Politica
Omicidio in piazza, il sindaco Mazzilli: «Abbiamo bisogno di più forze dell'ordine»
Il primo cittadino lancia l'appello alle istituzioni
Corato - giovedì 2 agosto 2018
13.34
In merito al grave episodio di criminalità che si è verificato ieri sera in Largo Abbazia a Corato, il Sindaco Massimo Mazzilli ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Ciò che è accaduto ieri sera nel centro storico della nostra città ha lasciato sconvolta l'intera comunità, della quale mi faccio interprete e portavoce richiedendo alle Istituzioni deputate di attivare maggiore supporto e presenza delle Forze dell'Ordine. Chiederò per questo immediatamente un incontro con il Prefetto, perché questa situazione non deve vederci inermi; al contrario, noi che abbiamo l'onore e l'onere di rappresentare i cittadini, abbiamo anche il dovere di individuare adeguate soluzioni e garantire un adeguato livello di sicurezza ai nostri concittadini".
Di certo questi avvenimenti sono del tutto eccezionali, "ma non deve passare il messaggio che a Corato la criminalità regna sovrana: episodi del genere fanno capire il bisogno reale di più forze dell'ordine da parte dello Stato, anche in città come la nostra. Inutile dire che le unità in servizio svolgono un lavoro gravoso e, nonostante i pesanti tagli, stanno compiendo ogni sforzo possibile per contrastare i fenomeni che creano tanto allarme tra i cittadini la sicurezza".
Dunque per affrontare in maniera pragmatica, celere ed incisiva, il fenomeno criminalità il Sindaco Massimo Mazzilli fa un appello alle Istituzioni: "Abbiamo bisogno di più Forze dell'Ordine sul territorio, per un'azione congiunta di attenzione e di verifica, per contrastare questi fenomeni criminali!
"Noi - prosegue – con le pochissime risorse a disposizione che lo Stato dedica alla sicurezza nei Comuni, oltre ad aver implementato i servizi di sorveglianza con telecamere di controllo e quelli di vigilanza impegnando gli uomini della Polizia Locale con orari di servizio prolungati, stiamo portando avanti anche un piano che coinvolge associazioni di volontari; a questo si aggiungano gli Istituti di vigilanza privati, che con le loro prerogative e compiti di legge possono migliorare la percezione di controllo in maniera più efficiente a tutto vantaggio dei cittadini. Preciso inoltre che nelle prossime settimane sarà pubblicata la gara per l'implementazione del sistema attuale di videosorveglianza, con circa ulteriori 50 punti di ripresa, e che abbiamo partecipato ad un ulteriore bando del PON Sicurezza presentando gli atti in Prefettura con la sottoscrizione del relativo protocollo d'intesa."
"Non permetteremo comunque che – conclude il Sindaco - dopo aver utilizzato tante risorse finanziarie per rigenerare spazi importanti del nostro Centro Antico, questi diventino territorio di criminali o persone ai margini della legalità. E' in occasioni come queste, però, che la comunità e tutti gli attori sociali e politici del territorio devono rinsaldare ed affermare il proprio ruolo."
Di certo questi avvenimenti sono del tutto eccezionali, "ma non deve passare il messaggio che a Corato la criminalità regna sovrana: episodi del genere fanno capire il bisogno reale di più forze dell'ordine da parte dello Stato, anche in città come la nostra. Inutile dire che le unità in servizio svolgono un lavoro gravoso e, nonostante i pesanti tagli, stanno compiendo ogni sforzo possibile per contrastare i fenomeni che creano tanto allarme tra i cittadini la sicurezza".
Dunque per affrontare in maniera pragmatica, celere ed incisiva, il fenomeno criminalità il Sindaco Massimo Mazzilli fa un appello alle Istituzioni: "Abbiamo bisogno di più Forze dell'Ordine sul territorio, per un'azione congiunta di attenzione e di verifica, per contrastare questi fenomeni criminali!
"Noi - prosegue – con le pochissime risorse a disposizione che lo Stato dedica alla sicurezza nei Comuni, oltre ad aver implementato i servizi di sorveglianza con telecamere di controllo e quelli di vigilanza impegnando gli uomini della Polizia Locale con orari di servizio prolungati, stiamo portando avanti anche un piano che coinvolge associazioni di volontari; a questo si aggiungano gli Istituti di vigilanza privati, che con le loro prerogative e compiti di legge possono migliorare la percezione di controllo in maniera più efficiente a tutto vantaggio dei cittadini. Preciso inoltre che nelle prossime settimane sarà pubblicata la gara per l'implementazione del sistema attuale di videosorveglianza, con circa ulteriori 50 punti di ripresa, e che abbiamo partecipato ad un ulteriore bando del PON Sicurezza presentando gli atti in Prefettura con la sottoscrizione del relativo protocollo d'intesa."
"Non permetteremo comunque che – conclude il Sindaco - dopo aver utilizzato tante risorse finanziarie per rigenerare spazi importanti del nostro Centro Antico, questi diventino territorio di criminali o persone ai margini della legalità. E' in occasioni come queste, però, che la comunità e tutti gli attori sociali e politici del territorio devono rinsaldare ed affermare il proprio ruolo."