Vita di Città
Rifiuti in amianto per strada? La SANB: «Non è di nostra competenza rimuoverli»
L'azienda che si occupa di rifiuti spiega: «Non rientra nel contratto»
Corato - martedì 2 marzo 2021
13.36
Un grosso pezzo di eternit abbandonato il Piazza Buonarotti insieme ad un sacchetto di spazzatura. Una immagine brutta di una piazza ormai in preda ad un degrado sempre più profondo.
Il sacchetto di spazzatura è andato via già l'indomani, raccolto dagli operatori del servizio di raccolta. Il pezzo di amianto no. È rimasto lì per giorni, tra le proteste dei residenti che hanno scritto alla SANB affinché venisse rimosso.
E, in tutta risposta, la SANB attraverso una grafica ed un post pubblicato su Facebook (poco più di 200 i follower per una società che gestisce i rifiuti di 5 comuni), ha chiarito che non è propria competenza la rimozione di rifiuti in amianto.
«L'abbandono di oggetti d'amianto denota un alto tasso di incoscienza da parte di chi lo compie: eccone un esempio, in piazza Buonarroti.La Sanb ringrazia chi segnala tali reati contro l'ambiente - perché è così che si configurano - e sottolinea l'importanza di darne comunicazione all'ufficio ambiente del Comune di Corato che a sua volta provvederà ad attivare le aziende specializzate alla rimozione dell'amianto. La Sanb, al momento, non è contrattualmente incaricata della gestione di tali rifiuti» si legge nel post pubblicato sui social.
Il sacchetto di spazzatura è andato via già l'indomani, raccolto dagli operatori del servizio di raccolta. Il pezzo di amianto no. È rimasto lì per giorni, tra le proteste dei residenti che hanno scritto alla SANB affinché venisse rimosso.
E, in tutta risposta, la SANB attraverso una grafica ed un post pubblicato su Facebook (poco più di 200 i follower per una società che gestisce i rifiuti di 5 comuni), ha chiarito che non è propria competenza la rimozione di rifiuti in amianto.
«L'abbandono di oggetti d'amianto denota un alto tasso di incoscienza da parte di chi lo compie: eccone un esempio, in piazza Buonarroti.La Sanb ringrazia chi segnala tali reati contro l'ambiente - perché è così che si configurano - e sottolinea l'importanza di darne comunicazione all'ufficio ambiente del Comune di Corato che a sua volta provvederà ad attivare le aziende specializzate alla rimozione dell'amianto. La Sanb, al momento, non è contrattualmente incaricata della gestione di tali rifiuti» si legge nel post pubblicato sui social.