Eventi
Quando gli incontri sono magia….
Arianna Papini al Liceo Artistico di Corato
Corato - giovedì 3 maggio 2018
9.51
"Gridate al mondo quello in cui credete…; la creatività è il coraggio di abbandonare le certezze…; la creazione è un atto di distruzione…; in un libro, come in un quadro, ci si sente a casa perché si scopre una parte di sé…; siate ladri di vita e di emozioni…; siate aperti a tante esperienze…; non smettete mai di cercare la felicità e di inseguire i vostri sogni…; disegnate le vostre paure…; siate leggeri e siate coraggiosi, se sbagliate abbiate la forza e il coraggio di ricominciare…; non fatevi condizionare dagli adulti, dalla società e da chi sa solo giudicare, è importante il vostro cammino ed è solo vostro; siate ancora bambini, approcciatevi alla vita e all'arte, alla vostra arte, in modo libero, semplice, spontaneo…"
Questi, e molti altri, i messaggi che Arianna Papini, ospite del Liceo Artistico "Federico II" a conclusione di questo anno scolastico, ha trasmesso, con naturalezza e profondità fuori dal comune, ai ragazzi presenti in Auditorium il 27 Aprile 2018. Ragazzi delle classi 3 B, 4 B, 5 B, 5 C, dell'indirizzo Arti Figurative e delle classi del biennio 2 B e 2 D che l'hanno ripagata con tanta emozione ed attenzione.
La dott. Arianna Papini è stata ospite del nostro Istituto (in collaborazione con il Presidio del Libro di Corato rappresentato dalle docenti Clementina Abbattista e Angela Pisicchio) in qualità di illustratrice. In realtà è riduttivo definirla tale, perché Arianna è anche architetto, artista, pittrice, arte terapeuta, direttore artistico ed editoriale della casa editrice Fratatrac, organizzatrice di mostre e di eventi artistico-culturali, scrittrice, volontaria nel reparto di oncoematologia pediatrica fiorentina. Una personalità eclettica, competente e umana che con la sua semplicità e autenticità di approccio ha instaurato sin da subito un rapporto empatico, sereno e confidenziale. "Prof, è stato magico, semplicemente unico" il giudizio di Federica della Classe 5 B… all'indomani.
Arianna Papini ha presentato il suo Silent Book "R/evolution", Carthusia ed., vincitore per il 2017 del concorso internazionale "Silent Book Contest" a cui partecipano ogni anno libri di sole immagini e artisti affermati (come appunto il nostro ospite) di ogni parte del mondo, Usa e Cina in primis. In questo ambito, sollecitata dagli interventi e dalla conduzione della "referente lettura e incontri con l'autore", prof.ssa Alessandra Loprieno, l'artista ha dato voce alle immagini del testo "R/evolution", in cui,dietro l'apparente semplicità di figure e colori, in realtà si celano concetti e verità su integrazione e su fratellanza. Questi ultimi concetti sono stati rappresentati da colori vivaci e da animali fantastici. "Se risalissimo ai nostri tris nonni e più su ai loro tris tris nonni, scopriremmo di avere antenati di tanti paesi diversi e parenti sparsi un po' in tutto il mondo. Lo rivela il nostro DNA. Questo libro racconta senza parole la potenza dell'amore, della trasformazione, delle diversità e delle somiglianze che sono all'origine di tutti noi".
Le potenti ed eloquenti immagini, unite alla descrizione e alla presentazione, tramite diapositive, di una minima parte della notevole produzione artistica e libraria hanno suscitato nei presenti positive sensazioni e curiosità verso questa artista completa, ricca di esperienze e affamata di vita, fino all'intervento di Francesco della 5 B "dott.ssa Papini, prof.ssa Loprieno, quello che mi sento di dire è…. Che non ho nulla da dire, nel senso che lei ha esaurito ed esaudito ogni nostra aspettativa, percezione della vita, del reale e dell'arte che è in noi…". L'incontro si è chiuso con la domanda della docente Loprieno "Dott.ssa Papini, ha ancora altro da voler realizzare nella sua arte?" "L'arte continua a parlarci attraverso la vita e ciò che accade, certo…".
