guardia finanza new
guardia finanza new
Cronaca

Maxi frode con il vino, sequestro in una azienda coratina

Operazione della Guardia di Finanza di Caserta

Questa mattina, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta, unitamente agli ispettori dell'ICQRF (Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari) del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord applicativa di 9 misure cautelari personali, di cui 4 arresti domiciliari e 5 obblighi di presentazione alla P.G., nonché al connesso decreto di sequestro preventivo di beni immobili, rapporti finanziari e partecipazioni societarie per oltre 12 milioni di euro.

I soggetti destinatari dell'ordinanza sono gravemente indiziati di aver costituito e fatto parte di un'associazione per delinquere, con base operativa in provincia di Napoli, attiva nella commissione di plurimi reati tributari nonché nell'immissione illecita nel mercato nazionale di partite di zucchero, soprattutto di origine serba e slovena, commercializzate da una società con sede a Sant'Antimo (NA) e luogo di esercizio in Carinaro (CE), che le vendeva "in nero" a numerosi operatori nazionali del settore vitivinicolo per la sofisticazione dei loro prodotti.

L'esecuzione dei provvedimenti cautelari costituisce l'epilogo di un'articolata attività di indagine svolta attraverso l'incrocio dei dati risultanti dalle intercettazioni telefoniche, dalle registrazioni video, dall'attività di osservazione, controllo e pedinamento e dalla comparazione di tali evidenze con le annotazioni ufficiali sul registro telematico di carico e scarico delle sostanze zuccherine presente sulla piattaforma SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale).

L'elaborazione di tutte le evidenze investigative ha quindi disvelato l'esistenza di una ramificata compagine criminale, con proiezione transnazionale, che ha operato fraudolentemente nel mercato vitivinicolo avvalendosi di una fitta rete di persone e imprese compiacenti dislocate, tra l'altro, in Campania, Puglia, Sicilia e Veneto.

Tra le imprese coinvolte c'è anche un'azienda coratina, attualmente non in attività, alla quale è stato operato un sequestro per 1 milione 679mila euro.

Sono 36 le persone indagate, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere, frode nell'esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, falsità in registri e notificazioni, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione fiscale, emissione di fatture per operazioni inesistenti ed autoriciclaggio.

In particolare, l'associazione per delinquere si approvvigionava di masse di saccarosio di provenienza estera (Croazia, Isole Mauritius Serbia e Slovenia) che venivano veicolate alla società con sede a Sant'Antimo (NA) attraverso l'interposizione fittizia di imprese "cartiere" nazionali, cioè formalmente attive ma di fatto non operative, risultate essere anche inadempienti agli obblighi fiscali. Quindi, attraverso tale complesso sistema di frode, la compagine criminale riusciva a commercializzare zucchero in evasione di imposta e a prezzi estremamente competitivi a compiacenti imprenditori vitivinicoli. In tal modo, questi ultimi compravano "in nero" partite di saccarosio che non avrebbero potuto, invece, acquistare atteso che la normativa nazionale e comunitaria non consente loro la detenzione di sostanze zuccherine e, ancor più, il loro impiego nei rispettivi opifici. In spregio alle regole, invece, tali imprenditori utilizzavano lo zucchero così acquistato (perpetrando il c.d. "autoriciclaggio merceologico") per la sofisticazione del vino, attraverso l'incremento della gradazione alcolometrica, nonché per la produzione di mosti, mosti concentrati e zuccheri liquidi d'uva, successivamente oggetto di vendita ad ignari acquirenti.

Oltre alle misure cautelari personali è in atto il sequestro per oltre 12 milioni di euro, anche per importo equivalente al profitto dei reati tributari, di autoriciclaggio e di vendita di sostanze alimentari come genuine contestati agli indagati.

Si è anche fatto ricorso all'istituto della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche che consente - sussistendo determinati presupposti (nel caso di specie, la contestazione di vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine) - di aggredire il patrimonio delle società che hanno tratto vantaggio dalla commissione delle fattispecie criminose da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione all'interno delle stesse.
  • Guardia di Finanza
Altri contenuti a tema
Violazioni su stoccaggio e trattamento rifiuti, sigilli ad una società di Corato Violazioni su stoccaggio e trattamento rifiuti, sigilli ad una società di Corato Operazione della Guardia di Finanza e dei Carabinieri: sequestrata un'azienda del valore di oltre 800mila euro
Giochi online e scommesse illegali, multe per circa per 90mila euro Giochi online e scommesse illegali, multe per circa per 90mila euro Sei newslot e tre totem non collegati alla rete statale sono stati sequestrati. Sanzioni tributarie per 900mila euro
Nasce il Sindacato Nazionale Finanzieri Nasce il Sindacato Nazionale Finanzieri Svolta storica all’interno del mondo delle Fiamme Gialle: costituita la segreteria interregionale di Puglia e Basilicata
Gang minorili: aumentano le violenze sessuali mentre diminuisce il numero dei denunciati Gang minorili: aumentano le violenze sessuali mentre diminuisce il numero dei denunciati Reso noto il report della “Criminalità minorile e gang giovanili” in Italia
A Corato l'ultimo saluto per Igor Bruglieri, Maresciallo della Guardia di Finanza A Corato l'ultimo saluto per Igor Bruglieri, Maresciallo della Guardia di Finanza Scomparso a soli 52 anni: il commovente ricordo dei suoi colleghi del Comando Bat
Guardia di Finanza, a Corato sequestrate hashish e marijuana Guardia di Finanza, a Corato sequestrate hashish e marijuana Le Fiamme Gialle di Molfetta hanno scoperto tre giovani in piena notte
Sequestrati beni a un ginecologo di Terlizzi: sino al 2020 era in servizio a Corato Sequestrati beni a un ginecologo di Terlizzi: sino al 2020 era in servizio a Corato Sotto chiave oltre 180mila euro: avrebbe percepito circa 100mila euro grazie ad alcune visite specialistiche in nero
Due rappresentanti legali di azienda coratina segnalati alla corte dei conti Due rappresentanti legali di azienda coratina segnalati alla corte dei conti Si stima un danno erariale di circa 3 milioni di euro
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.