Attualità
Pnrr, Corato nella rete di un progetto candidato dalla Città Metropolitana
L'obiettivo è la riqualificazione urbana, paesaggistica e di alcuni spazi pubblici
Corato - venerdì 25 marzo 2022
La Città metropolitana di Bari ha presentato la candidatura ad un bando nazionale inerente il Piano nazionale di ripresa e resilienza promosso dal ministero dell'interno per l'accesso a risorse finalizzate a favorire una migliore inclusione sociale riducendo emarginazione e degrado sociale, promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, nonché sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico. Due le proposte progettuali presentate con 48 interventi per un importo totale di oltre 183 milioni di euro. La città di Corato è però inclusa soltanto in una delle due.
La proposta Verde Metropolitano ha come obiettivo la realizzazione di un programma di greening metropolitano nelle aree urbane e peri-urbane caratterizzate da degrado fisico e sociale, al fine di costruire opportunità di riqualificazione urbana e paesaggistica in determinate aree di intervento quali lame, spazi agricoli e naturali in cui inserire nuove reti relazionali delle comunità (sport, tempo libero, gioco, educazione ambientale) contribuendo nel contempo alla riduzione delle emissioni di C02.
Con questa proposta si intende restituire qualità ai margini delle periferie urbane proponendo azioni sugli spazi aperti (orti e giardini urbani, parchi agricoli multifunzionali, mercati locali, nuovo patto "città campagna", riforestazione periurbana), dando nuovo impulso alle relazioni di comunità, ricostruendo l'armatura urbana verde delle città, costituita di spazi naturali e aree verdi attrezzate per il gioco, lo sport e il tempo libero, fruibile attraverso reti di mobilità ciclo-pedonale.
La rete dei Comuni metropolitani coinvolti è composta da Bari, Corato, Altamura, Bitetto, Castellana Grotte, conversano, Gravina in Puglia, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noicattaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Sammichele di bari, Sannicandro di Bari, Triggiano, Turi e Valenzano.
Si prevede il riuso e la manutenzione in chiave ecosostenibile di 846488 metri quadri di spazio pubblico, di cui circa 230 mila ad aree naturali, 320 mila aree di margine e 340870 di spazi riqualificati da destinare a servizi attrezzati (lo sport, gioco, tempo libero…). La proposta prevede 21 interventi da finanziare con 70.1 milioni di euro.
In entrambe le proposte è previsto un cofinanziamento da parte di alcuni Comuni.
La proposta Verde Metropolitano ha come obiettivo la realizzazione di un programma di greening metropolitano nelle aree urbane e peri-urbane caratterizzate da degrado fisico e sociale, al fine di costruire opportunità di riqualificazione urbana e paesaggistica in determinate aree di intervento quali lame, spazi agricoli e naturali in cui inserire nuove reti relazionali delle comunità (sport, tempo libero, gioco, educazione ambientale) contribuendo nel contempo alla riduzione delle emissioni di C02.
Con questa proposta si intende restituire qualità ai margini delle periferie urbane proponendo azioni sugli spazi aperti (orti e giardini urbani, parchi agricoli multifunzionali, mercati locali, nuovo patto "città campagna", riforestazione periurbana), dando nuovo impulso alle relazioni di comunità, ricostruendo l'armatura urbana verde delle città, costituita di spazi naturali e aree verdi attrezzate per il gioco, lo sport e il tempo libero, fruibile attraverso reti di mobilità ciclo-pedonale.
La rete dei Comuni metropolitani coinvolti è composta da Bari, Corato, Altamura, Bitetto, Castellana Grotte, conversano, Gravina in Puglia, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noicattaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Sammichele di bari, Sannicandro di Bari, Triggiano, Turi e Valenzano.
Si prevede il riuso e la manutenzione in chiave ecosostenibile di 846488 metri quadri di spazio pubblico, di cui circa 230 mila ad aree naturali, 320 mila aree di margine e 340870 di spazi riqualificati da destinare a servizi attrezzati (lo sport, gioco, tempo libero…). La proposta prevede 21 interventi da finanziare con 70.1 milioni di euro.
In entrambe le proposte è previsto un cofinanziamento da parte di alcuni Comuni.