Un ringraziamento va al Dirigente Scolastico, dott.S.Gallo e alla prof.ssa R.Minervini, docente di Discipline pittoriche per la collaborazione e il contributo tecnico fornito agli alunni in previsione dell'evento.
Questo incontro conclude un secondo quadrimestre ricco di eventi per i nostri ragazzi. Il 24 Marzo 2018, in occasione della giornata nazionale per la promozione della lettura, il Liceo artistico, con la collaborazione del giornalista Carlo Sacco, aveva ospitato il frontman della famosa band musicale dei Tiromancino, cantautore, artista, regista, sceneggiatore Federico Zampaglione, autore tra l'altro, con il giornalista Giacomo Gensini del romanzo "Dove tutto è a metà", Mondadori ed.
Anche in quella occasione il cantante aveva espresso le stesse emozioni, lo stesso amore per la vita e per l'inesauribile energia creativa che da sempre lo caratterizza. Artisti di ambiti diversi, di diverse storie, preparazioni ed esperienze personali e professionali, anche Federico, come Arianna, hanno sottolineato l'entusiastico e propositivo valore della creatività che non si trova certo nel chiuso dell'isolamento sterile con la assurda pretesta di avere risultati apprezzabili, ma per entrambi la nascita di una canzone, la nascita di un libro, la nascita di un quadro devono essere frutto degli eventi che si vivono a livello privato o che abbiano risonanza nazionale e mondiale, come il dramma della emigrazione, o del valore della amicizia, della fratellanza, espressi con poesia e delicatezza da entrambi.
Ambedue hanno ricordato i loro esordi, quando timidi studenti impauriti dal loro futuro e incerti sulla scuola superiore da frequentare e poi dal dubbio su "che fare nella e della loro vita" hanno seguito le loro passioni, l'arte e la laurea in Architettura per la Arianna Papini, la musica, la chitarra e il Liceo scientifico ("per colpa di mio padre che non voleva il Liceo artistico", cit. Zampaglione) per Federico. Da lì per entrambi è stato un crescendo di successi e affermazioni umane e professionali, entrambi affamati e "ladri di vita" con le naturali sconfitte e mortificazioni, spunto tuttavia per una nuova e più forte rinascita… quella stessa che Arianna e Federico hanno augurato agli studenti del Liceo artistico e ai molti ospiti presenti.
Da condividere, a chiusura, l'espressione detta in privato dalla Papini alla prof.ssa Loprieno: "Io insegno la felicità" e la felicità è stata l'emozione che i nostri ospiti hanno trasmesso, il primo con le magiche note della chitarra e dei versi delle sue canzoni, l'altra con la magia dei suoi colori….
Questi, e molti altri, i messaggi che Arianna Papini, ospite del Liceo Artistico "Federico II" a conclusione di questo anno scolastico, ha trasmesso, con naturalezza e profondità fuori dal comune, ai ragazzi presenti in Auditorium il 27 Aprile 2018. Ragazzi delle classi 3 B, 4 B, 5 B, 5 C, dell'indirizzo Arti Figurative e delle classi del biennio 2 B e 2 D che l'hanno ripagata con tanta emozione ed attenzione.
La dott. Arianna Papini è stata ospite del nostro Istituto (in collaborazione con il Presidio del Libro di Corato rappresentato dalle docenti Clementina Abbattista e Angela Pisicchio) in qualità di illustratrice. In realtà è riduttivo definirla tale, perché Arianna è anche architetto, artista, pittrice, arte terapeuta, direttore artistico ed editoriale della casa editrice Fratatrac, organizzatrice di mostre e di eventi artistico-culturali, scrittrice, volontaria nel reparto di oncoematologia pediatrica fiorentina. Una personalità eclettica, competente e umana che con la sua semplicità e autenticità di approccio ha instaurato sin da subito un rapporto empatico, sereno e confidenziale. "Prof, è stato magico, semplicemente unico" il giudizio di Federica della Classe 5 B… all'indomani.
