Politica
Nico Bavaro a Corato: «Votare LeU per mettere un paletto alla stagione delle privatizzazioni dei diritti»
La proposta del candidato alla Camera: «Salvaguardare il punto nascite dell'ospedale di Corato che riguarda anche Giovinazzo»
Corato - giovedì 15 febbraio 2018
17.11
Mettere un paletto dopo una stagione di privatizzazione dei diritti e salvaguardare il punto nascite dell'ospedale di Corato. È questa la proposta di Liberi e Uguali per le prossime elezioni del 4 marzo, presentata ieri sera dal giovinazzese Nico Bavaro, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Puglia-03 (Molfetta, Corato, Terlizzi, Ruvo, Giovinazzo e Bisceglie), nel corso di un incontro al cinema Elia, a cui hanno partecipato, tra gli altri, gli esponenti di LeU Annalisa Pannarale e Claudio Riccio.
«Mi fanno sorridere quelli che parlano di voto utile - ha affermato Bavaro - in un territorio in cui negli ultimi anni il sistema sanitario è stato devastato. Che significa voto utile se le altre proposte politiche in questi anni tra Roma e Bari si sono rimpallate le responsabilità senza mai spendere una sola parola sulle varie questioni? Li avete mai visti i candidati delle altre forze politiche occuparsi della chiusura del punto nascite di Corato, un reparto da 1400 parti all'anno? Noi invece c'eravamo e ci saremo sempre».
«Il punto nascite di Corato - ha proseguito il candidato di LeU - riguarda un bacino di 200mila persone, riguarda anche Ruvo, Terlizzi e Giovinazzo. Se si smantella la rete ospedaliera anche laddove funziona, come a Corato, è evidente che i cittadini sono costretti a ricorrere al privato. E chi i soldi non ce li ha non si può più curare, un fatto che in Italia oggi interessa 12 milioni di persone. Non si tratta di vicende casuali ma il frutto di scelte ragionate, una lunga stagione di privatizzazione dei diritti alla quale noi di Liberi e Uguali vogliamo mettere un paletto».
«Mi fanno sorridere quelli che parlano di voto utile - ha affermato Bavaro - in un territorio in cui negli ultimi anni il sistema sanitario è stato devastato. Che significa voto utile se le altre proposte politiche in questi anni tra Roma e Bari si sono rimpallate le responsabilità senza mai spendere una sola parola sulle varie questioni? Li avete mai visti i candidati delle altre forze politiche occuparsi della chiusura del punto nascite di Corato, un reparto da 1400 parti all'anno? Noi invece c'eravamo e ci saremo sempre».
«Il punto nascite di Corato - ha proseguito il candidato di LeU - riguarda un bacino di 200mila persone, riguarda anche Ruvo, Terlizzi e Giovinazzo. Se si smantella la rete ospedaliera anche laddove funziona, come a Corato, è evidente che i cittadini sono costretti a ricorrere al privato. E chi i soldi non ce li ha non si può più curare, un fatto che in Italia oggi interessa 12 milioni di persone. Non si tratta di vicende casuali ma il frutto di scelte ragionate, una lunga stagione di privatizzazione dei diritti alla quale noi di Liberi e Uguali vogliamo mettere un paletto».