Cronaca
Riceve una multa a 1000 Km di distanza per l'auto rubatagli 10 anni fa
La curiosa disavventura di un automobilista di Corato
Corato - martedì 4 febbraio 2020
0.31
Era parcheggiata dinanzi al portone di casa prima che venisse portata via da non si sa chi. Della Renault Scenic, comoda e spaziosa, non si è saputo più nulla per dieci anni.
Sparita nel nulla, con sommo dispiacere per il suo proprietario. A distanza di 10 anni, però, l'auto ha dato un segno della sua esistenza. È stata multata in Piemonte, a 1000 km di distanza da Corato. Per la Polizia Municipale del comune piemontese, però, a pagare la multa deve essere il proprietario dell'auto, il sig. Giuseppe. 187,20 euro di sanzione e tre punti decurtati sulla patente per aver superato il limite di velocità. Beccata dall'autovelox. Ovviamente alla guida dell'auto non c'era Giuseppe. Così come è ovvio che il furto dell'auto era stato denunciato a suo tempo secondo tutte le procedure.
Qualcosa evidentemente non ha funzionato nell'incrocio dei dati, rievocando la nostalgia del sig. Giuseppe. Risolto via mail l'equivoco a Giuseppe non è rimasto che ricordare i tempi passati a bordo di quell'auto comoda e spaziosa. «Sarei stato felice di commettere quella infrazione, perché quell'auto da 7 posti era davvero comoda» ironizza Giuseppe.
Sparita nel nulla, con sommo dispiacere per il suo proprietario. A distanza di 10 anni, però, l'auto ha dato un segno della sua esistenza. È stata multata in Piemonte, a 1000 km di distanza da Corato. Per la Polizia Municipale del comune piemontese, però, a pagare la multa deve essere il proprietario dell'auto, il sig. Giuseppe. 187,20 euro di sanzione e tre punti decurtati sulla patente per aver superato il limite di velocità. Beccata dall'autovelox. Ovviamente alla guida dell'auto non c'era Giuseppe. Così come è ovvio che il furto dell'auto era stato denunciato a suo tempo secondo tutte le procedure.
Qualcosa evidentemente non ha funzionato nell'incrocio dei dati, rievocando la nostalgia del sig. Giuseppe. Risolto via mail l'equivoco a Giuseppe non è rimasto che ricordare i tempi passati a bordo di quell'auto comoda e spaziosa. «Sarei stato felice di commettere quella infrazione, perché quell'auto da 7 posti era davvero comoda» ironizza Giuseppe.