Cultura
"Pensel": presentata ad "Open" l'opera ultima di Zaccaria Gallo
Notevole presenza del pubblico per uno scrittore molto amato nel territorio e non solo
Corato - lunedì 20 novembre 2023
07.30
Presentato ieri presso l'Open Space il romanzo "Pensel" dello scrittore Zaccaria Gallo.
La produzione artistica di Zaccaria Gallo si arricchisce di un nuovo romanzo. Durante la presentazione sono stati recitati alcuni brani estrapolati dal romanzo. Numerosa la presenza del pubblico.
La trama si intreccia con alcuni degli eventi più significativi della storia francese. L'autore inoltre fornisce una propria interpretazione sul ruolo che la casualità gioca durante tali eventi.
Viene così narrata la storia di un controrivoluzionario francese e del suo tentativo di assassinare Napoleone Bonaparte, insieme ad altri complici, nella notte di Natale del 1800. Fallito il tentativo, la trama si sposta al 2015, sempre a Parigi. Questa volta è l'attacco jihadista al Bataclan a rievocare una curiosa circostanza: Pensel, ragazza sopravvissuta alla strage, per evitare la furia dei terroristi si rifugia in un portone dove incontra un discendente dei complici del controrivoluzionario. Verrà fuori l'omonimia tra Pensel ed una bambina coinvolta nell'attentato del 1800.
È ammirevole la tenacia con cui l'autore ha portato avanti il progetto di questo romanzo. Come rivelato durante la presentazione, egli si trovava in terapia intensiva nel periodo di concepimento dell'opera. "Sono un temerario" afferma di sé l'autore, viste le precarie condizioni in cui egli ha scritto il libro.
La produzione artistica di Zaccaria Gallo si arricchisce di un nuovo romanzo. Durante la presentazione sono stati recitati alcuni brani estrapolati dal romanzo. Numerosa la presenza del pubblico.
La trama si intreccia con alcuni degli eventi più significativi della storia francese. L'autore inoltre fornisce una propria interpretazione sul ruolo che la casualità gioca durante tali eventi.
Viene così narrata la storia di un controrivoluzionario francese e del suo tentativo di assassinare Napoleone Bonaparte, insieme ad altri complici, nella notte di Natale del 1800. Fallito il tentativo, la trama si sposta al 2015, sempre a Parigi. Questa volta è l'attacco jihadista al Bataclan a rievocare una curiosa circostanza: Pensel, ragazza sopravvissuta alla strage, per evitare la furia dei terroristi si rifugia in un portone dove incontra un discendente dei complici del controrivoluzionario. Verrà fuori l'omonimia tra Pensel ed una bambina coinvolta nell'attentato del 1800.
È ammirevole la tenacia con cui l'autore ha portato avanti il progetto di questo romanzo. Come rivelato durante la presentazione, egli si trovava in terapia intensiva nel periodo di concepimento dell'opera. "Sono un temerario" afferma di sé l'autore, viste le precarie condizioni in cui egli ha scritto il libro.