Arti e Professioni
Parte martedì il corso gratuito di potatura della vite
L'iniziativa sostenuta dalla Caritas Cittadina consiste in un percorso informativo della durata di due settimane con due incontri ciascuna
Corato - sabato 17 novembre 2018
12.25
"Dignitá" - parola chiave della Caritas
Dignità è una parola strettamente connessa con il lavoro dell'uomo, poiché essa porta a promuovere il rispetto e l'onore dell'essere umano. Ce lo ricorda Papa Francesco nella "Evangelii gaudiium", scrivendo che "nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, l'essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita. Lavoro e dignità rappresentano un binomio inscindibile, anzi, lavoro è dignità."
In questo contesto la Caritas Cittadina organizza quest'anno un corso di potatura della vite, cosciente del fatto che, riprendendo le parole del Papa, "quando non si guadagna il pane si può perdere la propria dignità di uomo…" Ecco perché il nostro obiettivo è creare occasioni in cui si riacquisti la dignità lavorando, soprattutto in questo momento critico della nostra società che sta soffrendo per la mancanza di lavoro. E qui, riflettendo sul convegno tenutosi a Napoli l'8 e il 9 febbraio 2017 su "Chiese del sud, Giovani e Lavoro", la Caritas fa proprio il suo orientamento di fondo, sostenendo che "bisogna smetterla di piangere il lavoro che non c'è", e piuttosto, impegnarsi a creare le condizioni pratiche per l'occupazione nel proprio ambiente e secondo le caratteristiche del proprio territorio
Il corso di Potatura della vite
È un progetto nato dalle belle idee delle persone che guardano alla Caritas come accoglienza, ospitalità attiva e, soprattutto come laboratorio di ricerca di soluzione dei problemi pratici delle persone. L'intento primario della Caritas non è l'assistenzialismo, ciò che lascerebbe passive le persone, ma il discernimento e la promozione delle opportunità che garantiscono la dignità umana.
Il progetto avrà inizio martedì 20 e consiste in un percorso informativo, gratuito, aperto a tutti, della durata di due settimane con due incontri ciascuna, dalle ore 19.00 alle 21,00 che si terranno nella sede della Caritas Cittadina nei pressi di via Don Minzoni.
Il corso coinvolge informatori e amanti del settore. Alle lezioni teoriche, alle quali si aggiunge la parallela proiezione di classiche tecniche della potatura della vite, si alternano le presentazioni di esperienze su campo, di cui le principali sono: il riconoscimento delle parti delle piante; il metodo di intervento per quanto riguarda il taglio, soprattutto per quanto riguarda il taglio non invasivo sulle piante giovani; e, infine, la scelta di prodotti agricoli da usare per la crescita armoniosa della pianta.
L'iniziativa viene dalla spinta della domanda più ricorrente rivolta agli operatori della Caritas - domanda che parte dal bisogno di uomini e donne della nostra città di farsi avanti nella ricerca del lavoro impegnandosi personalmente.
Il corso si propone di "recuperare l'antico mestiere del Potatore". Il territorio pugliese è da secoli caratterizzato dalla preminenza dell'agricoltura che ha segnato intere generazioni e delle quali trasporta la memoria. Riconoscere le caratteristiche di questo territorio è un lavoro piacevole non solo per i partecipanti, ma anche per i collaboratori e istruttori del corso e per gli esperti nell'arte del potare.
Infine, il corso è sorprendente occasione di socializzazione e strumento per fare comunità, dal momento che i partecipanti al corso, come le esperienze del passato insegnano, approfondiscono la conoscenza reciproca, il dialogo, per cui si confrontano, arricchendosi ed edificandosi a vicenda.
Dignità è una parola strettamente connessa con il lavoro dell'uomo, poiché essa porta a promuovere il rispetto e l'onore dell'essere umano. Ce lo ricorda Papa Francesco nella "Evangelii gaudiium", scrivendo che "nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, l'essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita. Lavoro e dignità rappresentano un binomio inscindibile, anzi, lavoro è dignità."
In questo contesto la Caritas Cittadina organizza quest'anno un corso di potatura della vite, cosciente del fatto che, riprendendo le parole del Papa, "quando non si guadagna il pane si può perdere la propria dignità di uomo…" Ecco perché il nostro obiettivo è creare occasioni in cui si riacquisti la dignità lavorando, soprattutto in questo momento critico della nostra società che sta soffrendo per la mancanza di lavoro. E qui, riflettendo sul convegno tenutosi a Napoli l'8 e il 9 febbraio 2017 su "Chiese del sud, Giovani e Lavoro", la Caritas fa proprio il suo orientamento di fondo, sostenendo che "bisogna smetterla di piangere il lavoro che non c'è", e piuttosto, impegnarsi a creare le condizioni pratiche per l'occupazione nel proprio ambiente e secondo le caratteristiche del proprio territorio
Il corso di Potatura della vite
È un progetto nato dalle belle idee delle persone che guardano alla Caritas come accoglienza, ospitalità attiva e, soprattutto come laboratorio di ricerca di soluzione dei problemi pratici delle persone. L'intento primario della Caritas non è l'assistenzialismo, ciò che lascerebbe passive le persone, ma il discernimento e la promozione delle opportunità che garantiscono la dignità umana.
Il progetto avrà inizio martedì 20 e consiste in un percorso informativo, gratuito, aperto a tutti, della durata di due settimane con due incontri ciascuna, dalle ore 19.00 alle 21,00 che si terranno nella sede della Caritas Cittadina nei pressi di via Don Minzoni.
Il corso coinvolge informatori e amanti del settore. Alle lezioni teoriche, alle quali si aggiunge la parallela proiezione di classiche tecniche della potatura della vite, si alternano le presentazioni di esperienze su campo, di cui le principali sono: il riconoscimento delle parti delle piante; il metodo di intervento per quanto riguarda il taglio, soprattutto per quanto riguarda il taglio non invasivo sulle piante giovani; e, infine, la scelta di prodotti agricoli da usare per la crescita armoniosa della pianta.
L'iniziativa viene dalla spinta della domanda più ricorrente rivolta agli operatori della Caritas - domanda che parte dal bisogno di uomini e donne della nostra città di farsi avanti nella ricerca del lavoro impegnandosi personalmente.
Il corso si propone di "recuperare l'antico mestiere del Potatore". Il territorio pugliese è da secoli caratterizzato dalla preminenza dell'agricoltura che ha segnato intere generazioni e delle quali trasporta la memoria. Riconoscere le caratteristiche di questo territorio è un lavoro piacevole non solo per i partecipanti, ma anche per i collaboratori e istruttori del corso e per gli esperti nell'arte del potare.
Infine, il corso è sorprendente occasione di socializzazione e strumento per fare comunità, dal momento che i partecipanti al corso, come le esperienze del passato insegnano, approfondiscono la conoscenza reciproca, il dialogo, per cui si confrontano, arricchendosi ed edificandosi a vicenda.