Politica
Referendum giustizia, seggi aperti dalle 7 alle 23
I documenti necessari per presentarsi nella sezione di appartenenza ed esprimere il proprio voto
Corato - domenica 12 giugno 2022
7.11
Saranno aperti in tutta Italia, dalle ore 7 alle 23 nella sola giornata di domenica 12 giugno, i seggi per la consultazione referendaria a proposito di cinque quesiti relativi alla giustizia.
Per essere ammessi a votare bisogna presentarsi nella sezione di riferimento (indicata sulla tessera elettorale) muniti di almeno uno di questi documenti: la carta d'identità o un altro documento di identificazione provvisto di fotografia rilasciato dalla pubblica amministrazione; la tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché corredata di fotografia e convalidata da un Comando militare; la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, sempre completa di foto. L'elettore può essere eventualmente riconosciuto da uno dei componenti del seggio (presidente, segretario o scrutatore) che ne attesti l'identità.
Oltre al documento di riconoscimento, è necessario naturalmente avere con sé la tessera elettorale che prova la regolare iscrizione nelle liste elettorali del Comune di residenza. La tessera onsente di esercitare il diritto di voto in occasione di ogni elezione o referendum fino a un massimo di 18 consultazioni, corrispondenti agli spazi dove viene apposto il bollo della sezione elettorale. Nel caso in cui gli spazi fossero esauriti bisognerà chiedere una nuova tessera all'ufficio elettorale del proprio Comune, che secondo le normative resterà aperto e a disposizione per tutto l'arco delle operazioni di voto. Su ciascuna tessera elettorale è indicato il numero della sezione di appartenenza.
È fortemente raccomandato, per l'accesso degli elettori ai seggi e l'esercizio del diritto di voto, l'uso della mascherina chirurgica.
Per essere ammessi a votare bisogna presentarsi nella sezione di riferimento (indicata sulla tessera elettorale) muniti di almeno uno di questi documenti: la carta d'identità o un altro documento di identificazione provvisto di fotografia rilasciato dalla pubblica amministrazione; la tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché corredata di fotografia e convalidata da un Comando militare; la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, sempre completa di foto. L'elettore può essere eventualmente riconosciuto da uno dei componenti del seggio (presidente, segretario o scrutatore) che ne attesti l'identità.
Oltre al documento di riconoscimento, è necessario naturalmente avere con sé la tessera elettorale che prova la regolare iscrizione nelle liste elettorali del Comune di residenza. La tessera onsente di esercitare il diritto di voto in occasione di ogni elezione o referendum fino a un massimo di 18 consultazioni, corrispondenti agli spazi dove viene apposto il bollo della sezione elettorale. Nel caso in cui gli spazi fossero esauriti bisognerà chiedere una nuova tessera all'ufficio elettorale del proprio Comune, che secondo le normative resterà aperto e a disposizione per tutto l'arco delle operazioni di voto. Su ciascuna tessera elettorale è indicato il numero della sezione di appartenenza.
È fortemente raccomandato, per l'accesso degli elettori ai seggi e l'esercizio del diritto di voto, l'uso della mascherina chirurgica.