Territorio
Parrucche agli oncologici, via ai rimborsi dal primo agosto
Presso la propria Asl il modulo
Puglia - lunedì 31 luglio 2017
9.19
«A partire dal primo agosto sarà possibile richiedere alla sede Asl di appartenenza il modulo di rimborso dell'acquisto di parrucche per pazienti affetti da patologia oncologica. Il contributo previsto è di un massimo di trecento euro». A comunicarlo è Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza italia, promotore del testo di legge 8/2017 sul contributo per l'acquisto di parrucche a pazienti oncologici, sottoposti a chemioterapia.
«A presentare la domanda – prosegue Franzoso – sono tutti i pugliesi che abbiano acquistato una parrucca a partire dal primo gennaio del 2017 e che possano dimostrarne il pagamento a partire da tale data. Ai cittadini basterà recarsi nel distretto dell' azienda sanitaria di riferimento e richiedere il modulo predisposto dalla Regione per i rimborsi. La richiesta potrà essere compilata direttamente dal paziente o da un familiare. C'è tempo, per inoltrare la domanda, fino alla fine dell'anno. Tre mesi dopo l'approvazione della legge il contributo sarà finalmente disponibile: è infatti delle scorse ore l'invio, da parte de gli uffici regionali, sia del format di domanda che delle istruzioni ai direttori Asl. I cittadini potranno essere supportati, per le informazioni, oltre che dal personale addetto dell'Asl, anche dalle associazioni di volontariato impegnate direttamente nell'assistenza a pazienti oncologici».
«A presentare la domanda – prosegue Franzoso – sono tutti i pugliesi che abbiano acquistato una parrucca a partire dal primo gennaio del 2017 e che possano dimostrarne il pagamento a partire da tale data. Ai cittadini basterà recarsi nel distretto dell' azienda sanitaria di riferimento e richiedere il modulo predisposto dalla Regione per i rimborsi. La richiesta potrà essere compilata direttamente dal paziente o da un familiare. C'è tempo, per inoltrare la domanda, fino alla fine dell'anno. Tre mesi dopo l'approvazione della legge il contributo sarà finalmente disponibile: è infatti delle scorse ore l'invio, da parte de gli uffici regionali, sia del format di domanda che delle istruzioni ai direttori Asl. I cittadini potranno essere supportati, per le informazioni, oltre che dal personale addetto dell'Asl, anche dalle associazioni di volontariato impegnate direttamente nell'assistenza a pazienti oncologici».