Arti e Professioni
Quattro Oscar per le opere del regista Massimiliano Tedeschi al "Rome Web Awards"
Delle 35 nominations, 4 sono risultate vincenti
Corato - lunedì 24 aprile 2017
11.38
Grande soddisfazione per il regista coratino Massimiliano Tedeschi e la sua squadra.
Delle 35 nominations al "Rome Web Awards" di cui è stata data notizia alla fine di marzo, ben quattro sono risultate vincenti nelle finali del 21 aprile 2017 agli "Oscar Italiani del Web",
Il regista Massimiliano Tedeschi ha partecipato al festival con le web series "Una vita da precario" e " Doppiamente" ed il cortometraggio "Retroscena".
Ne "Una vita da precario", la scena migliore è risultata con la protagonista tranese Giustina Buonomo (attrice nei films di Checco Zalone "Che bella giornata" e "Quo vado"); mentre la biscegliese Isabella Di Liddo è stata la "migliore attrice non protagonista" in "Doppiamente".
Infine sono stati aggiudicati al cortometraggio "Retroscena" (drammatico quale il rapimento di una ragazzina) due premi: quello come migliore attrice protagonista giovanile alla canosina Anna Fatima Matarrese; e quello come miglior attrice non protagonista" alla Molfettese Vanessa Biscardi.
«Esprimo gratitudine a tutti i protagonisti che con il proprio impegno e sacrificio hanno permesso di solcare un simile ambizioso traguardo, frutto di rinunce, riprese in molti posti caratteristici come la nostra Puglia, montaggi, rivisitazione. Non era facile concorrere con le altre numerose opere con protagonisti e staff di primo piano. "Crederci" è stato il nostro motto» commenta Tedeschi.
E conclude: «Il 12 maggio ci attende la sfida con le altre opere in gara alla "Excellence Nominations" che decreteranno appunto le eccellenze assolute».
Delle 35 nominations al "Rome Web Awards" di cui è stata data notizia alla fine di marzo, ben quattro sono risultate vincenti nelle finali del 21 aprile 2017 agli "Oscar Italiani del Web",
Il regista Massimiliano Tedeschi ha partecipato al festival con le web series "Una vita da precario" e " Doppiamente" ed il cortometraggio "Retroscena".
Ne "Una vita da precario", la scena migliore è risultata con la protagonista tranese Giustina Buonomo (attrice nei films di Checco Zalone "Che bella giornata" e "Quo vado"); mentre la biscegliese Isabella Di Liddo è stata la "migliore attrice non protagonista" in "Doppiamente".
Infine sono stati aggiudicati al cortometraggio "Retroscena" (drammatico quale il rapimento di una ragazzina) due premi: quello come migliore attrice protagonista giovanile alla canosina Anna Fatima Matarrese; e quello come miglior attrice non protagonista" alla Molfettese Vanessa Biscardi.
«Esprimo gratitudine a tutti i protagonisti che con il proprio impegno e sacrificio hanno permesso di solcare un simile ambizioso traguardo, frutto di rinunce, riprese in molti posti caratteristici come la nostra Puglia, montaggi, rivisitazione. Non era facile concorrere con le altre numerose opere con protagonisti e staff di primo piano. "Crederci" è stato il nostro motto» commenta Tedeschi.
E conclude: «Il 12 maggio ci attende la sfida con le altre opere in gara alla "Excellence Nominations" che decreteranno appunto le eccellenze assolute».