Scuola e Lavoro
“Lo Strano Estraneo vien dal mare” conquista l'auditorium dello Stupor Mundi
Nel corso della serata presentato anche il progetto DISSE
Corato - martedì 21 marzo 2023
16.43
Ieri, 20 marzo, nell'auditorium del Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi, il grande protagonista è stato il Mediterraneo. Sin dall'antichità è stato più di un semplice mare, è stato luogo di scambi commerciali, di incontri e scontri tra civiltà, di cultura.
Oggi, purtroppo, è ancora protagonista per i viaggi sui barconi che vedono uomini, donne e bambini sfidare le onde in cerca di una vita migliore. Anche di questo si è riflettuto al Liceo Artistico Federico II che ha voluto fare di questo mare un oggetto del suo operare. In collaborazione con l'Associazione "Progetto Mediterranea", che ha come obiettivo proprio quello di sollevare l'attenzione sul Mediterraneo, creando "una speaking-platform" da cui parlare del Mediterraneo, mettere in collegamento sponde diverse, Paesi lontani, pensiero e azione del Mediterraneo e sul Mediterraneo, affinché esso divenga un luogo di incontro e un laboratorio di convivenza, dove poter anche elaborare nuovi modelli di vita, rispettosi dell'ambiente.
Proprio in quest'ottica, l'Associazione Progetto Mediterranea ha scelto il Liceo Artistico come prima scuola italiana per il progetto "DISSE, Digital Storytelling on Sharing Economy", inserito dall'Unione Europea nel programma Erasmus+. Questo progetto, che coinvolge sette paesi europei, ha come obiettivo quello di far conoscere la sharing economy, che oggi può essere considerata la nuova frontiera dell'economia, perché ha come finalità quella di contrastare lo spreco di risorse, rispettando l'ambiente, mettendo in condivisioni beni e competenze.
Gli alunni delle classi 3^A e 4^A dell'indirizzo Audiovisivo e Multimediale, guidati dalle professoresse Ricco, Di Gravina e Volpe, si sono impegnate in una due giorni intensa dove gli esperti dell'Archivio della Memoria, associato all'Università di Tor Vergata, e un docente spagnolo, hanno parlato in concreto di come poter applicare questa economia della condivisione e di come farla conoscere al vasto pubblico scolastico e non. Si sono quindi prodotti, con programmi software specifici, brevi video e cortometraggi per la futura disseminazione del progetto. Questi saranno visibili sulla piattaforma dedicata della Commissione Europea e avranno il compito di far comprendere il significato di un nuovo modo di fare economia, necessaria per impattare meno sul pianeta. L'esperienza didattica sarà, inoltre, inserita in un manuale sulla sharing economy e sarà diffusa in tutte le scuole nazionali ed europee. Dell'iniziativa sono stati informati anche gli assessori alle politiche giovanili e alle attività produttive di Corato. Concetta Bucci ha ben apprezzato la partecipazione di una scuola coratina ad un progetto "gigante" come DISSE tessendo colloqui con gli ospiti esterni per eventuali azioni future.
Il prossimo 7 giugno, in occasione della terza edizione degli "Incontri sul Mediterraneo", che si terranno sempre presso il Liceo Artistico, verranno presentati ufficialmente alcuni video prodotti dagli alunni.
Alla presentazione del progetto DISSE, sul palco dell'auditorium, è poi seguito uno spettacolo teatrale, che ha avuto come protagonista sempre il nostro Mare: "Lo Strano Estraneo vien dal mare", riduzione teatrale, curata dal regista Francesco Martinelli, del romanzo "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift. Il viaggio per mare di Gulliver e i suoi approdi in terre sconosciute permettono al protagonista di conoscere vari popoli, dietro i quali, in realtà, si celano uomini non dissimili da quelli dell'Inghilterra settecentesca di Swift e da quelli di oggi.
Gli attori sono stati 18 studenti dell'Istituto che, guidati dal regista Martinelli e dalla prof.ssa Volpe, hanno partecipato al progetto finanziato dalla Regione Puglia e creato al fine di contrastare l'abbandono scolastico, valorizzando il pieno utilizzo degli spazi scolastici. Ben apprezzato l'approccio satirico del testo e azione teatrale dal numeroso pubblico partecipante. Come ha ricordato il dirigente scolastico, Savino Gallo, l'attività teatrale ha una grande valenza formativa perché educa gli alunni alla socializzazione, alla comunicazione, a conoscere e gestire meglio le proprie emozioni.
Il pluripremiato attore Elio Germano sostiene che "bisognerebbe fare teatro nelle scuole, perché l'esercizio di mettersi nei panni degli altri ci può far diventare una società migliore" e il Mediterraneo ha bisogno di uomini "giusti" per continuare ad essere faro di civiltà. A far da cornice alle iniziative, un atrio scolastico ben addobbato con oggetti d'arte prodotti da alunni del diurno e del serale dei vari indirizzi. Tra questi, hanno spiccato i "fiori di Gulliver", giganti installazioni floreali in ceramica che con i propri pistilli illuminati hanno dato luce all'ingresso scolastico.
