Cronaca
Perseguitava la ex fidanzata non rassegnandosi alla fine della relazione, arrestato 31enne
L'accusa è di atti persecutori e detenzione di arma bianca e pistola con matricola abrasa
Corato - lunedì 10 luglio 2017
12.17
Nella giornata di ieri a Corato, la Polizia di Stato, ha proceduto all'arresto di T.S. 31enne incensurato, in applicazione di una ordinanza di custodia cautelare, accusato di atti persecutori e di detenzione di arma bianca e di pistola con matricola abrasa.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Polizia di Corato che hanno condotto le indagini, i primi atti persecutori messi in atto dall'uomo risalirebbero al 2015, quando, non accettando la fine della relazione sentimentale con la vittima, aveva procurato danni all'abitazione. A distanza di alcuni mesi avrebbe persino incendiato l'autovettura della sua ex compagna sotto la sua abitazione.
Non solo. L'uomo avrebbe tempestato la vittima con messaggi e sms, e l'avrebbe turbata con citofonate continue ed insistenti, sbarramenti della strada, pneumatici tagliati, sino ad un tentativo d'incendio dell'abitazione della donna; in una circostanza l'aggressore avrebbe persino tentato di investire con la propria autovettura la vittima.
Tra le altre, la vittima ha denunciato in un'occasione, che lo stalker le aveva esploso un colpo di pistola e le aveva lanciato un corpo contundente, e proprio in quel frangente gli agenti del locale Commissariato di P.S. erano dovuti intervenire presso l'abitazione dell'uomo, trovando un revolver carico che era stato lanciato sul manto stradale in direzione della finestra della sua camera.
L'uomo è accusato di aver costretto la vittima a modificare il suo stile di vita e a vivere in un clima di costante paura. Finalmente ieri, i poliziotti del locale Commissariato di P.S., si sono presentati a casa del 31enne ed hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP della Procura presso il Tribunale di Trani, motivata appunto dai gravi indizi di colpevolezza raccolti nel tempo dagli investigatori.
Il 31enne è ora ristretto ai domiciliari.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Polizia di Corato che hanno condotto le indagini, i primi atti persecutori messi in atto dall'uomo risalirebbero al 2015, quando, non accettando la fine della relazione sentimentale con la vittima, aveva procurato danni all'abitazione. A distanza di alcuni mesi avrebbe persino incendiato l'autovettura della sua ex compagna sotto la sua abitazione.
Non solo. L'uomo avrebbe tempestato la vittima con messaggi e sms, e l'avrebbe turbata con citofonate continue ed insistenti, sbarramenti della strada, pneumatici tagliati, sino ad un tentativo d'incendio dell'abitazione della donna; in una circostanza l'aggressore avrebbe persino tentato di investire con la propria autovettura la vittima.
Tra le altre, la vittima ha denunciato in un'occasione, che lo stalker le aveva esploso un colpo di pistola e le aveva lanciato un corpo contundente, e proprio in quel frangente gli agenti del locale Commissariato di P.S. erano dovuti intervenire presso l'abitazione dell'uomo, trovando un revolver carico che era stato lanciato sul manto stradale in direzione della finestra della sua camera.
L'uomo è accusato di aver costretto la vittima a modificare il suo stile di vita e a vivere in un clima di costante paura. Finalmente ieri, i poliziotti del locale Commissariato di P.S., si sono presentati a casa del 31enne ed hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP della Procura presso il Tribunale di Trani, motivata appunto dai gravi indizi di colpevolezza raccolti nel tempo dagli investigatori.
Il 31enne è ora ristretto ai domiciliari.