Editoriale
Piromane a dodici anni, un fatto ben oltre la cronaca
In questa brutta storia ci sono troppi colpevoli e troppe vittime
Corato - venerdì 22 gennaio 2021
12.40
Sarebbero due minorenni, un diciassettenne e persino un dodicenne, i responsabili di uno dei numerosi roghi ai danni di autovetture nella città di Corato. Dall'inizio del 2021 ben sette automobili sono state date alle fiamme. Se ad agire sia stata la stessa o le stesse mani lo potranno accertare soltanto le indagini degli inquirenti e l'autorità giudiziaria.
Sappiamo però che la mano che ha provocato l'incendio ai danni di una BMW che si è propagato ad una Ford Focus parcheggiate su piazza Ospedale è una mano molto giovane, forse addirittura di un dodicenne. I Carabinieri sono riusciti, infatti, ad individuare i presunti responsabili dell'atto incendiario: due ragazzini minorenni. Sarebbero stati entrambi individuati dai militari e denunciati a piede libero, con segnalazione al tribunale dei minori.
Il fatto di cui i due si sarebbero resi responsabili è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì.
Al di là del danno materiale, al di là del semplice fatto di cronaca, comunque rilevante, viene da chiedersi: che ci facevano un ragazzino ed un bambino in giro oltre la mezzanotte, ben oltre l'orario di coprifuoco? Evidentemente qualcuno non ha vigilato sulla loro presenza in casa in orari proibiti. Viene da chiedersi altresì se l'atto criminoso sia il frutto di una bravata o, ancor peggio, di una emulazione. Terribile sarebbe pensare che i "grandi" si siano avvalsi di braccia giovani per portare a termine progetti illeciti. Non ci avventureremo nell'analizzare le responsabilità delle famiglie, delle istituzioni, della società. Sono sotto gli occhi di tutti.
In questa brutta storia ci sono troppi colpevoli e troppe vittime. È compito delle istituzioni, oggi, garantire che vengano individuati, protetti ed eventualmente salvati. Tutti, nessuno escluso.
Sappiamo però che la mano che ha provocato l'incendio ai danni di una BMW che si è propagato ad una Ford Focus parcheggiate su piazza Ospedale è una mano molto giovane, forse addirittura di un dodicenne. I Carabinieri sono riusciti, infatti, ad individuare i presunti responsabili dell'atto incendiario: due ragazzini minorenni. Sarebbero stati entrambi individuati dai militari e denunciati a piede libero, con segnalazione al tribunale dei minori.
Il fatto di cui i due si sarebbero resi responsabili è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì.
Al di là del danno materiale, al di là del semplice fatto di cronaca, comunque rilevante, viene da chiedersi: che ci facevano un ragazzino ed un bambino in giro oltre la mezzanotte, ben oltre l'orario di coprifuoco? Evidentemente qualcuno non ha vigilato sulla loro presenza in casa in orari proibiti. Viene da chiedersi altresì se l'atto criminoso sia il frutto di una bravata o, ancor peggio, di una emulazione. Terribile sarebbe pensare che i "grandi" si siano avvalsi di braccia giovani per portare a termine progetti illeciti. Non ci avventureremo nell'analizzare le responsabilità delle famiglie, delle istituzioni, della società. Sono sotto gli occhi di tutti.
In questa brutta storia ci sono troppi colpevoli e troppe vittime. È compito delle istituzioni, oggi, garantire che vengano individuati, protetti ed eventualmente salvati. Tutti, nessuno escluso.