Economia
Nonni salvano il bilancio familiare in quattro famiglie su dieci
Questo quanto emerge da una rilevazione divulgata in occasione dell’assemblea dei Senior della Coldiretti
Corato - giovedì 26 gennaio 2023
6.47 Comunicato Stampa
In quattro famiglie italiane su dieci (40%) sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall'inflazione che colpisce il carrello della spesa con l'esplosione dei costi dell'energia a causa della guerra in Ucraina, con una tendenza che si è accentuata anche rispetto ai difficili anni della pandemia.
E' quanto emerge da una rilevazione divulgata in occasione dell'assemblea dei Senior della Coldiretti, la piu' grande associazione italiana di pensionati, a Roma nella sede della Coldiretti, dove è stato aperto il primo salone della cultura contadina salvata dai Senior, alla presenza del presidente della Coldiretti Ettore Prandini e del ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella.
Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) – rileva Coldiretti - dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare, mentre il 22% guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa. Una possibilità che dà fiducia ma consente anche di risparmiare su doposcuola e baby sitter. Ma esiste anche una ridotta percentuale del 15% - aggiunge Coldiretti - che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un'attività, dall'agricoltura all'artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell'esperienza accumulata da chi è ora in pensione.
Come nella migliore tradizione agricola – spiega la Coldiretti – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all'interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata.
La presenza dei nonni – sottolinea la Coldiretti – è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. Uno stile nutrizionale – ricorda Coldiretti – basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito – continua Coldiretti – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 79,7 anni per gli uomini e 84,4 per le donne, anche se con la pandemia si è verificata una brusca inversione di tendenza.
Considerata per anni a torto come una forma arcaica da superare, la presenza degli anziani all'interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini, afferma Coldiretti nel sottolineare che "la solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l'impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato.
E' quanto emerge da una rilevazione divulgata in occasione dell'assemblea dei Senior della Coldiretti, la piu' grande associazione italiana di pensionati, a Roma nella sede della Coldiretti, dove è stato aperto il primo salone della cultura contadina salvata dai Senior, alla presenza del presidente della Coldiretti Ettore Prandini e del ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella.
Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) – rileva Coldiretti - dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare, mentre il 22% guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa. Una possibilità che dà fiducia ma consente anche di risparmiare su doposcuola e baby sitter. Ma esiste anche una ridotta percentuale del 15% - aggiunge Coldiretti - che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un'attività, dall'agricoltura all'artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell'esperienza accumulata da chi è ora in pensione.
Come nella migliore tradizione agricola – spiega la Coldiretti – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all'interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata.
La presenza dei nonni – sottolinea la Coldiretti – è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. Uno stile nutrizionale – ricorda Coldiretti – basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito – continua Coldiretti – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 79,7 anni per gli uomini e 84,4 per le donne, anche se con la pandemia si è verificata una brusca inversione di tendenza.
Considerata per anni a torto come una forma arcaica da superare, la presenza degli anziani all'interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini, afferma Coldiretti nel sottolineare che "la solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l'impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato.