un'opportunità unica per i Comuni dal punto di vista sia urbanistico e sia sociale. Potranno sì riqualificare i territori, combattere il degrado, ma allo stesso tempo potranno
mettere al centro i bisogni e la dignità delle persone".