Politica
Loiodice: «Se la xylella va oltre, scenari apocalittici per le nostre comunità»
Gli auguri del presidente Unapol a Donato Pentassuglia, nominato assessore regionale all'agricoltura
Corato - sabato 10 ottobre 2020
14.56
La nomina ad assessore regionale all'agricoltura di Donato Pentassuglia raccoglie gli auguri del mondo agricolo pugliese ma diventa anche occasione per discutere di temi e problematiche non superate del comparto.
In particolare l'olivicoltura, settore che tocca molto da vicino il nostro territorio, è fortemente minata dall'aggressione dei mercati stranieri, da politiche che non tutelano questo importante patrimonio italiano e dalla xylella fastidiosa, una epidemia vegetale che sta mettendo a serio rischio non soltanto l'economia di un territorio ma il paesaggio e l'essenza stessa della Puglia.
Tommaso Loiodice, cittadino di Corato ma soprattutto presidente nazionale dell'UNAPOL, nel fare gli auguri di buon lavoro al nuovo assessore regionale, esamina la situazione dell'agricoltura pugliese e dell'olivicoltura in particolare in uno scritto che di seguito pubblichiamo.
«Sono certo che con la nomina di Donato Pentassuglia a ricoprire la carica di assessore all'agricoltura per la regione Puglia si apre una nuova stagione di crescita e rilancio del sistema agricolo pugliese che tornerà ad avere un ruolo determinante e trainante per l'intera nazione e per le politiche agricole comunitarie.
Sono certo che la l'esperienza maturata alla guida della commissione agricoltura nella legislatura appena conclusasi, non potrà che essere foriera di politiche agricole attente ai bisogni del comporto che ha vissuto e vive una stagione di drastico calo della competitività e di ridimensionamento al ribasso delle capacità reddituali.
Nel dichiarare la totale disponibilità dell'Unione e delle Organizzazioni di Prodotto pugliesi ad essa consorziate ad avviare sin da subito una nuova stagione di collaborazione attenta a dare risposte all'intero sistema agricolo pugliese ed in particolar modo al comparto olivicolo che non ha mai vissuto stagioni difficili come oggi per il suo isolamento e il catastrofico calo di produttività e competitività, Xylella docet, evidenzio la necessità di accelerare i tempi delle decisioni e conseguenti risposte alle tante aziende agricole che con caparbietà continuano a lottare per salvaguardare il patrimonio ambientale, sociale, culturale ed economico della nostra regione.
L'agricoltura pugliese è rimasta orfana per molto tempo, sono tante le urgenze da affrontare, dal tema dei PSR a quello della competitività e della redditività per non sottacere il tema dell'emergenza ambientale e di quella alimentare. Non possiamo perdere altro tempo.
Ringrazio il Presidente Emiliano per aver colto la necessità di procedere con urgenza a questa nomina, che di sicuro sarà riconfermata nella nuova giunta a costituirsi. Urgenza dettata anche dalla necessità di intervenire senza se e senza ma nella lotta di contrasto alla Xylella che in questi giorni è comparsa nell'agro di Monopoli nella zona a confine con il comune di Polignano.
Da olivicoltore e da coratino lancio un grido di allarme a tutta la comunità. Oggi più che mai dobbiamo essere vigili e lottare perché questa pandemia vegetale non vada oltre. Si aprirebbero scenari apocalittici per le nostre comunità e per l'intera nazione. Scenari ancora peggiori di quanto non lo siano già oggi. Chiederò di incontrare il neo assessore già nei primi giorni della prossima settimana per condividere percorsi di mobilitazione delle coscienze che coinvolgano le imprese agricole, le imprese di trasformazione e commercializzazione, le cooperative, le agrofarmacie, i professionisti , i cittadini e le istituzioni tutte, ciascuna per i suoi ruoli di responsabilità.
Sin da quando si sono registrate le prime avvisaglie di comparsa del virus, nel territorio leccese, ho sempre sostenuto che il dramma non poteva essere percepito come un problema che non ci toccasse da vicino; che fosse circoscritto ad un'area geografica da noi distante e che dovesse riguardare la sola comunità colpita. La pandemia vegetale dal nome Xylella è stata antesignana di quella che oggi minaccia le nostre vite, il Coronavirus, e và combattuta alla stessa stregua, in misura collettiva e sovraregionale, con regole e metodi certi e indiscutibili».
