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Premio "Luce D'Impresa 2023": Caseificio Maldera azienda coratina dell'anno
Nella serata di Gala, premi anche per Granoro, Corgom, CMA, Galise e Antonio Di Gennaro
Corato - sabato 17 febbraio 2024
9.59
E Luce (d'impresa) fu! Si è svolta ieri sera, presso la Masseria Posta di Mezzo, ad Andria, la cerimonia finale del premio Luce d'impresa 2023, organizzato dall'Associazione Imprenditori Coratini (AIC) per celebrare le eccellenze imprenditoriali del territorio, alla presenza di tutti i più grandi imprenditori della città. La serata, in stile Notte degli Oscar, ha visto la partecipazione di oltre 2500 votanti, tra membri AIC e pubblico, che ha espresso la propria preferenza tramite Whatsapp. Sei le categorie in gara: Imprenditore dell'anno, Giovane Imprenditore, Corato Sociale, Eccellenze nel Mondo, Impresa Green e Inarrestabili Donne.
Il premio Luce d'impresa 2023, intitolato alla memoria di sei personalità coratine che hanno lasciato il segno nel mondo degli affari, della cultura e della solidarietà, ha voluto essere non solo un riconoscimento, ma anche una fonte di ispirazione e di connessione per la comunità imprenditoriale di Corato, che ha dimostrato di saper affrontare le sfide del mercato con innovazione, leadership e responsabilità sociale.
Il vincitore della categoria Imprenditore dell'anno è stato Giuseppe Maldera, titolare del Caseificio Maldera, azienda leader nella produzione di formaggi tipici pugliesi, come la burrata. Maldera ha ricevuto il premio "Attilio Mastromauro" per la grande crescita esponenziale che la sua azienda ha fatto registrare (+71% nel 2023 rispetto all'anno precedente).
Gli altri premiati sono stati:
- Premio "Luigi Tedone" Corato Sociale: CMA srl, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di ascensori, piattaforme elevatrici e montacarichi per uso civile e industriale. È nata nel 2001 da un'idea dei fratelli Giulio e Gaetano Caputo. È leader nel mercato nazionale e internazionale, grazie alla qualità, all'innovazione e alla personalizzazione dei suoi prodotti. Ha anche ottenuto diverse certificazioni in materia di sicurezza, qualità e ambiente.
- Premio "Francesco Gallo" Giovane Imprenditore: Galise 1907. È un'azienda che vende borse, zaini, accessori, valigeria, strumenti da scrittura e articoli da regalo. È l'attività più antica documentata in città, fondata nel 1907 da Francesco Galise e continuata da quattro generazioni. È una pietra miliare della vita economica e sociale di Corato, che ha saputo rinnovare la sua offerta nel tempo, mantenendo la qualità e la tradizione.
- Premio "Domenico D'Introno" Eccellenze nel Mondo: Antonio Di Gennaro, Senior Vice President Finance & CFO at ATR Aviation, azienda leader mondiale nella produzione di aerei regionali. Di Gennaro, originario di Corato, ha raggiunto una posizione di prestigio nel settore aeronautico, portando il suo contributo di competenza, professionalità e visione strategica.
- Premio "Nando Lucarelli" Impresa Green: Corgom, azienda che opera nel settore della raccolta, del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti, con particolare attenzione alla valorizzazione delle materie prime seconde e alla riduzione dell'impatto ambientale. Corgom ha investito in tecnologie innovative e in processi di economia circolare, offrendo servizi di qualità e di rispetto per l'ambiente.
- Premio "Michele De Palma" Inarrestabili Donne: Marina Mastromauro, titolare del Pastificio Granoro Attilio Mastromauro, azienda storica nella produzione di pasta di semola di grano duro. Mastromauro ha saputo portare avanti con successo l'eredità del padre, fondatore del pastificio, e ha guidato l'azienda con passione, determinazione e creatività, ampliando la gamma dei prodotti e conquistando i mercati internazionali.
La serata è stata un successo, come ha dichiarato il presidente dell'AIC, Claudio Amorese: «Ogni febbraio ci dev'essere questo evento. È un punto fermo nell'anno imprenditoriale coratino. Questo premio è nato come un gioco, poi è diventata una sana ma sentita competizione. È una festa per socializzare e creare nuove affinità tra gli imprenditori coratini. Tutti sono consapevoli dell'importanza sociale delle imprese, che sono il traino di una comunità e creano valore aggiunto. Corato può vantare aziende di rilievo nazionale e internazionale, che sono esempio di eccellenza e fonte di ispirazione. Questo premio è anche un'ispirazione alla notte degli oscar, perché vogliamo celebrare le nostre stelle dell'imprenditoria».
