Politica
Nuova umanità: «De Benedittis ha ancora la maggioranza uscita dalle urne?»
Il gruppo di opposizione rimarca le forti criticità interne alla compagine amministrativa emerse nel corso dei lavori
Corato - giovedì 29 dicembre 2022
12.45
«Preso atto di quanto avvenuto durante il consiglio comunale del 27 dicembre, una domanda sorge spontanea: il Sindaco ha ancora la maggioranza uscita dalle urne?». È quanto sostenuto in una nota del gruppo politico "Nuova umanità".
«Come sono ormai soliti fare al termine delle sedute, i (restanti) consiglieri di maggioranza stanno usando toni trionfalistici in merito alle decisioni prese, evidenziando la (presunta) forza e la (presunta) capacità, di questa amministrazione, nel dare attuazione alle promesse fatte.
A noi della Nuova umanità, invece, la maggioranza sembra sia uscita con le ossa rotte e nuovamente in netta contraddizione con le promesse elettorali» hanno osservato.
«Innanzitutto è stato, ancora una volta, disatteso del tutto il regolamento del funzionamento del consiglio comunale, come evidenziato in apertura di seduta dal consigliere Vito Bovino perché è stata data una tempistica ristretta tra la convocazione di urgenza di ben tre commissioni consiliari in data 22 dicembre e la data di convocazione del consiglio comunale al 27 dicembre (a soli 5 giorni di distanza) aggravata dalla tardiva trasmissione di tutta la corposa documentazione inerente i 17 punti all'ordine del giorno, composta da circa 750 pagine da esaminare nell'arco di soli 5 giorni nei quali rientravano ben 3 festività natalizie!
Tale rimostranza è stata ripresa anche dal consigliere Nadia D'Introno del Pd che ha confermato l'impossibilità a poter esaminare approfonditamente tutta la documentazione.
Questo consolidato modus operandi mette di fatto tutti i consiglieri nell'impossibilità di poter essere adeguatamente preparati per la riunione.
Tale criticità è stata evidenziata, anche dal consigliere Arsale della lista civica "Rimettiamo in moto la città", che ha dichiarato ed evidenziato l'impossibilità di studiare la documentazione, dati i ristretti tempi concessi, ragion per cui ha abbandonato l'aula (e forse anche la maggioranza?).
In concomitanza con lo svolgimento della seduta consiliare, il Partito Democratico ha pubblicato un comunicato attraverso il quale si dichiarava che i consiglieri del gruppo non avrebbero votato favorevolmente alcuni punti previsti all'ordine del giorno. Ciò nonostante il consigliere D'Introno, alla ripresa del consiglio comunale dopo la pausa pranzo, non si è più presentata in aula mentre Aldo Addario ha partecipato fino alla fine della seduta, approvando tutti i punti restanti, contraddicendo ciò che il partito aveva comunicato poche ore prima. A questo punto viene da chiedere: il consigliere Addario a che titolo ha votato i restanti punti? Il Pd cosa intende fare in seguito? Aldo Addario segue la linea del partito o segue la linea dettata dal Sindaco pur di salvaguardare l'assessorato di suo figlio Felice?».
Dal gruppo "Nuova umanità" sono giunte anche critiche severe a quanto accaduto in chiusura di seduta: «Quando tutto volgeva al termine, in un clima incerto e traballante, giunti alla discussione del punto 17 dell'odg inerente la questione della Regeneration Home, miracolosamente è comparso in aula il consigliere Mastrodonato che, ad inizio seduta, era risultato assente giustificato per motivi di salute. Miracolosamente rimessosi, la presenza del consigliere durante la votazione ha consentito l'approvazione del provvedimento con 13 voti favorevoli di cui 2 da parte dei consiglieri di opposizione (Mastrodonato e Fuzio).
Come mai il consigliere Mastrodonato si è presentato in aula poco prima della discussione e votazione del 17esimo punto? Miracoli della medicina!
