Politica
Panchine Europee in ogni città, a Corato la prima in tutta la Puglia
L'inaugurazione ieri in Piazza Giorgio Almirante
Corato - giovedì 25 maggio 2023
12.55
Il progetto Panchine Europee in ogni Città sbarca a Corato, per la prima "panchina blu" di tutta la Puglia.
L'iniziativa è nata nel 2021 a Lecco, dopo che una panchina fu vandalizzata e ricoperta di svastiche. In collaborazione con il Movimento Federalista Europeo si è deciso così di ridipingerla con il blu della bandiera europea e decorarla con le dodici stelle rappresentanti la perfezione, la completezza e l'unità.
Tale "format" poi è stato esportato anche in altre città italiane e Corato ora è tra queste. Quella di ieri è stata la novantesima panchina in tutta la penisola ad essere dipinta di blu Europa, la prima in tutta la Puglia.
La panchina individuata per il simbolico "restyling" è sita in Piazza Giorgio Almirante, proprio di fronte a quella dedicata alla Lotta alla violenza contro le donne.
All'inaugurazione presenti il sindaco Corrado De Benedittis, esponenti di maggioranza e opposizione, associazioni culturali e membri del Movimento Federalista Europeo.
La panchina è stata dipinta dall'artista lecchese Debora Striani, Referente Nazionale dell' iniziativa "Panchine Europee in ogni Città", facente parte della Gioventù Federalista Europea.
«L'Europa è l'unica possibilità perché si possa guardare ad un futuro di pace, di crescita, sviluppo e modernizzazione. Come saremmo senza Europa? Quanto ha inciso sulla nostra storia? Le regole europee sono talvolta troppo restrittive, ma garantiscono solidità, sicurezza e stabilità. Così come l'euro. Il paese non è fallito perché si è trovato in un sistema politico e finanziario più grosso dell'Italia stessa. Siamo felici di inaugurazione questa panchina, che sia un simbolo di pace e di speranza. Perché solo con l'Europa unita possiamo pensare ad un futuro di pace». Così il sindaco Corrado De Benedittis a margine dell'inaugurazione.
Anche i Giovani Democratici a supporto del progetto Panchine Europee, con l'intervento di Nicola Quinto per GD Corato: «I Giovani Democratici sposano questo progetto perché crediamo fortemente in un'Europa forte e federalista, questo dovrebbe essere l'obiettivo di tutti i giovani europei. Credo che negli anni la comunità italiana si sia avvicinata molto all'Europa, grazie a progetti Erasmus, che permettono di viaggiare liberamente e "mescolarci" tra cittadini europei. Un'Europa più forte dunque come antidoto ai personalismi e alle dimostrazioni di forza gratuite, vedi guerra russo-ucraina».
La panchina è stata intitolata ad Altiero Spinelli, da molti indicati come uno dei padri fondatori dell'UE.
Un percorso itinerante ambizioso, una manifestazione simbolica ma efficace di volontà di unione e pace nel nostro continente. Un percorso che d'ora in avanti vedrà sulla mappa delle città con "panchina europea" anche Corato.
L'iniziativa è nata nel 2021 a Lecco, dopo che una panchina fu vandalizzata e ricoperta di svastiche. In collaborazione con il Movimento Federalista Europeo si è deciso così di ridipingerla con il blu della bandiera europea e decorarla con le dodici stelle rappresentanti la perfezione, la completezza e l'unità.
Tale "format" poi è stato esportato anche in altre città italiane e Corato ora è tra queste. Quella di ieri è stata la novantesima panchina in tutta la penisola ad essere dipinta di blu Europa, la prima in tutta la Puglia.
La panchina individuata per il simbolico "restyling" è sita in Piazza Giorgio Almirante, proprio di fronte a quella dedicata alla Lotta alla violenza contro le donne.
All'inaugurazione presenti il sindaco Corrado De Benedittis, esponenti di maggioranza e opposizione, associazioni culturali e membri del Movimento Federalista Europeo.
La panchina è stata dipinta dall'artista lecchese Debora Striani, Referente Nazionale dell' iniziativa "Panchine Europee in ogni Città", facente parte della Gioventù Federalista Europea.
«L'Europa è l'unica possibilità perché si possa guardare ad un futuro di pace, di crescita, sviluppo e modernizzazione. Come saremmo senza Europa? Quanto ha inciso sulla nostra storia? Le regole europee sono talvolta troppo restrittive, ma garantiscono solidità, sicurezza e stabilità. Così come l'euro. Il paese non è fallito perché si è trovato in un sistema politico e finanziario più grosso dell'Italia stessa. Siamo felici di inaugurazione questa panchina, che sia un simbolo di pace e di speranza. Perché solo con l'Europa unita possiamo pensare ad un futuro di pace». Così il sindaco Corrado De Benedittis a margine dell'inaugurazione.
Anche i Giovani Democratici a supporto del progetto Panchine Europee, con l'intervento di Nicola Quinto per GD Corato: «I Giovani Democratici sposano questo progetto perché crediamo fortemente in un'Europa forte e federalista, questo dovrebbe essere l'obiettivo di tutti i giovani europei. Credo che negli anni la comunità italiana si sia avvicinata molto all'Europa, grazie a progetti Erasmus, che permettono di viaggiare liberamente e "mescolarci" tra cittadini europei. Un'Europa più forte dunque come antidoto ai personalismi e alle dimostrazioni di forza gratuite, vedi guerra russo-ucraina».
La panchina è stata intitolata ad Altiero Spinelli, da molti indicati come uno dei padri fondatori dell'UE.
Un percorso itinerante ambizioso, una manifestazione simbolica ma efficace di volontà di unione e pace nel nostro continente. Un percorso che d'ora in avanti vedrà sulla mappa delle città con "panchina europea" anche Corato.