Religione
Riflessione sul Natale
Il pensiero di Don Giuseppe Lobascio
Corato - martedì 24 dicembre 2024
19.23
Per vivere bene il Natale e ricavarne quel conforto che è giusto attendersi da questa festa, è necessario sforzarsi di capire ciò che viene detto nei Vangeli.
In essi, soprattutto nel Vangelo secondo Luca, emerge un progetto di uomo che vive il dono di Dio nella meraviglia, nella gratitudine e nel distacco.
In essi, soprattutto nel Vangelo secondo Luca, emerge un progetto di uomo che vive il dono di Dio nella meraviglia, nella gratitudine e nel distacco.
Questo uomo nuovo può essere o un semplice come i pastori o uno studioso come i Magi.
Tutti sono chiamati a partecipare all'esperienza dei pastori a cui fu detto: «Vi annunzio
una grande gioia» (Lc 2,10).
Chi partecipa di questa gioia, si difenderà da quel pericolo che è il Natale del consumismo, che ci impone di non sfigurare davanti ad amici e parenti con costosi regali.
Pur avendo la coscienza che molte famiglie fanno fatica a far quadrare il bilancio del mese, si continua a spendere denaro pubblico e privato nella maniera più folle.
Chi partecipa di questa gioia, si difenderà da quel pericolo che è il Natale del consumismo, che ci impone di non sfigurare davanti ad amici e parenti con costosi regali.
Pur avendo la coscienza che molte famiglie fanno fatica a far quadrare il bilancio del mese, si continua a spendere denaro pubblico e privato nella maniera più folle.
Si tratta di una gioia semplice, intima, che può convivere anche con momenti di sofferenza e di strazio.
Il bambino Gesù è l'immagine di questa fiducia e abbandono alla Provvidenza.
Qui va ricordata la parola di Gesù: «chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso» (Mc 10,15). Se noi riusciamo ad affidarci alla Provvidenza di Dio, accettiamo ogni cosa con fiducia, perché fa parte del disegno del Padre.
Qui va ricordata la parola di Gesù: «chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso» (Mc 10,15). Se noi riusciamo ad affidarci alla Provvidenza di Dio, accettiamo ogni cosa con fiducia, perché fa parte del disegno del Padre.
Il Natale guarda alla Pasqua e il presepio contiene allusioni alla morte e risurrezione di
Gesù. Esse erano presenti nella riflessione dei Padri.
Così, ad esempio, il tema del legno della croce veniva ricordato dalla culla di legno in cui giace Gesù. Le pecore offerte dai pastori ricordano l'agnello immolato.
Anche la Madre che si curva sul Figlio ci richiama
Così, ad esempio, il tema del legno della croce veniva ricordato dalla culla di legno in cui giace Gesù. Le pecore offerte dai pastori ricordano l'agnello immolato.
Anche la Madre che si curva sul Figlio ci richiama
alla pietà di Maria che tiene tra le braccia il Figlio morto! Auguri a tutti