Associazioni
Muvt, muoviti: arriva a Corato il campo estivo di Libera
Martedì 23 maggio alle ore 18.30 ci sarà la presentazione del progetto alla città nella sala verde del Comune
Corato - domenica 21 maggio 2023
14.28 Comunicato Stampa
Muvt" (Muoviti) "Ta da da da fa'!" (Datti da fare). Queste sono due espressioni del dialetto coratino che di solito usiamo per spronare qualcun* a fare qualcosa. Il campo per maggiorenni di Estate Libera nasce proprio dall'idea di provare a sentirsi parte del contesto in cui si abita e di impegnarsi a viverlo.
Il progetto sarà presentato alla cittadinanza martedì 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, alle 18.30 nella Sala verde del Comune. Per una settimana, dal 31 luglio al 6 agosto, ragazze e ragazzi provenienti da tutt'Italia vivranno la città con piccole azioni concrete di animazione sociale e di riqualificazione urbana nel paese e nello specifico in Via Aurelia, una delle zone di povertà di Corato. Qui, sulla facciata di una casa popolare, sarà realizzato un murales, attività che farà da filo rosso per tutta la durata del campo e che sarà compiuta con la partecipazione degli abitanti del quartiere.
Non mancherà il dispiegamento di uno dei temi cardine di Libera, ovvero la testimonianza riguardo l'humus criminale del territorio: incendi in serie di auto, lotta fra clan baresi e clan della BAT, giro di usura. Di fronte alla diffusa indifferenza della cittadinanza rispetto ai problemi che il paese attraversa, prenderne coscienza e parlarne pubblicamente è l'unica scelta possibile.
Ci muoveremo in città, con senso monitorante, cercando di fare caso agli spazi che ci circondano; non verranno tralasciati i beni confiscati, (uno di questi sta per essere concesso al CAV). Un altro pilastro che approfondiremo sarà la memoria, con il ricordo di Vincenzo Grasso, imprenditore e vittima di 'ndrangheta a cui è stato intitolato il presidio cittadino. L'animazione sociale, (sostenuta anche dalle altre associazioni che ci guideranno nel nostro percorso) sarà un altro pilastro durante tutta la settimana. L'animazione, si concentrerà in via Aurelia e d'intorni e prevederà l'organizzazione di attività ludiche e di pranzi e/o cene sociali.
Partecipazione sociale, è questo il focus: gli abitanti del posto devono essere gli attori e dialogheranno con i/le partecipanti al campo per la realizzazione di un murales, su una facciata di una casa popolare. Daniele Geniale, artista muralista, guiderà l'azione ma sarà fondamentale che gli abitanti partecipino, sia in fase di progettazione che di realizzazione. Il campo che andremo a fare non vuole essere un'esperienza spot, ma un vero e proprio progetto socio-culturale, (come tutti i campi E!State Liberi) attraverso cui lasciare un segno in città, anche se si dovesse trattare solo di un piccolo segno. In tal senso, il murales sarà solo il culmine di un progetto di aggregazione che il presidio ha già iniziato a mettere in atto, dialogando con vari co-attori, (amministrazione, parrocchia "Sacra Famiglia", associazioni)
Il progetto sarà presentato alla cittadinanza martedì 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, alle 18.30 nella Sala verde del Comune. Per una settimana, dal 31 luglio al 6 agosto, ragazze e ragazzi provenienti da tutt'Italia vivranno la città con piccole azioni concrete di animazione sociale e di riqualificazione urbana nel paese e nello specifico in Via Aurelia, una delle zone di povertà di Corato. Qui, sulla facciata di una casa popolare, sarà realizzato un murales, attività che farà da filo rosso per tutta la durata del campo e che sarà compiuta con la partecipazione degli abitanti del quartiere.
Non mancherà il dispiegamento di uno dei temi cardine di Libera, ovvero la testimonianza riguardo l'humus criminale del territorio: incendi in serie di auto, lotta fra clan baresi e clan della BAT, giro di usura. Di fronte alla diffusa indifferenza della cittadinanza rispetto ai problemi che il paese attraversa, prenderne coscienza e parlarne pubblicamente è l'unica scelta possibile.
Ci muoveremo in città, con senso monitorante, cercando di fare caso agli spazi che ci circondano; non verranno tralasciati i beni confiscati, (uno di questi sta per essere concesso al CAV). Un altro pilastro che approfondiremo sarà la memoria, con il ricordo di Vincenzo Grasso, imprenditore e vittima di 'ndrangheta a cui è stato intitolato il presidio cittadino. L'animazione sociale, (sostenuta anche dalle altre associazioni che ci guideranno nel nostro percorso) sarà un altro pilastro durante tutta la settimana. L'animazione, si concentrerà in via Aurelia e d'intorni e prevederà l'organizzazione di attività ludiche e di pranzi e/o cene sociali.
Partecipazione sociale, è questo il focus: gli abitanti del posto devono essere gli attori e dialogheranno con i/le partecipanti al campo per la realizzazione di un murales, su una facciata di una casa popolare. Daniele Geniale, artista muralista, guiderà l'azione ma sarà fondamentale che gli abitanti partecipino, sia in fase di progettazione che di realizzazione. Il campo che andremo a fare non vuole essere un'esperienza spot, ma un vero e proprio progetto socio-culturale, (come tutti i campi E!State Liberi) attraverso cui lasciare un segno in città, anche se si dovesse trattare solo di un piccolo segno. In tal senso, il murales sarà solo il culmine di un progetto di aggregazione che il presidio ha già iniziato a mettere in atto, dialogando con vari co-attori, (amministrazione, parrocchia "Sacra Famiglia", associazioni)