Politica
Nuovo Estramurale, quali criticità? I punti salienti in una conferenza all'Alfieri
L'iniziativa a cura delle forze d'opposizione
Corato - martedì 30 gennaio 2024
11.14
Nella mattinata di domenica, ben due sale del cinema Alfieri sono andate sold out. Il motivo? Non un matinée di un film campione al box office, bensì una conferenza su una vicenda che sta assumendo contorni sempre più cinematografici. Stiamo parlando del progetto "Eco Estramurale", che tanti punti oscuri ha ancora in sé. Un'opera destinata a cambiare radicalmente e per sempre il volto del secondo anello stradale della nostra città e dunque l'intera fisionomia di Corato.
Il progetto, dal valore complessivo di 10 milioni di euro, di cui 6 stanziati dal PNRR, ha come obiettivo precipuo quello di rendere green la nostra città, con la creazione di una pista ciclabile al centro della carreggiata, modificando gli spazi destinati ai parcheggi e di una modifica radicale di alcune piazzette adiacenti il secondo anello.
La conferenza
Il progetto esecutivo dell'Eco Estramurale c'è, ma de facto nessuno l'ha mai visto, così le forze politiche di opposizione si sono unite per discuterne in una conferenza, durante la quale sono emerse alcune problematiche non da poco, prendendo in riferimento alcune bozze che il sindaco Corrado De Benedittis ha mostrato all'interno della trasmissione "E Il Sindaco Che Fa" andata in onda su Startv96.
La conferenza, tenuta da due cittadini, l'ingegnere Vincenzo Petrone e Carmine Patruno, ha ruotato attorno a due punti fondamentali: l'incoerenza (o presunta tale) dell'amministrazione su questo progetto (con annessa poca trasparenza), che aveva promesso un lavoro partecipato e condiviso, che avrebbe tenuto conto delle istanze e dei bisogni dei cittadini, e della ingombrante pista ciclabile centrale che andrebbe a congestionare in maniera importante il traffico della nostra città, con conseguenti problematiche legate agli stazionamenti dei bus e alla carenza di parcheggi auto.
La forte iniziativa di partecipazione a coinvolgere la cittadinanza non c'è mai stata e, secondo quanto visto nella conferenza, il progetto non è sostenibile e presenta diverse falle ed incongruenze. In una recente intervista però, lo stesso sindaco ha dichiarato che le bozze che sono ormai di pubblico dominio, differiscono e non di poco dal progetto esecutivo presentato. Ma dov'è questo progetto? Perché non è stato ancora reso pubblico? I cittadini hanno bisogno di sapere. L'Estramurale è l'aorta della città. Congestionarla, bloccarla, non aiuterebbe alla vivibilità della nostra Corato.
L'unione fa la forza
La questione Eco Estramurale, oltre ad essere epocale per chiare questioni di viabilità e vivibilità, ha creato un fatto abbastanza unico da quando l'amministrazione De Benedittis si è insediata sullo scranno di Palazzo di Città: l'unione di intenti di tutte le forze d'opposizione, che erano tutte assiepate sulle poltrone rosse del cinema Alfieri, ad appoggiare questo che è un vero e proprio movimento popolare. Che sia uno spoiler delle prossime elezioni?
Il progetto, dal valore complessivo di 10 milioni di euro, di cui 6 stanziati dal PNRR, ha come obiettivo precipuo quello di rendere green la nostra città, con la creazione di una pista ciclabile al centro della carreggiata, modificando gli spazi destinati ai parcheggi e di una modifica radicale di alcune piazzette adiacenti il secondo anello.
La conferenza
Il progetto esecutivo dell'Eco Estramurale c'è, ma de facto nessuno l'ha mai visto, così le forze politiche di opposizione si sono unite per discuterne in una conferenza, durante la quale sono emerse alcune problematiche non da poco, prendendo in riferimento alcune bozze che il sindaco Corrado De Benedittis ha mostrato all'interno della trasmissione "E Il Sindaco Che Fa" andata in onda su Startv96.
La conferenza, tenuta da due cittadini, l'ingegnere Vincenzo Petrone e Carmine Patruno, ha ruotato attorno a due punti fondamentali: l'incoerenza (o presunta tale) dell'amministrazione su questo progetto (con annessa poca trasparenza), che aveva promesso un lavoro partecipato e condiviso, che avrebbe tenuto conto delle istanze e dei bisogni dei cittadini, e della ingombrante pista ciclabile centrale che andrebbe a congestionare in maniera importante il traffico della nostra città, con conseguenti problematiche legate agli stazionamenti dei bus e alla carenza di parcheggi auto.
La forte iniziativa di partecipazione a coinvolgere la cittadinanza non c'è mai stata e, secondo quanto visto nella conferenza, il progetto non è sostenibile e presenta diverse falle ed incongruenze. In una recente intervista però, lo stesso sindaco ha dichiarato che le bozze che sono ormai di pubblico dominio, differiscono e non di poco dal progetto esecutivo presentato. Ma dov'è questo progetto? Perché non è stato ancora reso pubblico? I cittadini hanno bisogno di sapere. L'Estramurale è l'aorta della città. Congestionarla, bloccarla, non aiuterebbe alla vivibilità della nostra Corato.
L'unione fa la forza
La questione Eco Estramurale, oltre ad essere epocale per chiare questioni di viabilità e vivibilità, ha creato un fatto abbastanza unico da quando l'amministrazione De Benedittis si è insediata sullo scranno di Palazzo di Città: l'unione di intenti di tutte le forze d'opposizione, che erano tutte assiepate sulle poltrone rosse del cinema Alfieri, ad appoggiare questo che è un vero e proprio movimento popolare. Che sia uno spoiler delle prossime elezioni?