Politica
“Next generation Tax”, a Corato la raccolta firme per la legge popolare
Promossa dalla sezione locale di Sinistra Italiana
Corato - venerdì 6 agosto 2021
15.45 Comunicato Stampa
Anche a Corato, la locale sezione di Sinistra Italiana (di cui in foto con l'on. Fratoianni il segretario della sezione locale, il consigliere Carlo Colonna) con il supporto di giovani compagni, inizia l'attività di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare "Next generation Tax".
Il disegno di legge prevede l'eliminazione dell'IMU sulla seconda casa e dell'imposta di bollo sui correnti (la "tassa Monti") per introdurre un'unica tassa patrimoniale sulla persona fortemente progressiva: si parte infatti da un'aliquota dello 0,2 % sui patrimoni superiori ai 500.000,00 euro per arrivare ad un'aliquota al 2% per i patrimoni superiori ai 50 milioni, dove il patrimonio immobiliare sarà calcolato sul valore catastale. L'obiettivo è utilizzare i fondi così ricavati per poter garantire istruzione (dall'asilo all'università) e servizi ad essa correlati, gratuiti per tutti i cittadini.
L'Italia è un paese di forti diseguaglianze. Nord e Sud, metropoli e zone urbane periferiche … e a queste se ne aggiunge una trasversale: le diseguaglianze sociali. L'1% della popolazione – 600.000 persone - possiede patrimoni per 2 mila miliardi, a fronte di milioni di persone che devono fare salti mortali per vivere. Togliere - relativamente poco – al 5% della popolazione (tale secondo calcoli ufficiali, il numero di persone con patrimoni superiore ai 500 mila euro) per garantire servizi, soprattutto ai più giovani, è la cosa giusta da fare. Non è lotta generazionale; è impegno per riequilibrare le storture di un sistema economico che favorisce l'accumulo di grandi ricchezze per pochi e precarietà e povertà per molti.
Questi i luoghi dove sarà possibile raccogliere firme:
Piazza Sedile, venerdì 6 agosto dalle 18.00 alle 21.00
Via Prenestina, sabato 7 agosto dalle 9.00 alle 12.00
Il disegno di legge prevede l'eliminazione dell'IMU sulla seconda casa e dell'imposta di bollo sui correnti (la "tassa Monti") per introdurre un'unica tassa patrimoniale sulla persona fortemente progressiva: si parte infatti da un'aliquota dello 0,2 % sui patrimoni superiori ai 500.000,00 euro per arrivare ad un'aliquota al 2% per i patrimoni superiori ai 50 milioni, dove il patrimonio immobiliare sarà calcolato sul valore catastale. L'obiettivo è utilizzare i fondi così ricavati per poter garantire istruzione (dall'asilo all'università) e servizi ad essa correlati, gratuiti per tutti i cittadini.
L'Italia è un paese di forti diseguaglianze. Nord e Sud, metropoli e zone urbane periferiche … e a queste se ne aggiunge una trasversale: le diseguaglianze sociali. L'1% della popolazione – 600.000 persone - possiede patrimoni per 2 mila miliardi, a fronte di milioni di persone che devono fare salti mortali per vivere. Togliere - relativamente poco – al 5% della popolazione (tale secondo calcoli ufficiali, il numero di persone con patrimoni superiore ai 500 mila euro) per garantire servizi, soprattutto ai più giovani, è la cosa giusta da fare. Non è lotta generazionale; è impegno per riequilibrare le storture di un sistema economico che favorisce l'accumulo di grandi ricchezze per pochi e precarietà e povertà per molti.
Questi i luoghi dove sarà possibile raccogliere firme:
Piazza Sedile, venerdì 6 agosto dalle 18.00 alle 21.00
Via Prenestina, sabato 7 agosto dalle 9.00 alle 12.00