Territorio
Pensioni agricole pugliesi, nel barese media mensile di 567 euro
Sono oltre 14mila i percettori nella provincia. Tutti i numeri in un webinar
Corato - venerdì 29 maggio 2020
Comunicato Stampa
È di appena 573,64 euro l'importo medio mensile delle pensioni erogate a favore degli agricoltori pugliesi. L'importo medio più elevato si registra in provincia di Barletta-Andria-Trani (615,80 euro), mentre quello più basso in provincia di Lecce (543,61 euro). È il quadro che emerge dall'elaborazione dell'Osservatorio economico di Davide Stasi su dati Inps.
«Per attenerci all'attualità, non si raggiunge nemmeno la cifra del bonus autonomi erogato per la pandemia, quello a cui i pensionati con partita Iva ancora attiva non hanno avuto accesso - afferma il presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba - Nonostante l'estenuante pressing a livello nazionale, sistematicamente non si riscontra alcuna volontà di adeguare il potere d'acquisto delle pensioni al reale costo della vita. Siamo di gran lunga al di sotto della soglia di povertà assoluta indicata dall'Istat (780 euro) sulla quale è stato calcolato l'importo della pensione di cittadinanza. E in Puglia l'importo è inferiore anche alla media nazionale di 648,63 euro».
Nella classifica stilata da CIA Puglia, la Bat è seguita da Taranto con un importo medio mensile delle pensioni agricole di 609,09 euro. Brindisi è al terzo posto con una media di 596,32 euro; segue Bari con 567,83 euro; media di poco inferiore rispetto al capoluogo di regione nella provincia di Foggia con 562,84 euro. È proprio la Capitanata ad annoverare il più alto numero di percettori di pensioni agricole: sono 17.712. A Bari le pensioni erogate sono 14.842; in provincia di Taranto 7.197; 5.346 in provincia di Lecce; a seguire Brindisi (3.968) e la Bat (2.206). Per un totale di 51.271 trattamenti pensionistici.
Il dato comprende le tre diverse tipologie di pensioni: vecchiaia, invalidità e superstite. L'importo medio mensile su base regionale è rispettivamente di 648,91 euro, 521,47 euro e 396,19 euro (i dati disaggregati per provincia sono riportati nella tabella in basso).
I dati costituiranno la base di partenza del webinar "Cia/Inac: Il ruolo strategico degli Istituti di Patronato e l'aumento delle pensioni per gli agricoltori", promosso da CIA Puglia e Inac Puglia, in programma questa mattina alle 10.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook Inac Puglia.
Dopo i saluti di Danilo Lolatte, direttore CIA Agricoltori Puglia, a relazionare è Antonio Barile, presidente Inac Nazionale. È prevista la partecipazione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe L'Abbate, con il vice presidente CIA Puglia Giannicola D'Amico; Giuseppe Notarangelo, coordinatore Servizi alle persone CIA Puglia; e i direttori provinciali Nicola Cantatore (CIA Capitanata), Giuseppe Creanza (CIA Levante), Emanuela Longo (CIA Salento), Vito Rubino (Cia Due Mari). Conclusioni affidate al presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba. Modera Girolamo Ceci, direttore Inac Puglia.
«Per attenerci all'attualità, non si raggiunge nemmeno la cifra del bonus autonomi erogato per la pandemia, quello a cui i pensionati con partita Iva ancora attiva non hanno avuto accesso - afferma il presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba - Nonostante l'estenuante pressing a livello nazionale, sistematicamente non si riscontra alcuna volontà di adeguare il potere d'acquisto delle pensioni al reale costo della vita. Siamo di gran lunga al di sotto della soglia di povertà assoluta indicata dall'Istat (780 euro) sulla quale è stato calcolato l'importo della pensione di cittadinanza. E in Puglia l'importo è inferiore anche alla media nazionale di 648,63 euro».
Nella classifica stilata da CIA Puglia, la Bat è seguita da Taranto con un importo medio mensile delle pensioni agricole di 609,09 euro. Brindisi è al terzo posto con una media di 596,32 euro; segue Bari con 567,83 euro; media di poco inferiore rispetto al capoluogo di regione nella provincia di Foggia con 562,84 euro. È proprio la Capitanata ad annoverare il più alto numero di percettori di pensioni agricole: sono 17.712. A Bari le pensioni erogate sono 14.842; in provincia di Taranto 7.197; 5.346 in provincia di Lecce; a seguire Brindisi (3.968) e la Bat (2.206). Per un totale di 51.271 trattamenti pensionistici.
Il dato comprende le tre diverse tipologie di pensioni: vecchiaia, invalidità e superstite. L'importo medio mensile su base regionale è rispettivamente di 648,91 euro, 521,47 euro e 396,19 euro (i dati disaggregati per provincia sono riportati nella tabella in basso).
I dati costituiranno la base di partenza del webinar "Cia/Inac: Il ruolo strategico degli Istituti di Patronato e l'aumento delle pensioni per gli agricoltori", promosso da CIA Puglia e Inac Puglia, in programma questa mattina alle 10.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook Inac Puglia.
Dopo i saluti di Danilo Lolatte, direttore CIA Agricoltori Puglia, a relazionare è Antonio Barile, presidente Inac Nazionale. È prevista la partecipazione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe L'Abbate, con il vice presidente CIA Puglia Giannicola D'Amico; Giuseppe Notarangelo, coordinatore Servizi alle persone CIA Puglia; e i direttori provinciali Nicola Cantatore (CIA Capitanata), Giuseppe Creanza (CIA Levante), Emanuela Longo (CIA Salento), Vito Rubino (Cia Due Mari). Conclusioni affidate al presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba. Modera Girolamo Ceci, direttore Inac Puglia.