Arianna Papini ha presentato il suo Silent Book "R/evolution", Carthusia ed., vincitore per il 2017 del concorso internazionale "Silent Book Contest" a cui partecipano ogni anno libri di sole immagini e artisti affermati (come appunto il nostro ospite) di ogni parte del mondo, Usa e Cina in primis. In questo ambito, sollecitata dagli interventi e dalla conduzione della "referente lettura e incontri con l'autore", prof.ssa Alessandra Loprieno, l'artista ha dato voce alle immagini del testo "R/evolution", in cui,dietro l'apparente semplicità di figure e colori, in realtà si celano concetti e verità su integrazione e su fratellanza. Questi ultimi concetti sono stati rappresentati da colori vivaci e da animali fantastici. "Se risalissimo ai nostri tris nonni e più su ai loro tris tris nonni, scopriremmo di avere antenati di tanti paesi diversi e parenti sparsi un po' in tutto il mondo. Lo rivela il nostro DNA. Questo libro racconta senza parole la potenza dell'amore, della trasformazione, delle diversità e delle somiglianze che sono all'origine di tutti noi".
Le potenti ed eloquenti immagini, unite alla descrizione e alla presentazione, tramite diapositive, di una minima parte della notevole produzione artistica e libraria hanno suscitato nei presenti positive sensazioni e curiosità verso questa artista completa, ricca di esperienze e affamata di vita, fino all'intervento di Francesco della 5 B "dott.ssa Papini, prof.ssa Loprieno, quello che mi sento di dire è…. Che non ho nulla da dire, nel senso che lei ha esaurito ed esaudito ogni nostra aspettativa, percezione della vita, del reale e dell'arte che è in noi…". L'incontro si è chiuso con la domanda della docente Loprieno "Dott.ssa Papini, ha ancora altro da voler realizzare nella sua arte?" "L'arte continua a parlarci attraverso la vita e ciò che accade, certo…".
Un ringraziamento va al Dirigente Scolastico, dott.S.Gallo e alla prof.ssa R.Minervini, docente di Discipline pittoriche per la collaborazione e il contributo tecnico fornito agli alunni in previsione dell'evento.
Questo incontro conclude un secondo quadrimestre ricco di eventi per i nostri ragazzi. Il 24 Marzo 2018, in occasione della giornata nazionale per la promozione della lettura, il Liceo artistico, con la collaborazione del giornalista Carlo Sacco, aveva ospitato il frontman della famosa band musicale dei Tiromancino, cantautore, artista, regista, sceneggiatore Federico Zampaglione, autore tra l'altro, con il giornalista Giacomo Gensini del romanzo "Dove tutto è a metà", Mondadori ed.
Anche in quella occasione il cantante aveva espresso le stesse emozioni, lo stesso amore per la vita e per l'inesauribile energia creativa che da sempre lo caratterizza. Artisti di ambiti diversi, di diverse storie, preparazioni ed esperienze personali e professionali, anche Federico, come Arianna, hanno sottolineato l'entusiastico e propositivo valore della creatività che non si trova certo nel chiuso dell'isolamento sterile con la assurda pretesta di avere risultati apprezzabili, ma per entrambi la nascita di una canzone, la nascita di un libro, la nascita di un quadro devono essere frutto degli eventi che si vivono a livello privato o che abbiano risonanza nazionale e mondiale, come il dramma della emigrazione, o del valore della amicizia, della fratellanza, espressi con poesia e delicatezza da entrambi.
Ambedue hanno ricordato i loro esordi, quando timidi studenti impauriti dal loro futuro e incerti sulla scuola superiore da frequentare e poi dal dubbio su "che fare nella e della loro vita" hanno seguito le loro passioni, l'arte e la laurea in Architettura per la Arianna Papini, la musica, la chitarra e il Liceo scientifico ("per colpa di mio padre che non voleva il Liceo artistico", cit. Zampaglione) per Federico. Da lì per entrambi è stato un crescendo di successi e affermazioni umane e professionali, entrambi affamati e "ladri di vita" con le naturali sconfitte e mortificazioni, spunto tuttavia per una nuova e più forte rinascita… quella stessa che Arianna e Federico hanno augurato agli studenti del Liceo artistico e ai molti ospiti presenti.
Da condividere, a chiusura, l'espressione detta in privato dalla Papini alla prof.ssa Loprieno: "Io insegno la felicità" e la felicità è stata l'emozione che i nostri ospiti hanno trasmesso, il primo con le magiche note della chitarra e dei versi delle sue canzoni, l'altra con la magia dei suoi colori….