Ambiente
Maxi discarica rinvenuta nelle campagne
Attività congiunta della Polizia Locale e Guardie Ambientali d'Italia
Corato - mercoledì 10 ottobre 2018
17.07
Una montagna di rifiuti speciali, in particolare scarti di lavorazione edilizia, illecitamente abbandonati nelle campagne nei pressi di via Santa Lucia, tra gli ulivi. È quanto hanno scoperto gli agenti della Polizia Locale di Corato in una operazione congiunta con le Guardie Ambientali d'Italia nel costante servizio di monitoraggio ambientale nelle aree della città.
Un cumulo enorme di rifiuti, abbandonato in una zona interna, evidentemente già conosciuta a chi illecitamente ha scelto di abbandonarli lì, in barba al minimo senso di civiltà e contro ogni norma in materia ambientale.
I Poliziotti municipali, però, non solo hanno intercettato il grosso cumulo, costituito anche da materiale dannoso, ma attraverso una accurata ispezione sui rifiuti sono riusciti a risalire anche alla provenienza di tali rifiuti.
Si tratta di scarti edilizi, residui di una ristrutturazione, misti a rifiuti casalinghi. Come più volte abbiamo avuto modo di evidenziare, i rifiuti lasciano sempre alcune tracce che possono ricondurre a chi li abbandona. Per chi commette il reato ambientale, oltre ad una pesante sanzione amministrativa con obbligo di ripulire e bonificare la zona contaminata, vi è anche la denuncia presso la Procura della Repubblica.
Sono stati interpellati i tecnici dell'Asipu che, insieme al vice comandante Loiodice, all'assessore Pasquale Tarricone e ad alcuni volontari delle Guardie Ambientali d'Italia, hanno raggiunto la discarica per valutare le azioni da intraprendere per il corretto smaltimento dei rifiuti.
Un cumulo enorme di rifiuti, abbandonato in una zona interna, evidentemente già conosciuta a chi illecitamente ha scelto di abbandonarli lì, in barba al minimo senso di civiltà e contro ogni norma in materia ambientale.
I Poliziotti municipali, però, non solo hanno intercettato il grosso cumulo, costituito anche da materiale dannoso, ma attraverso una accurata ispezione sui rifiuti sono riusciti a risalire anche alla provenienza di tali rifiuti.
Si tratta di scarti edilizi, residui di una ristrutturazione, misti a rifiuti casalinghi. Come più volte abbiamo avuto modo di evidenziare, i rifiuti lasciano sempre alcune tracce che possono ricondurre a chi li abbandona. Per chi commette il reato ambientale, oltre ad una pesante sanzione amministrativa con obbligo di ripulire e bonificare la zona contaminata, vi è anche la denuncia presso la Procura della Repubblica.
Sono stati interpellati i tecnici dell'Asipu che, insieme al vice comandante Loiodice, all'assessore Pasquale Tarricone e ad alcuni volontari delle Guardie Ambientali d'Italia, hanno raggiunto la discarica per valutare le azioni da intraprendere per il corretto smaltimento dei rifiuti.