Un'opinione condivisa da uno dei membri del CDA dell'AIC, Vito Cannillo: «Con questo premio l'associazione imprenditori coratini premia una nuova modalità di collaborazione e condivisione e di senso di appartenenza al territorio. Magari da questa serata possono nascere nuove collaborazioni tra le imprese, perché insieme si può fare di più e meglio. Questo premio è anche un modo per far conoscere le nostre realtà imprenditoriali al di fuori dei confini locali, e per attrarre nuove opportunità di sviluppo e di crescita».
Il premio Luce d'impresa 2023 è stato dunque un successo. E l'impressione è che questo evento possa diventare davvero un habitué del febbraio coratino.
Il premio Luce d'impresa 2023, intitolato alla memoria di sei personalità coratine che hanno lasciato il segno nel mondo degli affari, della cultura e della solidarietà, ha voluto essere non solo un riconoscimento, ma anche una fonte di ispirazione e di connessione per la comunità imprenditoriale di Corato, che ha dimostrato di saper affrontare le sfide del mercato con innovazione, leadership e responsabilità sociale.
Il vincitore della categoria Imprenditore dell'anno è stato Giuseppe Maldera, titolare del Caseificio Maldera, azienda leader nella produzione di formaggi tipici pugliesi, come la burrata. Maldera ha ricevuto il premio "Attilio Mastromauro" per la grande crescita esponenziale che la sua azienda ha fatto registrare (+71% nel 2023 rispetto all'anno precedente).
Gli altri premiati sono stati:
- Premio "Luigi Tedone" Corato Sociale: CMA srl, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di ascensori, piattaforme elevatrici e montacarichi per uso civile e industriale. È nata nel 2001 da un'idea dei fratelli Giulio e Gaetano Caputo. È leader nel mercato nazionale e internazionale, grazie alla qualità, all'innovazione e alla personalizzazione dei suoi prodotti. Ha anche ottenuto diverse certificazioni in materia di sicurezza, qualità e ambiente.
- Premio "Francesco Gallo" Giovane Imprenditore: Galise 1907. È un'azienda che vende borse, zaini, accessori, valigeria, strumenti da scrittura e articoli da regalo. È l'attività più antica documentata in città, fondata nel 1907 da Francesco Galise e continuata da quattro generazioni. È una pietra miliare della vita economica e sociale di Corato, che ha saputo rinnovare la sua offerta nel tempo, mantenendo la qualità e la tradizione.
- Premio "Domenico D'Introno" Eccellenze nel Mondo: Antonio Di Gennaro, Senior Vice President Finance & CFO at ATR Aviation, azienda leader mondiale nella produzione di aerei regionali. Di Gennaro, originario di Corato, ha raggiunto una posizione di prestigio nel settore aeronautico, portando il suo contributo di competenza, professionalità e visione strategica.
- Premio "Nando Lucarelli" Impresa Green: Corgom, azienda che opera nel settore della raccolta, del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti, con particolare attenzione alla valorizzazione delle materie prime seconde e alla riduzione dell'impatto ambientale. Corgom ha investito in tecnologie innovative e in processi di economia circolare, offrendo servizi di qualità e di rispetto per l'ambiente.
- Premio "Michele De Palma" Inarrestabili Donne: Marina Mastromauro, titolare del Pastificio Granoro Attilio Mastromauro, azienda storica nella produzione di pasta di semola di grano duro. Mastromauro ha saputo portare avanti con successo l'eredità del padre, fondatore del pastificio, e ha guidato l'azienda con passione, determinazione e creatività, ampliando la gamma dei prodotti e conquistando i mercati internazionali.
La serata è stata un successo, come ha dichiarato il presidente dell'AIC, Claudio Amorese: «Ogni febbraio ci dev'essere questo evento. È un punto fermo nell'anno imprenditoriale coratino. Questo premio è nato come un gioco, poi è diventata una sana ma sentita competizione. È una festa per socializzare e creare nuove affinità tra gli imprenditori coratini. Tutti sono consapevoli dell'importanza sociale delle imprese, che sono il traino di una comunità e creano valore aggiunto. Corato può vantare aziende di rilievo nazionale e internazionale, che sono esempio di eccellenza e fonte di ispirazione. Questo premio è anche un'ispirazione alla notte degli oscar, perché vogliamo celebrare le nostre stelle dell'imprenditoria».
Un'opinione condivisa da uno dei membri del CDA dell'AIC, Vito Cannillo: «Con questo premio l'associazione imprenditori coratini premia una nuova modalità di collaborazione e condivisione e di senso di appartenenza al territorio. Magari da questa serata possono nascere nuove collaborazioni tra le imprese, perché insieme si può fare di più e meglio. Questo premio è anche un modo per far conoscere le nostre realtà imprenditoriali al di fuori dei confini locali, e per attrarre nuove opportunità di sviluppo e di crescita».
Il premio Luce d'impresa 2023 è stato dunque un successo. E l'impressione è che questo evento possa diventare davvero un habitué del febbraio coratino.