Vita di Città
Nonna Bice ci ha lasciati: era una delle 11 centenarie di Corato
Con lei vola via un pezzo della memoria della città
Corato - mercoledì 5 maggio 2021
11.52
Corato perde una delle sue 11 centenarie. Beatrice Fiore, vedova Di Bisceglie, è morta martedì 4 maggio: avrebbe compiuto 102 anni il 27 giugno. Nata nel 1919, nella sua lunga esistenza ha attraversato tre pandemie (la spagnola nel 1918-'20, l'asiatica nel 1957-'58, l'influenza di Hong Kong 1968) e la Seconda Guerra mondiale, quindi vissuto la pandemia da Covid-19 senza perdersi d'animo.
Dopo la scomparsa del marito Filiberto, geometra e dottore commercialista - era il 1974 - ha vissuto con e per la famiglia: i due figli, Maria e Mimmo, e i quattro nipoti.
La sua vita è stata segnata da un incidente nei pressi della Masseria di Cristo, nel territorio di Ruvo di Puglia: era giovanissima quando vide morire entrambi i genitori travolti da una carrozza. Le immagini di quel cavallo fuori controllo sono sempre rimaste lucide nei suoi racconti.
Nonostante questa tragedia, la signora Fiore ha sempre affrontato la vita con slancio e ottimismo. Amava la campagna e i suoi profumi, le tradizioni e la storia di Corato.
"Non c'è un segreto per vivere a lungo: l'importante è magiare bene, tanta frutta e verdura. E affidarsi a Dio", ripeteva ai suoi familiari. Un paio di anni fa, nel corso degli esami di sangue di routine, il biologo coratino che aveva consegnato il referto alla famiglia restò sbalordito: "La signora è un caso da studiare. Nessuno dei valori è fuori norma, non ho mai visto nulla del genere", disse l'esperto.
Nel giugno 2019, Fiore ha festeggiato il suo secolo di vita alla presenza dell'allora sindaco Pasquale D'Introno. Con lei, vola via un pezzo della memoria della città.
Dopo la scomparsa del marito Filiberto, geometra e dottore commercialista - era il 1974 - ha vissuto con e per la famiglia: i due figli, Maria e Mimmo, e i quattro nipoti.
La sua vita è stata segnata da un incidente nei pressi della Masseria di Cristo, nel territorio di Ruvo di Puglia: era giovanissima quando vide morire entrambi i genitori travolti da una carrozza. Le immagini di quel cavallo fuori controllo sono sempre rimaste lucide nei suoi racconti.
Nonostante questa tragedia, la signora Fiore ha sempre affrontato la vita con slancio e ottimismo. Amava la campagna e i suoi profumi, le tradizioni e la storia di Corato.
"Non c'è un segreto per vivere a lungo: l'importante è magiare bene, tanta frutta e verdura. E affidarsi a Dio", ripeteva ai suoi familiari. Un paio di anni fa, nel corso degli esami di sangue di routine, il biologo coratino che aveva consegnato il referto alla famiglia restò sbalordito: "La signora è un caso da studiare. Nessuno dei valori è fuori norma, non ho mai visto nulla del genere", disse l'esperto.
Nel giugno 2019, Fiore ha festeggiato il suo secolo di vita alla presenza dell'allora sindaco Pasquale D'Introno. Con lei, vola via un pezzo della memoria della città.