Vita di Città
Piazza quartiere Cerasella, spunta il cartello "Piazza Don Antonio Piano"
Forte il sentimento del quartiere nei confronti del "Don" di San Giovanni Rotondo
Corato - venerdì 26 gennaio 2024
14.28
Ancora una volta i nomi delle strade tengono banco nella città di Corato. Dopo la vicenda (non ancora chiusa) di Piazza Buonarroti, pronta a diventare, colpi di scena permettendo, Piazza San Giovanni Paolo II, c'è fermento sul nome da affibbiare alla nuova Piazza, sorta di fronte alla vecchia chiesa del Sacro Cuore.
Dopo il comitato spontaneo, promosso dal signor Nino Iannone titolare di un locale storico del quartiere, ecco spuntare il cartello, applicato dagli stessi cittadini, che recita proprio Piazza Don Antonio Piano.
Don Antonio Piano era nato a San Giovanni Rotondo l'8 dicembre 1926. E' stato ordinato sacerdote il 19 settembre 1953. E' stato per diversi anni infaticabile parroco della Parrocchia del Sacro Cuore nella vecchia parrocchia crocevia tra via Don Minzoni e via Belvedere.
Chiesa, casa e strada sono stati i tre luoghi simbolici della vita del suo sacerdozio. Una 'professionalità' atipica quella di Don Antonio, che ha avuto particolare risalto nel 'quotidiano' la sua credibilità testimoniale.
Un comitato spontaneo, promosso dal signor Nino Iannone titolare di un locale storico del quartiere, ha pensato di chiedere in maniera informale all'amministrazione comunale guidata dal Sindaco De Benedittis, di dedicare la piazzetta in via di realizzazione proprio su viale Po, al sacerdote testimone per tanti anni del quartiere "Cerasella".
Come risponderà il Comune a questa che è a tutti gli effetti una mozione popolare?
Dopo il comitato spontaneo, promosso dal signor Nino Iannone titolare di un locale storico del quartiere, ecco spuntare il cartello, applicato dagli stessi cittadini, che recita proprio Piazza Don Antonio Piano.
Don Antonio Piano era nato a San Giovanni Rotondo l'8 dicembre 1926. E' stato ordinato sacerdote il 19 settembre 1953. E' stato per diversi anni infaticabile parroco della Parrocchia del Sacro Cuore nella vecchia parrocchia crocevia tra via Don Minzoni e via Belvedere.
Chiesa, casa e strada sono stati i tre luoghi simbolici della vita del suo sacerdozio. Una 'professionalità' atipica quella di Don Antonio, che ha avuto particolare risalto nel 'quotidiano' la sua credibilità testimoniale.
Un comitato spontaneo, promosso dal signor Nino Iannone titolare di un locale storico del quartiere, ha pensato di chiedere in maniera informale all'amministrazione comunale guidata dal Sindaco De Benedittis, di dedicare la piazzetta in via di realizzazione proprio su viale Po, al sacerdote testimone per tanti anni del quartiere "Cerasella".
Come risponderà il Comune a questa che è a tutti gli effetti una mozione popolare?