Oggi, purtroppo, è ancora protagonista per i viaggi sui barconi che vedono uomini, donne e bambini sfidare le onde in cerca di una vita migliore. Anche di questo si è riflettuto al Liceo Artistico Federico II che ha voluto fare di questo mare un oggetto del suo operare. In collaborazione con l'Associazione "Progetto Mediterranea", che ha come obiettivo proprio quello di sollevare l'attenzione sul Mediterraneo, creando "una speaking-platform" da cui parlare del Mediterraneo, mettere in collegamento sponde diverse, Paesi lontani, pensiero e azione del Mediterraneo e sul Mediterraneo, affinché esso divenga un luogo di incontro e un laboratorio di convivenza, dove poter anche elaborare nuovi modelli di vita, rispettosi dell'ambiente.
Proprio in quest'ottica, l'Associazione Progetto Mediterranea ha scelto il Liceo Artistico come prima scuola italiana per il progetto "DISSE, Digital Storytelling on Sharing Economy", inserito dall'Unione Europea nel programma Erasmus+. Questo progetto, che coinvolge sette paesi europei, ha come obiettivo quello di far conoscere la sharing economy, che oggi può essere considerata la nuova frontiera dell'economia, perché ha come finalità quella di contrastare lo spreco di risorse, rispettando l'ambiente, mettendo in condivisioni beni e competenze.
Gli alunni delle classi 3^A e 4^A dell'indirizzo Audiovisivo e Multimediale, guidati dalle professoresse Ricco, Di Gravina e Volpe, si sono impegnate in una due giorni intensa dove gli esperti dell'Archivio della Memoria, associato all'Università di Tor Vergata, e un docente spagnolo, hanno parlato in concreto di come poter applicare questa economia della condivisione e di come farla conoscere al vasto pubblico scolastico e non. Si sono quindi prodotti, con programmi software specifici, brevi video e cortometraggi per la futura disseminazione del progetto. Questi saranno visibili sulla piattaforma dedicata della Commissione Europea e avranno il compito di far comprendere il significato di un nuovo modo di fare economia, necessaria per impattare meno sul pianeta. L'esperienza didattica sarà, inoltre, inserita in un manuale sulla sharing economy e sarà diffusa in tutte le scuole nazionali ed europee. Dell'iniziativa sono stati informati anche gli assessori alle politiche giovanili e alle attività produttive di Corato. Concetta Bucci ha ben apprezzato la partecipazione di una scuola coratina ad un progetto "gigante" come DISSE tessendo colloqui con gli ospiti esterni per eventuali azioni future.
Il prossimo 7 giugno, in occasione della terza edizione degli "Incontri sul Mediterraneo", che si terranno sempre presso il Liceo Artistico, verranno presentati ufficialmente alcuni video prodotti dagli alunni.
Alla presentazione del progetto DISSE, sul palco dell'auditorium, è poi seguito uno spettacolo teatrale, che ha avuto come protagonista sempre il nostro Mare: "Lo Strano Estraneo vien dal mare", riduzione teatrale, curata dal regista Francesco Martinelli, del romanzo "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift. Il viaggio per mare di Gulliver e i suoi approdi in terre sconosciute permettono al protagonista di conoscere vari popoli, dietro i quali, in realtà, si celano uomini non dissimili da quelli dell'Inghilterra settecentesca di Swift e da quelli di oggi.
Gli attori sono stati 18 studenti dell'Istituto che, guidati dal regista Martinelli e dalla prof.ssa Volpe, hanno partecipato al progetto finanziato dalla Regione Puglia e creato al fine di contrastare l'abbandono scolastico, valorizzando il pieno utilizzo degli spazi scolastici. Ben apprezzato l'approccio satirico del testo e azione teatrale dal numeroso pubblico partecipante. Come ha ricordato il dirigente scolastico, Savino Gallo, l'attività teatrale ha una grande valenza formativa perché educa gli alunni alla socializzazione, alla comunicazione, a conoscere e gestire meglio le proprie emozioni.
Il pluripremiato attore Elio Germano sostiene che "bisognerebbe fare teatro nelle scuole, perché l'esercizio di mettersi nei panni degli altri ci può far diventare una società migliore" e il Mediterraneo ha bisogno di uomini "giusti" per continuare ad essere faro di civiltà. A far da cornice alle iniziative, un atrio scolastico ben addobbato con oggetti d'arte prodotti da alunni del diurno e del serale dei vari indirizzi. Tra questi, hanno spiccato i "fiori di Gulliver", giganti installazioni floreali in ceramica che con i propri pistilli illuminati hanno dato luce all'ingresso scolastico.