Politica
Patto territoriale nord barese ofantino: scatta la protesta dei lavoratori
«Ignorata richiesta di incontro», questo pomeriggio sit in davanti la sede dell'ente
Corato - giovedì 29 giugno 2017
9.34
Una richiesta d'incontro ignorata, un confronto solo epistolare, la mancanza di un piano industriale che punti a risanare e rilanciare l'ente ed una ipotesi di riorganizzazione aziendale formulata senza una preliminare discussione con i sindacati (almeno non con tutti) e della quale la Cgil e la Filcams non hanno ricevuto notizie ufficiali.
Sono solo alcune delle ragioni alla base dello stato d'agitazione dei lavoratori del Patto che oggi, 29 giugno, sfocerà in protesta con un sit-in organizzato, a partire dalle ore 16.00, davanti alla sede aziendale in via Andria a Barletta.
"Dopo un primo incontro interlocutorio, il confronto tra noi ed i vertici del Patto è andato avanti solo per via epistolare", denunciano il segretario generale Filcams Cgil, Tina Prasti e Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat.
"Avremmo voluto sederci attorno ad un tavolo per interloquire con tutti i protagonisti di questa vicenda per mettere a punto strategie che mirassero al rilancio dell'agenzia e per questo siamo tornati a chiedere alla presidenza un confronto, così come a tutti i sindaci del territorio (anche a quelli che hanno deciso di tirarsi fuori) per richiamare ciascuno alle proprie responsabilità ma ad oggi nessuna risposta ci è giunta, solo indifferenza che considerata l'importanza delle questioni evidenziate risulta essere un fatto gravissimo. Contestiamo, inoltre, - concludono i due sindacalisti - l'ordine del giorno dell'assemblea dei soci in cui si riporta l'esito del confronto con le OO.SS., mai attivato dal Presidente o, se si è tenuto, noi della Cgil e della Filcams Bat non siamo stati invitati, il che rende tutto ancora più paradossale".
Sono solo alcune delle ragioni alla base dello stato d'agitazione dei lavoratori del Patto che oggi, 29 giugno, sfocerà in protesta con un sit-in organizzato, a partire dalle ore 16.00, davanti alla sede aziendale in via Andria a Barletta.
"Dopo un primo incontro interlocutorio, il confronto tra noi ed i vertici del Patto è andato avanti solo per via epistolare", denunciano il segretario generale Filcams Cgil, Tina Prasti e Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat.
"Avremmo voluto sederci attorno ad un tavolo per interloquire con tutti i protagonisti di questa vicenda per mettere a punto strategie che mirassero al rilancio dell'agenzia e per questo siamo tornati a chiedere alla presidenza un confronto, così come a tutti i sindaci del territorio (anche a quelli che hanno deciso di tirarsi fuori) per richiamare ciascuno alle proprie responsabilità ma ad oggi nessuna risposta ci è giunta, solo indifferenza che considerata l'importanza delle questioni evidenziate risulta essere un fatto gravissimo. Contestiamo, inoltre, - concludono i due sindacalisti - l'ordine del giorno dell'assemblea dei soci in cui si riporta l'esito del confronto con le OO.SS., mai attivato dal Presidente o, se si è tenuto, noi della Cgil e della Filcams Bat non siamo stati invitati, il che rende tutto ancora più paradossale".