Politica
Non c'è spazio per il Rugby? L'assessore Nesta: «Non abbiamo ricevuto richieste»
L'assessore allo sport spiega come mai la squadra di Rugby non si allena né gioca in casa
Corato - lunedì 30 ottobre 2017
11.33
Il Rugby coratino, in questa stagione, sta crescendo e la squadra neroverde ha di recente raggiunto lo storico traguardo della prima vittoria in un campionato seniores. Una disciplina sportiva che si sta facendo strada riuscendo a coinvolgere un numero sempre maggiore di giocatori, aspiranti tali e pubblico.
In più occasioni abbiamo raccolto sulle nostre pagine lo sfogo della società coratina che lamentava la poca attenzione dedicata a questa disciplina, al punto da provare amarezza per non poter né allenarsi né disputare le gare in casa, tra le mura amiche. Consapevoli che ogni sport merita la giusta attenzione in virtù della sua capacità aggregante e formativa sul piano fisico ed umano, abbiamo chiesto all'assessore allo sport Gaetano Nesta di fornire una risposta a questa società che chiede a gran voce attenzione.
Con la disponibilità che lo contraddistingue, Gaetano Nesta non ha avuto difficoltà alcuna a risponderci. «Nessuna richiesta di utilizzo del campo alternativo né del campo in erba ci è stata formulata dalla squadra di Rugby. Avessimo ricevuto la richiesta ci saremmo attivati per cercare una soluzione», ha chiarito innanzitutto l'assessore allo sport.
«Qualora la squadra volesse allenarsi sul campo alternativo non avremmo alcuna difficoltà a concederne l'utilizzo» ha spiegato Gaetano Nesta aprendosi alle richieste della società.
Una apertura che potrebbe ridurre di molto le difficoltà riscontrate dalla società. «Disputare allenamenti e gare sul campo in erba non sarebbe possibile, in quanto il nostro campo non è adatto ad ospitare una partita o un allenamento di rugby. Presto (per la prossima stagione, ndr) avremo il campo in erba sintetica e lì la squadra di Rugby potrà disputare le gare. Al momento, volendo, si può utilizzare il campo in terra battuta. Tra l'altro, guardando alcune foto delle partite disputate dalla squadra coratina, si può notare come non sempre le gare si giocano su campi in erba sintetica, ma anche su quelli in sabbia» ci risponde Nesta.
Insomma, nessuna preclusione da parte dell'assessorato. Il Rugby coratino potrebbe quanto meno allenarsi in casa. Basta soltanto venirsi incontro.
In più occasioni abbiamo raccolto sulle nostre pagine lo sfogo della società coratina che lamentava la poca attenzione dedicata a questa disciplina, al punto da provare amarezza per non poter né allenarsi né disputare le gare in casa, tra le mura amiche. Consapevoli che ogni sport merita la giusta attenzione in virtù della sua capacità aggregante e formativa sul piano fisico ed umano, abbiamo chiesto all'assessore allo sport Gaetano Nesta di fornire una risposta a questa società che chiede a gran voce attenzione.
Con la disponibilità che lo contraddistingue, Gaetano Nesta non ha avuto difficoltà alcuna a risponderci. «Nessuna richiesta di utilizzo del campo alternativo né del campo in erba ci è stata formulata dalla squadra di Rugby. Avessimo ricevuto la richiesta ci saremmo attivati per cercare una soluzione», ha chiarito innanzitutto l'assessore allo sport.
«Qualora la squadra volesse allenarsi sul campo alternativo non avremmo alcuna difficoltà a concederne l'utilizzo» ha spiegato Gaetano Nesta aprendosi alle richieste della società.
Una apertura che potrebbe ridurre di molto le difficoltà riscontrate dalla società. «Disputare allenamenti e gare sul campo in erba non sarebbe possibile, in quanto il nostro campo non è adatto ad ospitare una partita o un allenamento di rugby. Presto (per la prossima stagione, ndr) avremo il campo in erba sintetica e lì la squadra di Rugby potrà disputare le gare. Al momento, volendo, si può utilizzare il campo in terra battuta. Tra l'altro, guardando alcune foto delle partite disputate dalla squadra coratina, si può notare come non sempre le gare si giocano su campi in erba sintetica, ma anche su quelli in sabbia» ci risponde Nesta.
Insomma, nessuna preclusione da parte dell'assessorato. Il Rugby coratino potrebbe quanto meno allenarsi in casa. Basta soltanto venirsi incontro.