Politica
Mille firme per dire "no al green pass", a Corato i risultati della petizione di Italexit
Lo comunica l'ex consigliere regionale e coordinatore del partito Mario Conca
Corato - giovedì 2 settembre 2021
15.00
Anche a Corato si è svolta la raccolta firme della petizione di "Italexit con Paragone per l'abolizione dell'obbligo del Green Pass - Covid.
Un migliaio, stando a quanto riferito dal coordinatore regionale del partito ed ex consigliere regionale Mario Conca, le sottoscrizioni raccolte nella nostra città per dire di "No" a «un lasciapassare che non ha nulla a che fare con il vaccino e la salute pubblica e che, paradossalmente, fa lievitare i contagi e abbassare la soglia di attenzione».
«La partecipazione - spiega Mario Conca - di una fetta importante della cittadinanza, per altro eterogenea in quanto ad età, professione ed estrazione sociale, testimonia il fatto che, a differenza di quanto si vorrebbe far credere, la deriva liberticida e autoritaria verso cui sta pericolosamente virando il nostro Paese rappresenta una problematica di urgente attualità, alla quale i più sono ormai sensibili».
Una iniziativa, spiegano gli organizzatori, «per rimarcare la presenza sul territorio di "Italexit", che vuole innanzitutto porsi come il partito di riferimento di tutti i dissidenti del regime tecno-sanitario che da oltre un anno a questa parte ha usurpato i nostri diritti e le nostre libertà».
«Oltre alle battaglie sul piano sanitario e di gestione dell'emergenza pandemica, - conclude Conca - naturalmente "Italexit" possiede un programma politico e persegue obiettivi ben più ampi, dalla liberazione dell'Italia dalla gabbia dell'Unione Europea alla reindustrializzazione del paese, dall'applicazione di un modello Costituzionale in tutti gli ambiti, a partire da quello giuridico/economico, a una maggiore attenzione verso investimenti nel campo della Sanità, dell'istruzione e delle infrastrutture, tutti settori martoriati da anni di politiche neoliberiste predatorie e selvagge».
Un migliaio, stando a quanto riferito dal coordinatore regionale del partito ed ex consigliere regionale Mario Conca, le sottoscrizioni raccolte nella nostra città per dire di "No" a «un lasciapassare che non ha nulla a che fare con il vaccino e la salute pubblica e che, paradossalmente, fa lievitare i contagi e abbassare la soglia di attenzione».
«La partecipazione - spiega Mario Conca - di una fetta importante della cittadinanza, per altro eterogenea in quanto ad età, professione ed estrazione sociale, testimonia il fatto che, a differenza di quanto si vorrebbe far credere, la deriva liberticida e autoritaria verso cui sta pericolosamente virando il nostro Paese rappresenta una problematica di urgente attualità, alla quale i più sono ormai sensibili».
Una iniziativa, spiegano gli organizzatori, «per rimarcare la presenza sul territorio di "Italexit", che vuole innanzitutto porsi come il partito di riferimento di tutti i dissidenti del regime tecno-sanitario che da oltre un anno a questa parte ha usurpato i nostri diritti e le nostre libertà».
«Oltre alle battaglie sul piano sanitario e di gestione dell'emergenza pandemica, - conclude Conca - naturalmente "Italexit" possiede un programma politico e persegue obiettivi ben più ampi, dalla liberazione dell'Italia dalla gabbia dell'Unione Europea alla reindustrializzazione del paese, dall'applicazione di un modello Costituzionale in tutti gli ambiti, a partire da quello giuridico/economico, a una maggiore attenzione verso investimenti nel campo della Sanità, dell'istruzione e delle infrastrutture, tutti settori martoriati da anni di politiche neoliberiste predatorie e selvagge».