Ambiente
Pedalando coi i Santi, un'esperienza da raccontare
Il resoconto del circolo di Legambiente della manifestazione ciclistica organizzata in occasione di San Cataldo
Corato - venerdì 25 agosto 2017
0.35
Nella mattina della domenica di San Cataldo in piazza Cesare Battisti alle ore 8 un gruppo di ciclisti si sono spontaneamente riuniti per la manifestazione Pedalando con Santi, organizzato da Legambiente circolo Angelo Vassallo di Corato.
"E' stata una bella esperienza che ha coinvolto cittadini o coratini che da anni erano fuori città – ha esordito il presidente del circolo Pino Soldano- mediante un tragitto cittadino semplice, adatto a tutti, senza alcuna finalità sportiva o agonistica, percorrendo circa tre chilometri di un percorso urbano, pianeggiante, in un orario con scarso traffico veicolare, per riscoprire nei tratti salienti: parti, luoghi e frammenti di storia locale e della cultura della nostra gente. Tutto questo è stato possibile con la disponibilità e le competenze di Serena Petrone- docente di storia dell'arte negli istituti superiori che ha guidato il gruppo nelle quattro tappe: la parrocchia dell'Incoronata dove è apparso San Cataldo, la parrocchia Santuario di Santa Maria Greca, luogo dell'apparizione della protettrice della nostra città, la parrocchia di San Gerardo, luogo dedicato al compatrono ed, infine, in Chiesa Matrice. Ci ha impressionato la presenza dei coratini, emigrati al Nord che hanno fatto di tutto per essere presenti innanzitutto quello di acquistare una bicicletta per l'occasione, per partecipare alla manifestazione e di ricordarsi in alcune tappe, momenti vissuti nella nostra città.
Altri ringraziamenti - ha continuato il presidente Pino Soldano - sono per l'assessore agli affari generali Gaetano Nesta, che ci è stato vicino insieme a Peppino Loiodice, comandante della Polizia Urbana, per una buona e corretta pianificazione, a tutte le testate e i giornalisti che hanno diffuso il nostro comunicato inviato proprio il giorno di Ferragosto con la locandina ufficiale dell'evento, a don Peppino Lobascio, Vicario Zonale che ha promosso questo evento nell'organizzazione, insieme con il Comitato, di questo piccolo nostro evento Fuori Programma delle Feste Patronali, senza che andasse in sovrapposizione con altri momenti cultuali. Abbiamo constatato l'attenzione del popolo della Rete con diversi apprezzamenti ricevuti via email, mediante i vari social Networks, e visite sul nostro sito fin dal lontano Brasile, dove la pagina del nostro comunicato è stata attentamente valutata: evidentemente la nostra città e/o il culto cataldiano suscitano un certo interesse anche fuori il perimetro del nostro circondario.
Un supporto importante lo ha fornito lo Iat della nostra città nel fornire le informazioni necessarie ai turisti per questo evento, cui abbiamo fornito le notizie in tempo reale mediante Messenger. Ricordiamo che il tutto è stato a costo zero senza alcun onere per alcuno da parte degli organizzatori, dei partecipanti e di ogni istituzione: questo è importante per promuovere una piccola-grande cultura della condivisone e della gratuità, contro un orientamento all'effimero come spesso le feste e le ricorrenze possono far smarrire questo approccio più profondo, autentico e solidale. Tutto questo è possibile attivando delle sinergie e delle competenze orizzontali e trasversali, di cui il nostro territorio è ricco, ma che, purtroppo, non sempre riesce a metterle in rete. Nei prossimi giorni nella nostra area social condivideremo alcuni scatti di questo momento per lasciare una traccia di questa manifestazione.
Questa è la prova- ha concluso il presidente di Legambiente- che il nostro circolo collabora con tutti coloro che fanno dei beni comuni una risorsa da vivere insieme e da condividere senza barriere ed ostacoli".
"E' stata una bella esperienza che ha coinvolto cittadini o coratini che da anni erano fuori città – ha esordito il presidente del circolo Pino Soldano- mediante un tragitto cittadino semplice, adatto a tutti, senza alcuna finalità sportiva o agonistica, percorrendo circa tre chilometri di un percorso urbano, pianeggiante, in un orario con scarso traffico veicolare, per riscoprire nei tratti salienti: parti, luoghi e frammenti di storia locale e della cultura della nostra gente. Tutto questo è stato possibile con la disponibilità e le competenze di Serena Petrone- docente di storia dell'arte negli istituti superiori che ha guidato il gruppo nelle quattro tappe: la parrocchia dell'Incoronata dove è apparso San Cataldo, la parrocchia Santuario di Santa Maria Greca, luogo dell'apparizione della protettrice della nostra città, la parrocchia di San Gerardo, luogo dedicato al compatrono ed, infine, in Chiesa Matrice. Ci ha impressionato la presenza dei coratini, emigrati al Nord che hanno fatto di tutto per essere presenti innanzitutto quello di acquistare una bicicletta per l'occasione, per partecipare alla manifestazione e di ricordarsi in alcune tappe, momenti vissuti nella nostra città.
Altri ringraziamenti - ha continuato il presidente Pino Soldano - sono per l'assessore agli affari generali Gaetano Nesta, che ci è stato vicino insieme a Peppino Loiodice, comandante della Polizia Urbana, per una buona e corretta pianificazione, a tutte le testate e i giornalisti che hanno diffuso il nostro comunicato inviato proprio il giorno di Ferragosto con la locandina ufficiale dell'evento, a don Peppino Lobascio, Vicario Zonale che ha promosso questo evento nell'organizzazione, insieme con il Comitato, di questo piccolo nostro evento Fuori Programma delle Feste Patronali, senza che andasse in sovrapposizione con altri momenti cultuali. Abbiamo constatato l'attenzione del popolo della Rete con diversi apprezzamenti ricevuti via email, mediante i vari social Networks, e visite sul nostro sito fin dal lontano Brasile, dove la pagina del nostro comunicato è stata attentamente valutata: evidentemente la nostra città e/o il culto cataldiano suscitano un certo interesse anche fuori il perimetro del nostro circondario.
Un supporto importante lo ha fornito lo Iat della nostra città nel fornire le informazioni necessarie ai turisti per questo evento, cui abbiamo fornito le notizie in tempo reale mediante Messenger. Ricordiamo che il tutto è stato a costo zero senza alcun onere per alcuno da parte degli organizzatori, dei partecipanti e di ogni istituzione: questo è importante per promuovere una piccola-grande cultura della condivisone e della gratuità, contro un orientamento all'effimero come spesso le feste e le ricorrenze possono far smarrire questo approccio più profondo, autentico e solidale. Tutto questo è possibile attivando delle sinergie e delle competenze orizzontali e trasversali, di cui il nostro territorio è ricco, ma che, purtroppo, non sempre riesce a metterle in rete. Nei prossimi giorni nella nostra area social condivideremo alcuni scatti di questo momento per lasciare una traccia di questa manifestazione.
Questa è la prova- ha concluso il presidente di Legambiente- che il nostro circolo collabora con tutti coloro che fanno dei beni comuni una risorsa da vivere insieme e da condividere senza barriere ed ostacoli".