Territorio
Musica all’alba al Castel del Monte per festeggiare il Solstizio d’Estate
Ammirare il sorgere del sole con la musica
Corato - venerdì 21 giugno 2019
10.42
"Si dice che l'ora più bella è quella dell'alba, quando la notte aleggia ancora nell'aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione fra tenebra e luce non è ancora netta e per qualche momento l'uomo, se vuole, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto, il buio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa. Sono diversi, ma non facilmente separabili, sono distinti, ma non sono due. Come un uomo e una donna, che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell'amore diventano Uno."
Un risveglio all'alba a ritmo di musica nel magico scenario del Castel del Monte è stato un bellissimo modo per cominciare al meglio la giornata. È iniziata così l'edizione 2019 della Festa della Musica. Emozionante e suggestivo il concerto che si è tenuto questa mattina all'alba sul palcoscenico del Castel del Monte. Tanti appassionati di musica, di natura e di fotografia hanno raggiunto il maniero federiciano per assistere a quello che si è rivelato un concerto unico, dove la musica e la natura hanno reso omaggio ai primi raggi di sole del nuovo giorno, il primo dell'estate.
Luoghi suggestivi, terrazze naturali che hanno permesso di contemplare con un solo sguardo tutto l'altopiano delle Murge. Assistere da una posizione privilegiata al sorgere del sole, ascoltando musica in un silenzio quasi assoluto: è stato questo il valore di un'esperienza che grazie al magnifico contesto diventa memorabile.
Un vero quadro armonico-naturale che si è realizzato grazie all'ensemble di ottoni dell'Associazione Amici della Musica una realtà musicale del territorio, diretta dal Maestro Vincenzo Anselmi che ha incantato il pubblico presente con sublimi sinfonie.
"È stato il nostro primo concerto a quest'ora del mattino, ed è stata per noi una bellissima esperienza – ha affermato il Presidente Unpli Puglia Rocco Lauciello – perché le luci, i colori e le atmosfere che si intrecciano con la musica, hanno creato all'alba una vera magia ed è stato tutto davvero molto emozionante. Quello che c'è di bello nella musica è che è l'aria a restituirci il suono e l'aria vibra anche grazie agli elementi che vivono in quel determinato spazio, il Castello, la natura, l'altitudine, il sole che si è affacciato, le frequenze e le stesse luci dell'alba, che in qualche modo hanno contribuito a suonare con noi questo concerto; è stata - conclude Lauciello - davvero una bellissima cosa ed anche una sfida, hanno partecipato in tanti ed è stato un bel successo di cui siamo molto contenti".
Un risveglio all'alba a ritmo di musica nel magico scenario del Castel del Monte è stato un bellissimo modo per cominciare al meglio la giornata. È iniziata così l'edizione 2019 della Festa della Musica. Emozionante e suggestivo il concerto che si è tenuto questa mattina all'alba sul palcoscenico del Castel del Monte. Tanti appassionati di musica, di natura e di fotografia hanno raggiunto il maniero federiciano per assistere a quello che si è rivelato un concerto unico, dove la musica e la natura hanno reso omaggio ai primi raggi di sole del nuovo giorno, il primo dell'estate.
Luoghi suggestivi, terrazze naturali che hanno permesso di contemplare con un solo sguardo tutto l'altopiano delle Murge. Assistere da una posizione privilegiata al sorgere del sole, ascoltando musica in un silenzio quasi assoluto: è stato questo il valore di un'esperienza che grazie al magnifico contesto diventa memorabile.
Un vero quadro armonico-naturale che si è realizzato grazie all'ensemble di ottoni dell'Associazione Amici della Musica una realtà musicale del territorio, diretta dal Maestro Vincenzo Anselmi che ha incantato il pubblico presente con sublimi sinfonie.
"È stato il nostro primo concerto a quest'ora del mattino, ed è stata per noi una bellissima esperienza – ha affermato il Presidente Unpli Puglia Rocco Lauciello – perché le luci, i colori e le atmosfere che si intrecciano con la musica, hanno creato all'alba una vera magia ed è stato tutto davvero molto emozionante. Quello che c'è di bello nella musica è che è l'aria a restituirci il suono e l'aria vibra anche grazie agli elementi che vivono in quel determinato spazio, il Castello, la natura, l'altitudine, il sole che si è affacciato, le frequenze e le stesse luci dell'alba, che in qualche modo hanno contribuito a suonare con noi questo concerto; è stata - conclude Lauciello - davvero una bellissima cosa ed anche una sfida, hanno partecipato in tanti ed è stato un bel successo di cui siamo molto contenti".