Cultura
Peppe Servillo chiude "GustoJazz" a Corato con un omaggio a Lucio Dalla
Gremita la piazza Vittorio Emanuele durante il concerto di ieri sera
Corato - giovedì 25 luglio 2024
14.41
In una piazza Vittorio Emanuele "sold out" Peppe Servillo chiude magistralmente la VI edizione di Gusto Jazz, con un concerto fuori cartellone dedicato alla musica e alle parole di Lucio Dalla.
Il frontman degli Avion Travel si discosta dal suo repertorio e sposa le sonorità latin jazz, grazie alle influenze della formazione tutta argentina, con Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere, voce), che hanno conferito ai brani di Dalla delle sfumature inedite. Una rilettura che è piaciuta al nutrito pubblico, che ha scandito con convinti e fragorosi applausi le interpretazioni dei vari brani.
Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, pur essendo originari di Paesi e culture musicali differenti, si sono uniti nella comune passione per le canzoni di Lucio Dalla. In particolare, i due musicisti argentini hanno visto in Dalla l'opportunità di riscoprire la loro cultura senza cadere nella retorica, puntando sulla capacità di creare canzoni sempre "nuove" attraverso l'improvvisazione. Il sax di Javier Girotto, il piano e le tastiere di Natalio Mangalavite e la voce di Peppe Servillo hanno dato vita a un perfetto intreccio musicale, un costante stimolo a immaginare, improvvisare e inventare insieme nuovi percorsi musicali e nuove storie.
Si chiude così con la famigerata "ciliegina sulla torta" la VI Edizione di Gusto Jazz, in una piazza Vittorio Emanuele gremita che, sebbene spaziosa, è riuscita a malapena a contenere il numeroso pubblico dello spettacolo: la serata finale del festival, che cresce sempre più anno dopo anno, ha visto i pochi posti a sedere pienamente occupati e centinaia di persone assiepate dietro le transenne. Un sintomo positivo che, in vista di future edizioni, potrebbe spingere a garantire spazi ancora più ampi per accogliere tutti gli spettatori.
Si chiude così con la famigerata "ciliegina sulla torta" la VI Edizione di Gusto Jazz, in una piazza Vittorio Emanuele gremita che, sebbene spaziosa, è riuscita a malapena a contenere il numeroso pubblico dello spettacolo: la serata finale del festival, che cresce sempre più anno dopo anno, ha visto i pochi posti a sedere pienamente occupati e centinaia di persone assiepate dietro le transenne. Un sintomo positivo che, in vista di future edizioni, potrebbe spingere a garantire spazi ancora più ampi per accogliere tutti gli spettatori.