Cronaca
Processo strage dei treni, in aula l'ammissibilità delle parti civili
Udienza aggiornata al prossimo 11 settembre
Corato - venerdì 7 settembre 2018
16.27
Si torna in aula nel Tribunale di Trani per l'udienza preliminare del processo sulla strage ferroviaria del 12 luglio del 2016. Dopo la prima giornata del 16 luglio scorso in cui c'è stata la costituzione di 50 parti civili, tra cui figurano i parenti delle vittime della sciagura, le persone che nell'impatto rimasero ferite, associazioni di consumatori, altre animaliste oltre ad una di invalidi e vittime del lavoro e gli enti, i tre Comuni di Andria, Corato e Ruvo la Regione Puglia e la costituzione stessa degli imputati e della Ferrotramviaria spa, oggi la discussione si è incentrata sulle eccezioni alle richieste di costituzione di parte civile, una su tutte quella espressa dall'avvocato Michele Laforgia difensore di Ferrotramviaria che in aula ha chiesto l'esclusione della costituzione delle parti civili esercitate nei confronti della società perché "la responsabilità amministrativa da reato – ha spiegato il legale - non consente l'esercizio dell'azione civile in sede penale" dunque "la presunta responsabilità della società è una responsabilità da reato, ma non è un reato. Secondo la giurisprudenza, costituisce una fattispecie autonoma e complessa e non produce alcun danno nei confronti dei terzi. Se e quando sarà riconosciuta, è produttiva di un danno che riguarda lo stesso ente societario e semmai i soci".
Alcuni altri avvocati, tra cui il difensore di un'associazione di consumatori Giuseppe Losappio, hanno mostrato la loro contrarietà nel merito argomentando in aula le ragioni della tesi opposta. Diverse, inoltre, le richieste di esclusione di altre associazioni come parti civili perché non sarebbero in presenza di un interesse legittimo. La decisione del Gup si conosceranno in seguito e l'udienza per decidere del rinvio a giudizio di 18 persone e della società Ferrotramviaria per il disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio del 2016 è stata aggiornata al prossimo 11 settembre.
Alcuni altri avvocati, tra cui il difensore di un'associazione di consumatori Giuseppe Losappio, hanno mostrato la loro contrarietà nel merito argomentando in aula le ragioni della tesi opposta. Diverse, inoltre, le richieste di esclusione di altre associazioni come parti civili perché non sarebbero in presenza di un interesse legittimo. La decisione del Gup si conosceranno in seguito e l'udienza per decidere del rinvio a giudizio di 18 persone e della società Ferrotramviaria per il disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio del 2016 è stata aggiornata al prossimo 11 settembre.