In particolare l'olivicoltura, settore che tocca molto da vicino il nostro territorio, è fortemente minata dall'aggressione dei mercati stranieri, da politiche che non tutelano questo importante patrimonio italiano e dalla xylella fastidiosa, una epidemia vegetale che sta mettendo a serio rischio non soltanto l'economia di un territorio ma il paesaggio e l'essenza stessa della Puglia.
Tommaso Loiodice, cittadino di Corato ma soprattutto presidente nazionale dell'UNAPOL, nel fare gli auguri di buon lavoro al nuovo assessore regionale, esamina la situazione dell'agricoltura pugliese e dell'olivicoltura in particolare in uno scritto che di seguito pubblichiamo.
«Sono certo che con la nomina di Donato Pentassuglia a ricoprire la carica di assessore all'agricoltura per la regione Puglia si apre una nuova stagione di crescita e rilancio del sistema agricolo pugliese che tornerà ad avere un ruolo determinante e trainante per l'intera nazione e per le politiche agricole comunitarie.
Sono certo che la l'esperienza maturata alla guida della commissione agricoltura nella legislatura appena conclusasi, non potrà che essere foriera di politiche agricole attente ai bisogni del comporto che ha vissuto e vive una stagione di drastico calo della competitività e di ridimensionamento al ribasso delle capacità reddituali.
Nel dichiarare la totale disponibilità dell'Unione e delle Organizzazioni di Prodotto pugliesi ad essa consorziate ad avviare sin da subito una nuova stagione di collaborazione attenta a dare risposte all'intero sistema agricolo pugliese ed in particolar modo al comparto olivicolo che non ha mai vissuto stagioni difficili come oggi per il suo isolamento e il catastrofico calo di produttività e competitività, Xylella docet, evidenzio la necessità di accelerare i tempi delle decisioni e conseguenti risposte alle tante aziende agricole che con caparbietà continuano a lottare per salvaguardare il patrimonio ambientale, sociale, culturale ed economico della nostra regione.
L'agricoltura pugliese è rimasta orfana per molto tempo, sono tante le urgenze da affrontare, dal tema dei PSR a quello della competitività e della redditività per non sottacere il tema dell'emergenza ambientale e di quella alimentare. Non possiamo perdere altro tempo.
Ringrazio il Presidente Emiliano per aver colto la necessità di procedere con urgenza a questa nomina, che di sicuro sarà riconfermata nella nuova giunta a costituirsi. Urgenza dettata anche dalla necessità di intervenire senza se e senza ma nella lotta di contrasto alla Xylella che in questi giorni è comparsa nell'agro di Monopoli nella zona a confine con il comune di Polignano.
Da olivicoltore e da coratino lancio un grido di allarme a tutta la comunità. Oggi più che mai dobbiamo essere vigili e lottare perché questa pandemia vegetale non vada oltre. Si aprirebbero scenari apocalittici per le nostre comunità e per l'intera nazione. Scenari ancora peggiori di quanto non lo siano già oggi. Chiederò di incontrare il neo assessore già nei primi giorni della prossima settimana per condividere percorsi di mobilitazione delle coscienze che coinvolgano le imprese agricole, le imprese di trasformazione e commercializzazione, le cooperative, le agrofarmacie, i professionisti , i cittadini e le istituzioni tutte, ciascuna per i suoi ruoli di responsabilità.
Sin da quando si sono registrate le prime avvisaglie di comparsa del virus, nel territorio leccese, ho sempre sostenuto che il dramma non poteva essere percepito come un problema che non ci toccasse da vicino; che fosse circoscritto ad un'area geografica da noi distante e che dovesse riguardare la sola comunità colpita. La pandemia vegetale dal nome Xylella è stata antesignana di quella che oggi minaccia le nostre vite, il Coronavirus, e và combattuta alla stessa stregua, in misura collettiva e sovraregionale, con regole e metodi certi e indiscutibili».