Attualità
"Per una Corato eco-sostenibile", progetto dell'Archeoclub ammesso a finanziamento regionale
L'obiettivo è costruire una comunità più attenta, responsabile, consapevole e solidale
Corato - lunedì 5 dicembre 2022
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È stato approvato e finanziato il progetto "Per una Corato eco-sostenibile", presentato dalla sezione coratina "Padre Emilio D'Angelo" dell'Archeoclub d'Italia. Il piano ha ottenuto un contributo di 36.000 euro dalla Regione Puglia, nell'ambito dell'Avviso "Puglia Capitale Sociale 3.0", a fronte di un costo totale di 40.000 euro.
L'Archeoclub di Corato dà avvio ad un progetto coerente con la programmazione regionale in tema di politiche sociali, sviluppo dell'economia sociale, dell'innovazione e del capitale sociale. Il progetto permetterà la creazione di un vero e proprio network territoriale composto da soggetti partner come l'associazione culturale Agorà 2.0 e soggetti collaboratori come l'istituto comprensivo "Tattoli-De Gasperi", l'istituto "Federico II Stupor Mundi" e il Comune di Corato, al fine di sostenere e consolidare le forme di collaborazione tra le reti locali, finalizzate alla promozione della cittadinanza attiva e alla tutela dei beni comuni. A tutto questo si aggiunge la collaborazione in essere con il Parco dell'Alta Murgia, con cui la sede nazionale dell'Archeoclub d'Italia ha firmato un protocollo di intesa il 30 dicembre 2021.
Il Sistema Ambiente è a rischio anche per i comportamenti sociali, i processi di sviluppo economico e i nuovi stili di vita che ne alterano la bellezza e l'integrità. Si lavorerà insieme ai ragazzi e ai loro insegnanti per contribuire a uno sviluppo locale autosostenibile, promuovendo la crescita della coscienza di luogo e la costruzione di regole condivise.
La definizione di nuove politiche di innovazione sociale richiede capacità di generare cambiamenti nel sistema, supportando tutte le fasi di sviluppo delle innovazioni, cercando di mettere insieme modelli di adozione che tengano conto dei processi che la generano, delle istituzioni che la supportano e delle condizioni che la rendono possibile. È necessario dialogare con tutti gli attori coinvolti nei processi di attivazione di politiche educative, al fine di declinare obiettivi, attività e risultati ai loro interessi e bisogni con la finalità di generare impatto sociale. Si opererà in forte sinergia con la scuola, i ragazzi, le loro famiglie, le istituzioni territoriali e gli stakeholder territoriali, con attività condivise e condivisibili.
Quindi all'interno del progetto si cercherà di potenziare nei ragazzi il rispetto e l'amore per l'ambiente, rafforzando un percorso di trasformazione culturale che li aiuterà in un cammino virtuoso, vincendo delle sfide, partendo "dal basso", soprattutto nel rispetto di quanto previsto nell'Agenda 2030.
Il progetto ha come target di intervento una larga parte della cittadinanza, proprio perché mira a costruire una comunità più attenta, responsabile, consapevole e solidale, per promuovere uno sviluppo sostenibile attento alla cura dell'ambiente e del territorio, in un'ottica di valorizzazione dei luoghi e della cultura locale.
L'Archeoclub di Corato dà avvio ad un progetto coerente con la programmazione regionale in tema di politiche sociali, sviluppo dell'economia sociale, dell'innovazione e del capitale sociale. Il progetto permetterà la creazione di un vero e proprio network territoriale composto da soggetti partner come l'associazione culturale Agorà 2.0 e soggetti collaboratori come l'istituto comprensivo "Tattoli-De Gasperi", l'istituto "Federico II Stupor Mundi" e il Comune di Corato, al fine di sostenere e consolidare le forme di collaborazione tra le reti locali, finalizzate alla promozione della cittadinanza attiva e alla tutela dei beni comuni. A tutto questo si aggiunge la collaborazione in essere con il Parco dell'Alta Murgia, con cui la sede nazionale dell'Archeoclub d'Italia ha firmato un protocollo di intesa il 30 dicembre 2021.
Il Sistema Ambiente è a rischio anche per i comportamenti sociali, i processi di sviluppo economico e i nuovi stili di vita che ne alterano la bellezza e l'integrità. Si lavorerà insieme ai ragazzi e ai loro insegnanti per contribuire a uno sviluppo locale autosostenibile, promuovendo la crescita della coscienza di luogo e la costruzione di regole condivise.
La definizione di nuove politiche di innovazione sociale richiede capacità di generare cambiamenti nel sistema, supportando tutte le fasi di sviluppo delle innovazioni, cercando di mettere insieme modelli di adozione che tengano conto dei processi che la generano, delle istituzioni che la supportano e delle condizioni che la rendono possibile. È necessario dialogare con tutti gli attori coinvolti nei processi di attivazione di politiche educative, al fine di declinare obiettivi, attività e risultati ai loro interessi e bisogni con la finalità di generare impatto sociale. Si opererà in forte sinergia con la scuola, i ragazzi, le loro famiglie, le istituzioni territoriali e gli stakeholder territoriali, con attività condivise e condivisibili.
Quindi all'interno del progetto si cercherà di potenziare nei ragazzi il rispetto e l'amore per l'ambiente, rafforzando un percorso di trasformazione culturale che li aiuterà in un cammino virtuoso, vincendo delle sfide, partendo "dal basso", soprattutto nel rispetto di quanto previsto nell'Agenda 2030.
Il progetto ha come target di intervento una larga parte della cittadinanza, proprio perché mira a costruire una comunità più attenta, responsabile, consapevole e solidale, per promuovere uno sviluppo sostenibile attento alla cura dell'ambiente e del territorio, in un'ottica di valorizzazione dei luoghi e della cultura locale.