Politica
Pd in polemica aperta con l'amministrazione
«Rigettata una nostra proposta in Commissione bilancio con modalità e motivazioni sconcertanti»
Corato - giovedì 26 maggio 2022
18.00
Rapporti sempre più tesi, a Corato, tra il Partito Democratico e l'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Corrado De Benedittis. L'ultimo affondo della segreteria cittadina dem è relativo a quanto accaduto nel corso della riunione di lunedì 23 maggio in Commissione bilancio.
«Tra i punti all'ordine del giorno vi era la determinazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali, tra cui l'addizionale comunale Irpef» hanno spiegato dal Pd coratino. «Come è noto ogni Comune ha il potere di maggiorare l'Irpef dovuta allo Stato, attraverso una propria aliquota che non può superare lo 0.8%. La definizione delle aliquote è pertanto una decisione squisitamente politica.
Il Partito Democratico ha proposto di esentare dall'addizionale comunale Irpef i cittadini con un reddito annuo inferiore a 15 mila euro. Interventi analoghi sono stati già adottati da vari comuni italiani (a titolo esemplificativo Rimini, Arezzo, Siena e altri)» hanno aggiunto.
«La proposta nasce dalla constatazione che un numero sempre maggiore di cittadini è in grave crisi economica e sul cui tenore di vita non si può gravare ulteriormente.
La proposta ha ricevuto un categorico rifiuto da parte dell'amministrazione. Sconcertante sia la motivazione, sia la modalità.
Nonostante il ritardo con cui verrà presentato il bilancio di previsione 2022, è stato sostenuto che non vi sarebbero "i tempi tecnici" per l'accoglimento e che se ne potrebbe parlare l'anno prossimo!» hanno tuonato i dem.
«Come se non bastasse la proposta è stata sminuita perché farebbe risparmiare ai cittadini meno abbienti soltanto 60 euro.
Chiediamo con forza che la proposta avanzata possa trovare applicazione al fine di porre una maggiore attenzione alle fasce della società in difficoltà.
Confidiamo che l'assessore al ramo, come già dichiarato, raccolga il nostro appello e riconsideri tale tema che riveste un'alta sensibilità sociale» è quanto osservato nella nota del Partito Democratico.
«Tra i punti all'ordine del giorno vi era la determinazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali, tra cui l'addizionale comunale Irpef» hanno spiegato dal Pd coratino. «Come è noto ogni Comune ha il potere di maggiorare l'Irpef dovuta allo Stato, attraverso una propria aliquota che non può superare lo 0.8%. La definizione delle aliquote è pertanto una decisione squisitamente politica.
Il Partito Democratico ha proposto di esentare dall'addizionale comunale Irpef i cittadini con un reddito annuo inferiore a 15 mila euro. Interventi analoghi sono stati già adottati da vari comuni italiani (a titolo esemplificativo Rimini, Arezzo, Siena e altri)» hanno aggiunto.
«La proposta nasce dalla constatazione che un numero sempre maggiore di cittadini è in grave crisi economica e sul cui tenore di vita non si può gravare ulteriormente.
La proposta ha ricevuto un categorico rifiuto da parte dell'amministrazione. Sconcertante sia la motivazione, sia la modalità.
Nonostante il ritardo con cui verrà presentato il bilancio di previsione 2022, è stato sostenuto che non vi sarebbero "i tempi tecnici" per l'accoglimento e che se ne potrebbe parlare l'anno prossimo!» hanno tuonato i dem.
«Come se non bastasse la proposta è stata sminuita perché farebbe risparmiare ai cittadini meno abbienti soltanto 60 euro.
Chiediamo con forza che la proposta avanzata possa trovare applicazione al fine di porre una maggiore attenzione alle fasce della società in difficoltà.
Confidiamo che l'assessore al ramo, come già dichiarato, raccolga il nostro appello e riconsideri tale tema che riveste un'alta sensibilità sociale» è quanto osservato nella nota del Partito Democratico.