In ultimo, corre l'obbligo di evidenziare un ulteriore comportamento incoerente e contraddittorio assunto dal consigliere Mascoli, a suo dire paladino delle sorti del nostro presidio ospedaliero pubblico, che invece vota a favore di una struttura sanitaria privata con 3 ambulatori specialistici (a pagamento)».
«Come sono ormai soliti fare al termine delle sedute, i (restanti) consiglieri di maggioranza stanno usando toni trionfalistici in merito alle decisioni prese, evidenziando la (presunta) forza e la (presunta) capacità, di questa amministrazione, nel dare attuazione alle promesse fatte.
A noi della Nuova umanità, invece, la maggioranza sembra sia uscita con le ossa rotte e nuovamente in netta contraddizione con le promesse elettorali» hanno osservato.
«Innanzitutto è stato, ancora una volta, disatteso del tutto il regolamento del funzionamento del consiglio comunale, come evidenziato in apertura di seduta dal consigliere Vito Bovino perché è stata data una tempistica ristretta tra la convocazione di urgenza di ben tre commissioni consiliari in data 22 dicembre e la data di convocazione del consiglio comunale al 27 dicembre (a soli 5 giorni di distanza) aggravata dalla tardiva trasmissione di tutta la corposa documentazione inerente i 17 punti all'ordine del giorno, composta da circa 750 pagine da esaminare nell'arco di soli 5 giorni nei quali rientravano ben 3 festività natalizie!
Tale rimostranza è stata ripresa anche dal consigliere Nadia D'Introno del Pd che ha confermato l'impossibilità a poter esaminare approfonditamente tutta la documentazione.
Questo consolidato modus operandi mette di fatto tutti i consiglieri nell'impossibilità di poter essere adeguatamente preparati per la riunione.
Tale criticità è stata evidenziata, anche dal consigliere Arsale della lista civica "Rimettiamo in moto la città", che ha dichiarato ed evidenziato l'impossibilità di studiare la documentazione, dati i ristretti tempi concessi, ragion per cui ha abbandonato l'aula (e forse anche la maggioranza?).
In concomitanza con lo svolgimento della seduta consiliare, il Partito Democratico ha pubblicato un comunicato attraverso il quale si dichiarava che i consiglieri del gruppo non avrebbero votato favorevolmente alcuni punti previsti all'ordine del giorno. Ciò nonostante il consigliere D'Introno, alla ripresa del consiglio comunale dopo la pausa pranzo, non si è più presentata in aula mentre Aldo Addario ha partecipato fino alla fine della seduta, approvando tutti i punti restanti, contraddicendo ciò che il partito aveva comunicato poche ore prima. A questo punto viene da chiedere: il consigliere Addario a che titolo ha votato i restanti punti? Il Pd cosa intende fare in seguito? Aldo Addario segue la linea del partito o segue la linea dettata dal Sindaco pur di salvaguardare l'assessorato di suo figlio Felice?».
Dal gruppo "Nuova umanità" sono giunte anche critiche severe a quanto accaduto in chiusura di seduta: «Quando tutto volgeva al termine, in un clima incerto e traballante, giunti alla discussione del punto 17 dell'odg inerente la questione della Regeneration Home, miracolosamente è comparso in aula il consigliere Mastrodonato che, ad inizio seduta, era risultato assente giustificato per motivi di salute. Miracolosamente rimessosi, la presenza del consigliere durante la votazione ha consentito l'approvazione del provvedimento con 13 voti favorevoli di cui 2 da parte dei consiglieri di opposizione (Mastrodonato e Fuzio).
Come mai il consigliere Mastrodonato si è presentato in aula poco prima della discussione e votazione del 17esimo punto? Miracoli della medicina!
In ultimo, corre l'obbligo di evidenziare un ulteriore comportamento incoerente e contraddittorio assunto dal consigliere Mascoli, a suo dire paladino delle sorti del nostro presidio ospedaliero pubblico, che invece vota a favore di una struttura sanitaria privata con 3 ambulatori specialistici (a pagamento)».