Cronaca
Picchiava e costringeva la fidanzata ad atti violenti, arrestato 24enne
La vittima sottratta al suo aguzzino dagli agenti del commissariato di Corato
Corato - venerdì 13 dicembre 2019
13.09
Nel pomeriggio di ieri, 12 dicembre, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Corato hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 11 dicembre 2019 dal Tribunale di Trani, nei confronti di un giovane di 24 anni residente a Bisceglie, responsabile di atti persecutori e di violenza sessuale ai danni della propria fidanzata, una 20enne di Corato.
Reiterate condotte di minacce e molestie che hanno provocato nella vittima un perdurante e grave stato di ansia e di paura, un fondato timore per l'incolumità propria e dei propri genitori, alterazione delle proprie abitudini di vita. L'uomo, secondo quanto stabilito dagli inquirenti, aveva relegato la sua fidanzata a rivestire il ruolo di mero oggetto, di sua esclusiva proprietà.
Quando la donna rifiutava di soddisfare i suoi istinti sessuali, la picchiava e la costringeva fisicamente a congiunzioni carnali violente, abusando delle condizioni di inferiorità psichica della vittima.
La misura cautelare è il risultato di un'intensa e laboriosa attività d'indagine, condotta dai poliziotti del Commissariato, che ha consentito di raccogliere elementi inequivocabili a comprova delle responsabilità dell'arrestato.
L'uomo è ora ristretto presso il carcere di Trani.
Reiterate condotte di minacce e molestie che hanno provocato nella vittima un perdurante e grave stato di ansia e di paura, un fondato timore per l'incolumità propria e dei propri genitori, alterazione delle proprie abitudini di vita. L'uomo, secondo quanto stabilito dagli inquirenti, aveva relegato la sua fidanzata a rivestire il ruolo di mero oggetto, di sua esclusiva proprietà.
Quando la donna rifiutava di soddisfare i suoi istinti sessuali, la picchiava e la costringeva fisicamente a congiunzioni carnali violente, abusando delle condizioni di inferiorità psichica della vittima.
La misura cautelare è il risultato di un'intensa e laboriosa attività d'indagine, condotta dai poliziotti del Commissariato, che ha consentito di raccogliere elementi inequivocabili a comprova delle responsabilità dell'arrestato.
L'uomo è ora ristretto presso il carcere di Trani.