Religione
Processione della Madonna del Pozzo, una tradizione secolare, da Capurso a Corato
Ieri sera grande affluenza di fedeli per il tradizionale corteo religioso
Corato - martedì 29 agosto 2023
07.00
Grande affluenza di fedeli durante la consueta processione del lunedì dedicata alla Madonna Maria Santissima Del Pozzo, che è stata portata in spalla per le vie del centro cittadino
Le celebrazioni della Madonna del Pozzo a Corato, sono strettamente collegate a quelle del giorno precedente di Capurso, che attira fedeli da tutto lo stivale.
Ma perché Corato e Capurso hanno in comune questa devozione?
I primi devoti che partirono in pellegrinaggio per Capurso,dopo il ritrovamento dell' icona sacra furono i coratini. Con asini, cavalli e traini, centinaia di nostri cittadini fino a qualche decennio fa, raggiungevano il santuario dedicato alla Madonna del Pozzo in segno di devozione e preghiera.
Questo forte collegamento tra Corato e Capurso è vivo ancora oggi, rappresentato in maniera simbolica da un ombrello che alcuni devoti della Madonna portano in processione, che simboleggia la vicinanza tra le due città.
La Madonna del Pozzo si venera l'ultima domenica di agosto perché, secondo la tradizione religiosa, proprio in questo giorno (era il 30 agosto del 1705), Don Domenico Tanzella, dotto sacerdote di Capurso, ritrovò nel pozzo di Santa Maria, l'icona di Maria Santissima. Tale icona è oggi esposta sull'altare maggiore della Basilica Pontificia Maggiore della Madonna del Pozzo di Capurso.
A Corato la processione si celebra di lunedì perché, anticamente, i coratini di ritorno da Capurso, il lunedì, continuavano a venerare la Madonna anche nella nostra città.
Questa secolare tradizione ha resistito allo scorrere del tempo e anche ieri, come accade da centinaia di anni, tantissimi coratini e non hanno potuto rendere omaggio al simulacro della "Santissima".
Le celebrazioni della Madonna del Pozzo a Corato, sono strettamente collegate a quelle del giorno precedente di Capurso, che attira fedeli da tutto lo stivale.
Ma perché Corato e Capurso hanno in comune questa devozione?
I primi devoti che partirono in pellegrinaggio per Capurso,dopo il ritrovamento dell' icona sacra furono i coratini. Con asini, cavalli e traini, centinaia di nostri cittadini fino a qualche decennio fa, raggiungevano il santuario dedicato alla Madonna del Pozzo in segno di devozione e preghiera.
Questo forte collegamento tra Corato e Capurso è vivo ancora oggi, rappresentato in maniera simbolica da un ombrello che alcuni devoti della Madonna portano in processione, che simboleggia la vicinanza tra le due città.
La Madonna del Pozzo si venera l'ultima domenica di agosto perché, secondo la tradizione religiosa, proprio in questo giorno (era il 30 agosto del 1705), Don Domenico Tanzella, dotto sacerdote di Capurso, ritrovò nel pozzo di Santa Maria, l'icona di Maria Santissima. Tale icona è oggi esposta sull'altare maggiore della Basilica Pontificia Maggiore della Madonna del Pozzo di Capurso.
A Corato la processione si celebra di lunedì perché, anticamente, i coratini di ritorno da Capurso, il lunedì, continuavano a venerare la Madonna anche nella nostra città.
Questa secolare tradizione ha resistito allo scorrere del tempo e anche ieri, come accade da centinaia di anni, tantissimi coratini e non hanno potuto rendere omaggio al simulacro della "Santissima".