Attualità
Piazza Di Vagno: «Tutto tace»
Una nota di Legambiente Corato
Corato - sabato 3 febbraio 2018
11.22 Comunicato Stampa
Una nota del circolo di Legambiente "Angelo Vassallo"
Il cantiere resta aperto, ma di ciò che avevamo chiesto, stiamo ancora aspettando delle risposte.
Nel corso dei mesi precedenti più volte ci siamo occupati della situazione di piazza Di Vagno. I lavori partiti anni orsono, hanno subito modifiche, adeguamenti , e risistemazioni.
Ma non si sa nulla della riapertura completa dello spazio urbano, del vincolo che la Sovritendenza aveva promesso che avrebbe posto sull'area alla luce di tutte le evidenze che proprio Legambiente aveva indicato nel corso del tempo partendo dalla parte iniziale, passando tra le varie fasi , lamentando una maggiore attenzione all'interno di una valutazione più precisa, attenta a stabilire, non solo il progetto, ma anche ciò che è stato ritrovato a cui abbiamo richiesto una conferenza pubblica sui ritrovamenti e su questo tutto tace già da quasi un anno.
Abbiamo dato il tempo per fare gli scavi, classificare, catalogare, pulire e studiare i reperti trovati. Come cittadini abbiamo il diritto di sapere e conoscere un pezzo della nostra storia locale, a cui noi come circolo abbiamo posto un particolare interesse. Ricordiamo che Legambiente è un'associazione ambientalista che difende gli interessi pubblici e diffusi a cui davanti a determinate domande non si può non rispondere, perché è nell'interesse collettivo. Ci aspettavamo maggiore collaborazione da parte di tutte le istituzioni preposte. Ci è stato detto nel corso degli incontri sulla questione una grande disponibilità a collaborare, ma dopo una dichiarazione formale di attenzione….Stiamo ancora aspettando.
Cala il silenzio sulla piazza. Continua ad essere un cantiere che sta interessando anche via San Benedetto, ma non sappiamo per quanto tempo ancora resterà aperto per il completamento delle opere. Ci dispiace per le attività commerciali presenti nell'area, ci spiace per i cittadini che vivono da oltre un anno questi disagi, quanto potrebbe essere uno spazio fruibile per l'intera comunità.
Il cantiere resta aperto, ma di ciò che avevamo chiesto, stiamo ancora aspettando delle risposte.
Nel corso dei mesi precedenti più volte ci siamo occupati della situazione di piazza Di Vagno. I lavori partiti anni orsono, hanno subito modifiche, adeguamenti , e risistemazioni.
Ma non si sa nulla della riapertura completa dello spazio urbano, del vincolo che la Sovritendenza aveva promesso che avrebbe posto sull'area alla luce di tutte le evidenze che proprio Legambiente aveva indicato nel corso del tempo partendo dalla parte iniziale, passando tra le varie fasi , lamentando una maggiore attenzione all'interno di una valutazione più precisa, attenta a stabilire, non solo il progetto, ma anche ciò che è stato ritrovato a cui abbiamo richiesto una conferenza pubblica sui ritrovamenti e su questo tutto tace già da quasi un anno.
Abbiamo dato il tempo per fare gli scavi, classificare, catalogare, pulire e studiare i reperti trovati. Come cittadini abbiamo il diritto di sapere e conoscere un pezzo della nostra storia locale, a cui noi come circolo abbiamo posto un particolare interesse. Ricordiamo che Legambiente è un'associazione ambientalista che difende gli interessi pubblici e diffusi a cui davanti a determinate domande non si può non rispondere, perché è nell'interesse collettivo. Ci aspettavamo maggiore collaborazione da parte di tutte le istituzioni preposte. Ci è stato detto nel corso degli incontri sulla questione una grande disponibilità a collaborare, ma dopo una dichiarazione formale di attenzione….Stiamo ancora aspettando.
Cala il silenzio sulla piazza. Continua ad essere un cantiere che sta interessando anche via San Benedetto, ma non sappiamo per quanto tempo ancora resterà aperto per il completamento delle opere. Ci dispiace per le attività commerciali presenti nell'area, ci spiace per i cittadini che vivono da oltre un anno questi disagi, quanto potrebbe essere uno spazio fruibile per l'intera comunità.