Vita di Città
Nonno Domenico, a 83 anni sui banchi di scuola
«Voglio leggere le storie ai miei nipoti»
Corato - giovedì 20 giugno 2019
17.19
Lui si chiama Domenico Di Bartolomeo, ha 83 anni e mai avrebbe pensato che la sua storia potesse occupare le pagine dei giornali.
Invece la sua storia, oggi, è stata raccontata da molte testate, anche a carattere nazionale per la tenerezza che la contraddistingue, per il suo esempio di tenacia sconosciuto alle nuove generazioni.
Domenico, o meglio Nonno Domenico, è un signore che nei giorni scorsi ha conseguito la licenza media. Ha scelto di tornare sui banchi di scuola incoraggiato dai suoi nipoti e l'ha fatto con grande impegno e profitto. Non è il titolo di studio ad aver stimolato Domenico ad affrontare nuovamente la scuola, quanto il desiderio di poter leggere delle storie ai suoi adorati nipoti.
"Capita la sera che leggiamo insieme delle storie E mi piace l'idea che ora siano orgogliosi di me e dei miei miglioramenti" ha riferito nonno Domenico ai taccuini dei giornalisti.
Domenico ha preso sul serio l'impegno scolastico: tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, per un intero anno ha studiato le materie curricolari. Anche ad 83 anni si è stanchi della routine ed è forse anche questo ad aver spinto Domenico a darsi nuovamente agli studi. «Non mi andava di passare tutte le sere a giocare a carte con gli amici – ricorda – ecco perché ho cominciato a studiare, quasi come un capriccio. Poi mi sono affezionato alla classe e alle insegnanti, che si sono dimostrate davvero comprensive».
A comprendere che la storia di Domenico fosse importante da raccontare è stata la prof.ssa Maria Pansini, la sua insegnante di lettere. Dall'osservatorio della sua classe passano bellissime e variegate storie di uomini e donne che scelgono di imparare. Dopo il lavoro, dopo i sacrifici di una vita o nel tempo che rimane tra gli impegni lavorativi e familiari, c'è tanta gente che ha voglia di crescere, di migliorarsi attraverso la scuola.
Invece la sua storia, oggi, è stata raccontata da molte testate, anche a carattere nazionale per la tenerezza che la contraddistingue, per il suo esempio di tenacia sconosciuto alle nuove generazioni.
Domenico, o meglio Nonno Domenico, è un signore che nei giorni scorsi ha conseguito la licenza media. Ha scelto di tornare sui banchi di scuola incoraggiato dai suoi nipoti e l'ha fatto con grande impegno e profitto. Non è il titolo di studio ad aver stimolato Domenico ad affrontare nuovamente la scuola, quanto il desiderio di poter leggere delle storie ai suoi adorati nipoti.
"Capita la sera che leggiamo insieme delle storie E mi piace l'idea che ora siano orgogliosi di me e dei miei miglioramenti" ha riferito nonno Domenico ai taccuini dei giornalisti.
Domenico ha preso sul serio l'impegno scolastico: tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, per un intero anno ha studiato le materie curricolari. Anche ad 83 anni si è stanchi della routine ed è forse anche questo ad aver spinto Domenico a darsi nuovamente agli studi. «Non mi andava di passare tutte le sere a giocare a carte con gli amici – ricorda – ecco perché ho cominciato a studiare, quasi come un capriccio. Poi mi sono affezionato alla classe e alle insegnanti, che si sono dimostrate davvero comprensive».
A comprendere che la storia di Domenico fosse importante da raccontare è stata la prof.ssa Maria Pansini, la sua insegnante di lettere. Dall'osservatorio della sua classe passano bellissime e variegate storie di uomini e donne che scelgono di imparare. Dopo il lavoro, dopo i sacrifici di una vita o nel tempo che rimane tra gli impegni lavorativi e familiari, c'è tanta gente che ha voglia di crescere, di migliorarsi attraverso la scuola.