Ambiente
Quando la bellezza del paesaggio stride con l'inciviltà degli zozzoni
Rifiuti sul percorso della gara ciclistica: la figuraccia è servita
Corato - martedì 26 marzo 2019
11.16
Domenica scorsa le campagne di Corato hanno fatto da scenario ad una partecipatissima gara di mountain - bike nel ricordo di Aldo Livrieri, testimone dell'amore per la natura e per la bicicletta che, nonostante la sua disabilità ad una mano, prematuramente scomparso.
Tantissimi i ciclisti giunti per partecipare al memoria, sui percorsi tanto apprezzati da Aldo: 6,3 km nel bosco Cicibizzo, ripetuti più volte, a stretto contatto con la natura dei luoghi.
Una possibilità per praticare sport, per vivere la mountain bike e apprezzare la bellezza del paesaggio, valorizzando anche la nostra città e facendola conoscere a chi viene da fuori.
La figuraccia però è sempre dietro l'angolo, soprattutto quando occorre fare i conti con l'incivilità di coloro che continuano ad abbandonare illecitamente rifiuti nelle campagne, deturpando l'ambiente.
Proprio lungo la linea del percorso, infatti, le Guardie Ambientali d'Italia si sono imbattute in rifiuti di ogni genere, persino decine di damigiane di vino ancora piene. Un ghiotto bottino per i cinghiali che, attratti dall'odore e dal sapore dolce dello stesso vino avrebbero potuto farne razzia arrivando persino ad ubriacarsi.
Ancora non è chiaro cosa baleni nella mente di chi scarica nelle campagne i rifiuti, rischiando pesanti sanzioni: il conferimento corretto dei rifiuti nei centri autorizzati di raccolta, infatti, è gratuito e in molte circostanze il prelievo dei rifiuti ingombranti avviene a domicilio. Siamo di fronte all'incapacità di alcuni soggetti di attenersi ad elementari regole di civiltà, più facili da osservare che da trasgredire.
Tantissimi i ciclisti giunti per partecipare al memoria, sui percorsi tanto apprezzati da Aldo: 6,3 km nel bosco Cicibizzo, ripetuti più volte, a stretto contatto con la natura dei luoghi.
Una possibilità per praticare sport, per vivere la mountain bike e apprezzare la bellezza del paesaggio, valorizzando anche la nostra città e facendola conoscere a chi viene da fuori.
La figuraccia però è sempre dietro l'angolo, soprattutto quando occorre fare i conti con l'incivilità di coloro che continuano ad abbandonare illecitamente rifiuti nelle campagne, deturpando l'ambiente.
Proprio lungo la linea del percorso, infatti, le Guardie Ambientali d'Italia si sono imbattute in rifiuti di ogni genere, persino decine di damigiane di vino ancora piene. Un ghiotto bottino per i cinghiali che, attratti dall'odore e dal sapore dolce dello stesso vino avrebbero potuto farne razzia arrivando persino ad ubriacarsi.
Ancora non è chiaro cosa baleni nella mente di chi scarica nelle campagne i rifiuti, rischiando pesanti sanzioni: il conferimento corretto dei rifiuti nei centri autorizzati di raccolta, infatti, è gratuito e in molte circostanze il prelievo dei rifiuti ingombranti avviene a domicilio. Siamo di fronte all'incapacità di alcuni soggetti di attenersi ad elementari regole di civiltà, più facili da osservare che da trasgredire.