Vita di Città
Marzia, fulgido esempio di resilienza, si diploma al Liceo con la lode
Nonostante le difficoltà, Marzia ha sempre condotto una vita al passo con i suoi coetanei
Corato - giovedì 13 luglio 2023
14.58
Marzia Di Zanni ha 19 anni, un bel sorriso, gli occhi dolcissimi e profondi. Pochi giorni fa ha conquistato un risultato importante: è stata una delle migliori studentesse del Liceo Classico A.Oriani di Corato. Marzia infatti si è diplomata con 100/100 e Lode, svolgendo gli esami scritti e orali in maniera impeccabile.
Tutto ciò però, non era affatto scontato, perché Marzia è nata con la sindrome di Down. Per lei è più difficile apprendere i concetti e le nozioni, da sempre viene aiutata da un'insegnante di sostegno. Ma in questi cinque anni di scuola non ha mai mollato e si è sempre impegnata al massimo, superando tutti gli ostacoli. Una classe ed una scuola meravigliosi, hanno fatto sì che Marzia si sentisse sempre parte integrante di un gruppo, di una seconda famiglia.
Altro ruolo fondamentale nella crescita e nei successi di Marzia l'hanno avuta anche i genitori, che l'hanno sempre sostenuta senza mai farla sentire "diversa", come ci dice papà Aldo: «Quando Marzia è nata per noi era tutto un "punto interrogativo": non si sapeva la gravità della sua condizione, né quanti e quali problemi avrebbe affrontato nel corso della vita. In questi diciannove anni ci siamo resi conto che Marzia ha vissuto per fortuna in maniera quasi normale, conseguendo questo traguardo in maniera quasi naturale. È stata sempre una ragazza volitiva, studiosa, resiliente, il massimo dei voti è un giusto premio per i suoi sforzi». Poi un plauso all'ambiente scuola: «Per fortuna Marzia nel suo percorso non ha mai trovato sulla sua strada episodi di bullismo, anzi, sempre compagni e professori pronti a sostenerla in ogni suo passo. Ringrazio l'ex preside Adduci, il preside Catalano e tutti i suoi compagni. Marzia è un esempio per tutti noi, ci insegna tanto ogni giorno».
Non nasconde la felicità neanche Marzia, con un briciolo di malinconia per il percorso terminato: «Sono felice di aver finito la scuola, ma triste per aver lasciato i miei compagni. Gli scritti e gli orali sono andati benissimo, non è stato difficilissimo. Sono stati cinque anni bellissimi, porterò con me tanti bellissimi ricordi. Voglio ringraziare tutti i miei amici, i miei professori, il personale di segreteria e il preside, che mi hanno riempito di gioia. Ho vissuto questo percorso in maniera semplice anche grazie a loro». E sul proprio futuro Marzia ci racconta i suoi sogni: «Nel mio futuro mi vedo sposata, con figli ed una villa con piscina».
E noi Marzia ti auguriamo il meglio! Che questo "cento e lode" sia solo il primo di una lunga serie di traguardi e gioie che la vita ti riserverà.
Tutto ciò però, non era affatto scontato, perché Marzia è nata con la sindrome di Down. Per lei è più difficile apprendere i concetti e le nozioni, da sempre viene aiutata da un'insegnante di sostegno. Ma in questi cinque anni di scuola non ha mai mollato e si è sempre impegnata al massimo, superando tutti gli ostacoli. Una classe ed una scuola meravigliosi, hanno fatto sì che Marzia si sentisse sempre parte integrante di un gruppo, di una seconda famiglia.
Altro ruolo fondamentale nella crescita e nei successi di Marzia l'hanno avuta anche i genitori, che l'hanno sempre sostenuta senza mai farla sentire "diversa", come ci dice papà Aldo: «Quando Marzia è nata per noi era tutto un "punto interrogativo": non si sapeva la gravità della sua condizione, né quanti e quali problemi avrebbe affrontato nel corso della vita. In questi diciannove anni ci siamo resi conto che Marzia ha vissuto per fortuna in maniera quasi normale, conseguendo questo traguardo in maniera quasi naturale. È stata sempre una ragazza volitiva, studiosa, resiliente, il massimo dei voti è un giusto premio per i suoi sforzi». Poi un plauso all'ambiente scuola: «Per fortuna Marzia nel suo percorso non ha mai trovato sulla sua strada episodi di bullismo, anzi, sempre compagni e professori pronti a sostenerla in ogni suo passo. Ringrazio l'ex preside Adduci, il preside Catalano e tutti i suoi compagni. Marzia è un esempio per tutti noi, ci insegna tanto ogni giorno».
Non nasconde la felicità neanche Marzia, con un briciolo di malinconia per il percorso terminato: «Sono felice di aver finito la scuola, ma triste per aver lasciato i miei compagni. Gli scritti e gli orali sono andati benissimo, non è stato difficilissimo. Sono stati cinque anni bellissimi, porterò con me tanti bellissimi ricordi. Voglio ringraziare tutti i miei amici, i miei professori, il personale di segreteria e il preside, che mi hanno riempito di gioia. Ho vissuto questo percorso in maniera semplice anche grazie a loro». E sul proprio futuro Marzia ci racconta i suoi sogni: «Nel mio futuro mi vedo sposata, con figli ed una villa con piscina».
E noi Marzia ti auguriamo il meglio! Che questo "cento e lode" sia solo il primo di una lunga serie di traguardi e gioie che la vita ti riserverà.